Gli uomini di Dalmonte soffrono, ma si guadagnano il match-ball contro Chiusi Missione compiuta. Prestazione sporca, sofferta e proficua, Nardò Basket vince sul campo di Benacquista Assicurazioni Latina e conserva due punti di vantaggio su Chiusi. Che nel frattempo si sbarazza di Cento già in vacanza. Ma mercoledì il Toro, ricevendo proprio i toscani a Lecce, ha la possibilità del match-ball. 

Parravicini, Baldasso, La Torre, Stewart jr. e Iannuzzi compongono il primo quintetto ospite, nessuna sorpresa. Avvio equilibrato, mani calde sull’uno e sull’altro fronte. Parravicini e Baldasso colpiscono dalla distanza, Cicchetti e Amo rispondono con la stessa moneta. A metà tempo entrano Ceparano per La Torre e Smith per Baldasso. Migliora il gioco d’attacco granata. L’americano di New York timbra subito dall’area, poi Stewart jr. va in schiacciata. Si va avanti punto a punto. Nelle file della squadra di casa si vede anche l’ex Borra, subito nel vivo del gioco. Due suoi liberi tengono avanti Benacquista alla fine del primo quarto. È 21-20 alla prima sirena. 

Dalmonte ricomincia con Nikolic in cabina di regia. I primi punti arrivano da un appoggio comodo di Ferrara. Un terribile break granata di 12 punti a 0 griffato Stewart jr. crea il primo solco della partita (21-32), Sacco corre subito ai ripari con il time-out. Rientra Iannuzzi. Mayfield e Alipiev rosicchiano qualcosa, Nardò alle prese con il consueto saliscendi, stavolta è Dalmonte a chiamare la pausa. Sempre Alipiev riduce il ritardo dei suoi a soli 2 punti (30-32), rientra Parravicini. Rompe il ghiaccio per Hdl uno Stewart jr. in palla, ma il migliore è Parravicini, che colpisce ancora dall’arco. Moretti riporta Benacquista a una sola lunghezza di distanza (38-39), il Toro paga la cronica mancanza di continuità. Si va al riposo lungo sul 42-44.   

Cicchetti fa subito 44-44. Ma Parravicini in stato di grazia infila la sesta bomba di giornata. Il Toro si guadagna di nuovo un piccolo margine (44-52), poi Iannuzzi fa due falli nel giro di pochi secondi e Dalmonte lo spedisce in panca. Latina spreca qualche possesso di troppo, rientrano Smith e Nikolic. Nardò non riesce a fare lo strappo decisivo e Benacquista rientra di nuovo (51-52) con una tripla di Romeo, è il solito copione. A Hdl mancano terribilmente i punti di Russ Smith, che si fa vedere con un’incursione centrale vincente e con un tiro allo scadere che gli procura tre liberi (2/3). Il finale del terzo quarto è 60-58, serve uno scatto d’orgoglio.

Parravicini segna i 3 punti della possibile riscossa, Stewart jr. ne timbra altri 2. Iannuzzi entra a dar manforte, ma Cicchetti segna con una regolarità molto apprezzabile. La morsa di Nardò in difesa è lenta, Latina trova punti ad ogni affondo (69-68). Iannuzzi segna da sotto grazie a un bell’assist di Smith, l’asse concede il bis poco più tardi. La luce dello statunitense illumina finalmente il Palasport di Latina, a 2’38” dalla fine il Toro ha 3 punti di vantaggio. Il numero 3, però, è dolorante a una coscia ed è costretto ad accomodarsi in panchina. Segna Moretti da sotto, Nardò fallisce l’offensiva e Moretti segna di nuovo, firmando il sorpasso (75-74) a 90 secondi dalla fine. Nikolic e Iannuzzi strappano due rimbalzi pesantissimi, sugli sviluppi Moretti manda lo stesso Iannuzzi in lunetta (2/2 e 75-76). Dall’altra parte va Cicchetti ai liberi, facendo 1/2 e 76-76. Sbagliano Stewart jr. e Alipiev, è supplementare (76-76). Sofferenza infinita. 

Segna Iannuzzi, che vince l’ennesimo corpo a corpo con Moretti. Stewart jr. dall’arco disegna i contorni di un sogno. Poi ancora Iannuzzi che si sfila dalla guardia asfissiante dei laziali e trasforma il canestro del +7. Il Toro è nelle mani dei suoi giganti. Sacco frena la fiammata granata con il time-out, al rientro Latina regala un altro possesso agli ospiti e il cronometro scorre. Nemmeno Cicchetti mette la necessaria energia su un tiro in avvitamento e su due liberi di vitale importanza, segna però Romeo in contropiede (2+1 e – 4 Benacquista). Parravicini, nessuno meglio di lui stasera (23 punti personali), si prende la responsabilità dell’affondo che chiude il match. Hdl la porta a casa con un supplementare (3-9) da squadra matura. Si chiude 79-85. 

Mercoledì c’è da scrivere l’ultima pagina di questa stagione tribolata.