“Ho commesso un’infrazione alla prassi di protocollo del Quirinale, andando una seconda volta al medesimo evento, gli Europei di atletica. Ma vi assicuro che ne valeva la pena”. Le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pronunciate al Quirinale in occasione della consegna della bandiera tricolore agli alfieri azzurri per le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Parigi, mettono il punto esclamativo su un’edizione da sogno degli Europei di casa. Il Capo dello Stato ha assistito personalmente alla notte ‘folle’ di Gianmarco Tamberi, martedì, e l’emozione e il coinvolgimento sono stati tali che il giorno successivo ha scelto di raggiungere di nuovo lo stadio Olimpico per non perdersi la serata finale. Con “la straordinaria staffetta 4×100, la 4×400, i 1500, il lungo femminile, e poi alcuni quarti posti importanti come le medaglie. A Tamberi – aggiunge il Presidente – vorrei dire che più penso alla serata dell’altro ieri, più nutro il dubbio che abbia voluto mettere in campo una sorta di thrilling alla Hitchcock. Con i due errori a 2,29, prima di andare con tranquillità fino a 2,37. E anche Iapichino ieri sera ha riservato all’ultimo salto la medaglia d’argento”, sottolinea da appassionato vero.
VERSO PARIGI – Il Presidente Mattarella ha consegnato la bandiera italiana al campione di tutto Gianmarco Tamberi, oro olimpico, mondiale ed europeo (a Roma per la terza volta campione continentale), che sarà l’alfiere insieme alla schermitrice Arianna Errigo, mamma e atleta, nella cerimonia dei Giochi Olimpici di scena lungo la Senna il 26 luglio. A ricevere il tricolore come alfiere paralimpica è stata la velocista Ambra Sabatini, insieme al nuotatore e paraciclista Luca Mazzone. “Tanti ragazzi e tanti adulti saranno sollecitati alla pratica sportiva, è questo uno dei risultati più affascinanti delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi”, sottolinea il Presidente, che ha accolto al Quirinale una delegazione di atleti azzurri insieme al presidente FIDAL Stefano Mei e al direttore tecnico Antonio La Torre.
GIMBO – Prima del discorso ‘ufficiale’, capitan Tamberi ha voluto nuovamente ringraziare il Presidente Mattarella per l’affetto con cui ha sostenuto la squadra italiana agli Europei: “Con i due errori a 2,29 probabilmente avrà tremato, e io ho tremato con lei. Ma non potevo deluderla. Grazie per avermi dato la forza. È stata un’impresa storica, non solo abbiamo fatto il record di medaglie ma lo abbiamo raddoppiato”.
ATLETICA AL CENTRO – Negli occhi di tutti i rappresentanti istituzionali presenti, rimane vivo lo spettacolo degli Europei di atletica allo stadio Olimpico. Il presidente del CONI Giovanni Malagò, rivolgendosi a Mattarella, celebra “le due meravigliose serate che i ragazzi e le ragazze dell’atletica hanno onorato come non mai” e auspica che “come accaduto agli Europei di atletica, sapremo darle soddisfazioni a Parigi: vogliamo battere il record di Tokyo e rimanere saldamente nella top ten mondiale”. Il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli rivolge i complimenti all’atletica, parlando del “riconoscimento di un’Italia che amiamo e per cui vogliamo continuare a lavorare”. Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi è convinto che l’abbraccio tra Mattarella e Tamberi possa testimoniare “i sentimenti di un’intera nazione nei confronti di un mondo, quello dello sport, che è fonte di ispirazione. Mi congratulo con la squadra splendidamente guidata da Tamberi, che ha trovato consacrazione nella 4×100, l’emblema dello sport”.