Luigi insieme a Ferri (poi costretto al ritiro per un guasto) ha dato vita a uno spettacolare duello e ora è terzo in classifica dietro Uboldi (6°) e al malese 

Pole position e vittoria: Gigi Ferrari si impone in gara-1 a Vallelunga (15 giri in 27’44″120, media 132,557 km/h), regalando spettacolo al pubblico accorso all’Autodromo Piero Taruffi insieme allo sfortunato Pietro Ferri. I due piloti di V-Action hanno infatti dato vita a un duello ravvicinato che si è concluso quando il pilota piemontese è stato costretto al ritiro per un guasto. Ferri ha comunque fatto segnare il giro più veloce in gara (il nono) con 1’36″028, alla media di 153,143 km/h. 

“Una gara tiratissima – ha ammesso Ferrara – con il mio compagno di squadra che è stato davvero davvero bravo a starmi vicino all’uscita della Roma. Con queste bellissime vetture la scia si sente tantissimo e non riuscivo a distanziarlo nel veloce. Quello che recuperavo nel lento, lo perdevo nel tratto veloce. Ma alla fine mi sono divertito e ho avuto un buon passo”. 

Con Ferrara sono saliti sul podio anche Alister Yoong (Luxury), già secondo anche in gara1 a Pergusa e Andrea Frizza (V-Action) che ha ereditato il terzo gradino dopo la penalità di 25″ inflitta a Mattia Marchiante (Bad Wolves) per aver tamponato Davide Uboldi (Emotion): sanzione che ha fatto retrocedere il quindicenne legnanese al quinto posto, proprio davanti al comasco che mantiene la testa della classifica con 8 punti sul malese figlio d’arte e 11 su Ferrara.

 “Le uniche due corse che ho concluso – ha spiegato Yoong – le ho finito in seconda posizione. Una dimostrazione di forza, ovviamente l’obiettivo è qualcosa di più”.

Per Frizza è stato un sabato da incorniciare perché ha corso anche la Gt4 con una BMW, terminando quarto e vincendo la propria categoria. “Da nono a terzo senza fare un sorpasso. Ho corso con intelligenza, schivando ogni possibile grattacapo”, ha dichiarato il pilota bresciano sulla sua gara coi Prototipi tra il divertito e lo stupito al termine appunto di una corsa caratterizzata da una serie di colpi di scena e purtroppo di ritiri. Tarsi ha compiuto poche centinaia di metri dopo una collisione con Emil Hellberg (V-Action), pure lui costretto a ritirarsi intorno a metà della competizione proprio per le conseguenze di quel contatto. Stop anche per Oscar Magliona (Luxury) e Davide Amaduzzi (Emotion) comunque classificato insieme a Pietro Ferri. 

La gara, che è terminata in regime di Safety Car e la conseguente esposizione della bandiera rossa dopo aver completato l’ultimo giro, ha visto classificarsi al quarto posto Andrea Mosca (Bad Wolves), davanti appunto a Marchiante, Uboldi e alla belga Angelique Detavernier (Luxury). 

Prima della gara Uboldi  e Detavernier erano stati multati per vettura non conforme al regolamento tecnico (spessore del poggiatesta maggiore di quello ammesso dall’art. 14.1) con l’obbligo di “rendere conforme al regolamento prima della prossima sessione”. 

Domani la seconda gara (25 minuti più un giro) alle 13.30 con diretta sui canali social del campionato e differita su ACI Sport TV.

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