Due vittorie azzurre, per Leonardo Fabbri nel peso e Federico Riva nei 1500 metri, ma anche gli ottimi risultati di Ludovica Cavalli e Marta Zenoni sulla stessa distanza al meeting di Bydgoszcz, in Polonia, nella tappa Gold del Continental Tour. La prima gara del campione europeo ‘Leo’ Fabbri dopo il trionfo di Roma è un altro successo nettissimo a livello internazionale, con tre lanci oltre i ventidue metri. Stavolta il colosso fiorentino arriva a 22,38 nel quinto turno, in una serie nobilitata anche dalle spallate di 22,03 al terzo e 22,28 al sesto e ultimo ingresso in pedana. Un’affermazione schiacciante, la settima su sette gare nella stagione all’aperto, tutte sopra la fatidica barriera. Lontani gli altri: il giamaicano Rajindra Campbell (21,22) e il britannico Scott Lincoln (21,02), poi il messicano Uziel Munoz (20,98), il ceco Tomas Stanek (20,63) e i polacchi Konrad Bukowiecki (20,12) e Michal Haratyk (soltanto 19,97 per il bronzo europeo). Chi non sbaglia un colpo invece è il portacolori dell’Aeronautica che ribadisce la propria stabilità intorno a misure di eccellenza mondiale.
VINCE RIVA – È una gara lanciata su ritmi non forsennati, ma la interpreta al meglio Federico Riva. Il romano delle Fiamme Gialle sferra la stoccata decisiva all’ultima curva e si invola verso il successo nei 1500 metri in 3:36.87. Dopo il primo posto di Ostrava, un’altra vittoria nel Continental Tour Gold per il mezzofondista azzurro che non è riuscito a brillare nella finale europea all’Olimpico dove è stato quindicesimo. Terza piazza di Ossama Meslek (Esercito) con 3:37.37 preceduto dall’olandese Stefan Nillessen, secondo in 3:37.03.
CAVALLI 4:02.05, ZENONI 4:03.00 – Il carattere, la voglia di riscatto, il desiderio di voltare pagina dopo gli Europei di Roma, esaltanti nel complesso per la Nazionale azzurra, decisamente meno per loro due. Ludovica Cavalli (Aeronautica) conferma lo standard olimpico con 4:02.05, secondo tempo in carriera nei 1500 metri, non lontana dal 4:01.84 dei Mondiali di Budapest della scorsa estate. Marta Zenoni (Luiss) disintegra il primato personale con un progresso di due secondi e mezzo: correndo in 4:03.00 diventa la sesta italiana di sempre e manda nettamente in archivio il recente 4:05.49 di Marsiglia, accrescendo le proprie ambizioni nella stagione olimpica. Ora sono rispettivamente la prima e la seconda azzurra dell’anno. Succede tutto a Bydgoszcz nella gara vinta dall’etiope Freweyni Hailu (3:58.59) davanti all’australiana Linden Hall (3:58.96): Cavalli sesta, Zenoni settima, peraltro frenata da un contatto quando stava per transitare alla campana dell’ultimo giro.
GLI ALTRI AZZURRI – Segnali di crescita in questa stagione da Simone Barontini (Fiamme Azzurre) che sugli 800 metri firma il suo miglior risultato dell’anno con 1:45.11, quinto in rimonta, mentre si impone lo svedese Andreas Kramer nel record nazionale di 1:44.08. Terzo posto per Alice Muraro (Aeronautica) nei 400 ostacoli con 55.68, quinta Rebecca Sartori (Fiamme Oro) con 56.30, successo per la ceca Nikoleta Jichova in 55.43. Arriva terza anche Arianna De Masi (Atl. Meneghina) in 11.47 (+0.4) nei 100 metri in cui svetta la neozelandese Zoe Hobbs con 11.17.