Roma, 28 giugno 2024 – È iniziato oggi l’ultimo atto dei Campionati Europei U17, dedicato alla lotta libera maschile e che ha visto in gara per la nazionale italiana Anthony Apolinario, Giovanni Danise e Jacopo Giusti. Nessuno dei tre, purtroppo, è riuscito a qualificarsi per una finale nelle rispettive categorie di peso.

 Apolinario, nella categoria dei 55 kg, è stato battuto agli ottavi dal bulgaro Esad Bozari 10-0. Quest’ultimo ha poi perso in semifinale, negando per l’azzurrino la possibilità del ripescaggio.

Giusti, che lotta negli 80 kg, ha messo a segno due belle vittorie: la prima ai danni del belga Atilla Yovchev 7-0 e la seconda contro il lituano Matas Juscius 16-5 agli ottavi, in un grande recupero con una rovesciata e un paio di portate a terra, come ci racconta l’inviato Maurizio Casarola. Giusti ha però poi ceduto il passo all’armeno Sahak Hovhannisyan nei quarti di finale ed anche per lui è sfortunatamente svanita la possibilità del ripescaggio.

Giovanni Danise, infine, non è riuscito a superare il primo turno di gara dei 65 kg contro il rumeno David Boicea.

Domani andrà in scena l’ultima giornata di eliminatorie del torneo, con gli ultimi liberisti in gara che tenteranno un accesso alle finali di domenica.

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Piazzamenti europei a Sofia per Bersellini Sorelli e Pagliaro

Il quinto posto di Alice Bersellini ed i settimi di Giulia Sorelli e Maila Pagliaro costituiscono il risultato degli azzurrini nell’Asics Arena a Sofia in occasione della seconda giornata dei campionati europei cadetti.

Con cinque ragazze in gara e tre piazzamenti, il risultato pur senza medaglie non sarebbe negativo, ma è altrettanto evidente il rammarico per i numerosi aspetti che hanno orientato una giornata che poteva essere ben più generosa.

Con un wazari di o uchi gari Alice Bersellini ha superato il primo turno dei 52 kg con l’ucraina Yelyzaveta Yemelianova, replicando poi la vittoria con ippon di koshi jime sulla cipriota Adamantia Christodoulidou. Un’altra vittoria, la terza, è stata ottenuta sull’olandese Elise Rustige in seguito ad un waki gatame sanzionato con la squalifica. Nella semifinale con la spagnola Monica Martinez De Rituerto Morillas e nella finale per il terzo posto con la francese Clarisse Carillon però, Alice Bersellini ha cambiato atteggiamento facendosi rimontare un wazari dalla spagnola ed inchinandosi per tre sanzioni per uscita con la francese.

Tre vittorie le hanno ottenute anche Giulia Sorelli nei 57 kg sulla turca Zeynep Ozturk, la slovena Haya Veinhandl Obaid e, nel recupero, sull’ucraina Diana Balbek, e Maila Pagliaro nei 63 kg su Ingrid Komodowski (Den), Nana Gulbani (Geo) e Sinem Oruc (Tur), ma entrambe hanno trovato lo stop nei quarti di finale e nel secondo recupero.

Nei 57 kg Martina Capezzuto ha combattuto con caparbietà, ma non è bastato con la tedesca Katharina Kaiser e nemmeno con Ciska Adema (Ned), mentre nei 63 kg la friulana Laura Covre si è vista trasformare, sorpresa ed allibita, un wazari di uchi mata, in hansokumake per diving.

Francesca Campanini: “Chiudiamo questa seconda giornata degli Europei Cadetti con un quinto posto di Alice Bersellini, che ha dimostrato grande competitività ma ha pagato lo strascico di un infortunio, e i settimi posti di Sorelli e Pagliaro che hanno dimostrato anche loro di poter competere a questo livello alla pari con le migliori.

Non posso dirmi completamente soddisfatta del risultato perché una giornata senza medaglie non può essere del tutto positiva, ma le ragazze stavano bene, hanno combattuto con passione, hanno anche commesso qualche ingenuità ma sono state sempre generose, anche quelle che sono finite lontane dal podio. Domani abbiamo l’obiettivo di rifarci, sempre forza Italia!”.

Domani, sabato, nella terza giornata saranno cinque gli azzurrini in gara: Rachele Paris (+70), Leonardo Copat, Alex Carta (81), Tiziano Russo (90), Yossef Boutrig (+90).

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Tutto pronto per gli Europei U20: da lunedì ancora a Novi Sad

Roma, 28 giugno 2024 – Gli U17 sono ancora in gara, ma a Novi Sad non ci si fermerà domenica: da lunedì 1 luglio avranno inizio infatti anche i Campionati Europei U20 di lotta, sempre nella città serba.

Questa volta i convocati azzurri sono 22, suddivisi nei tre stili in gara:

Lotta libera femminile – Fabiana Rinella (53kg), Elisa Duce (55kg), Asia Craparotta (57kg), Immacolata Danise (59kg), Elena Nicolodi (62kg), Bianca Contrafatto (65kg), Emma Carri (68kg), Fabiana Dattilo (72kg) e Anna Iodice (76kg).

Lotta libera maschile – Carmine Caiazza (57kg), Pasquale Liuzzi (61kg), Alessandro Nini (65kg), Daniele Gubbiotti (70kg), Raul Caso (74kg), Gabriele Niccolini (86kg), Vassilj Guccini (92kg), Angelo Aleo (97kg) e Martino Piliero (125kg).

Lotta greco romana – Davide Zilio (63kg), Federico Raccagni (67kg), Giulio Bellon (87kg) e Riccardo Bufis (97kg).

Il programma delle gare seguirà il consueto formato, iniziando con le fasi eliminatorie e culminando con le finali il giorno successivo. Le competizioni avranno inizio lunedì mattina con le eliminatorie delle prime categorie di lotta greco-romana e termineranno domenica con le finali delle ultime categorie di lotta libera maschile.

Calendario delle eliminatorie degli azzurri:

lunedì 1 – Davide Zilio (63kg), Giulio Bellon (87kg)

martedì 2 – Federico Raccagni (67kg), Riccardo Bufis (97kg)

mercoledì 3 – Elisa Duce (55kg), Immacolata Danise (59kg), Emma Carri (68kg), Anna Iodice (76kg)

giovedì 4 – Fabiana Rinella (53kg), Asia Craparotta (57kg), Elena Nicolodi (62kg), Bianca Contrafatto (65kg), Fabiana Dattilo (72kg)

venerdì 5 – Carmine Caiazza (57kg), Alessandro Nini (65kg), Daniele Gubbiotti (70kg), Angelo Aleo (97kg)

sabato 6 – Pasquale Liuzzi (61kg), Raul Caso (74kg), Gabriele Niccolini (86kg), Vassilj Guccini (92kg), Martino Piliero (125kg)

L’evento è disponibile in diretta streaming dal sito UWW, dove si possono consultare anche tabelloni e risultati.

Porec Youth League: 5 medaglie per gli U21 italiani

Debutto della Youth League di Porec con gli U21 in gara e sono 5 le medaglie conquistate dai karateka italiani, di cui 2 nel kata e 3 nel kumite. Manca soltanto l’oro in questa ottima giornata croata.

Cominciamo dal kata, dove sono arrivate 2 medaglie di bronzo, entrambe nel femminile, con Orsola D’Onofrio e Alessia Eusepi che hanno battuto nella finalina rispettivamente la portoghese Texeira e la slovacca Gamova.

Nel kumite, invece, bronzo per Emma Colletti che ha avuto la meglio (5-2) contro l’ucraina Sergaieva nella finalina dei 50 kg. Doppio podio, infine, nella categoria dei 67 kg dove Alessandro Di Marco si è guadagnato l’argento e Angelo Ingenito il bronzo. Il primo si è fermato soltanto in finale contro il tedesco Oezdemir (4-1) dopo uno splendido percorso, mentre il secondo ha vinto la sua finale ai danni del bosniaco Grabus (0-0).

Domani a Porec sarà il turno della classe Juniores, impegnata dalla mattina con le eliminatorie fino alle finali del pomeriggio.

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Aurora Ferro è bronzo nei 40 kg agli Europei U18 a Sofia

L’Italia under 18 si è messa subito in mostra a Sofia, in occasione della prima giornata dei campionati europei cadetti ottenendo un terzo posto con Aurora Ferro nei 40 kg, un quinto posto con Thomas Sassi nei 55 kg e due settimi posti con Thomas Ghidoni nei 50 kg e Rachele Ciavurro nei 40 kg.

Iniziata con la vittoria per immobilizzazione sull’ungherese Nora Takacs, la gara di Aurora Ferro ha trovato poi il disco rosso con la spagnola Aiora Martin Carriches che, a sua volta, si è imposta con un’immobilizzazione nel golden score e, nei recuperi, ha avuto la meglio nel derby azzurro con Rachele Ciavurro grazie ad un wazari di ko soto gake e poi per l’assegnazione di tre sanzioni. Per concludere, la finale per il terzo posto si sarebbe dovuta disputare con la russa Zarina Taskulova che, essendo svenuta nella semifinale con la francese Mathilde Aurel, per regolamento non ha più potuto combattere.

“Considero questa medaglia sicuramente un traguardo -ha detto Aurora– ma anche l’inizio di un futuro percorso essendo cadetta 1º anno e con soli 3 anni di judo sulle spalle. Ringrazio per questa medaglia tutte le persone che mi supportano e sopportano ogni giorno: i miei compagni di squadra, il mio preparatore Stefano, Martina e Luca, la mia palestra Mandraccio Roma, mia mamma e mio papà fondamentali e mio fratello Valerio che è sempre un esempio per me”.

Un bel quinto posto quello ottenuto da Thomas Sassi nei 55 kg che, nonostante la sconfitta in avvio di gara con Magomed Abdulaev (AIN), poi vincitore della categoria, è risalito nel tabellone dei recuperi con le vittorie su Aleksa Milosevic (Srb), Ethan Solana (Fra) e Hayk Darbinyan (Arm), prima di cedere per wazari nella finale per il terzo posto con lo sloveno Gal Blazic.

“Oggi mi sentivo bene ma perdendo il primo incontro con il vincitore della categoria la gara non era iniziata nei migliori dei modi -ha commentato Thomas Sassi– ma sono riuscito a mantenere la concentrazione per i ripescaggi battendo anche persone con cui avevo perso nelle precedenti gare. Sono molto deluso e frustrato perché ero vicino alla medaglia che sognavo da tanto ma quando tornerò in palestra mi rimboccherò le maniche e correggerò gli errori per le prossime gare”.

Gara notevole anche quella di Thomas Ghidoni che, nei 50 kg, ha ottenuto tre vittorie su John Vincent Kuipers (Ned), Artur Davidyan (Arm) e Nelu Malic (Mda), ma la sconfitta nei quarti con l’azero Mahammadali Husiyev e, nel recupero, con l’israeliano Michael Eldan, alla fine entrambi terzi, lo hanno lasciato in settima posizione. Settimo posto anche per Rachele Ciavurro che, nei 40 kg, è stata sconfitta in avvio di gara dalla turca, poi bronzo, Busra Ceylin Coskun, superando poi nel recupero la bulgara Ema Vasileva prima di cedere, come già accennato, nel derby azzurro con Aurora Ferro.

Nei 48 kg Roberta Zedda ha iniziato bene superando l’austriaca Lena Mayrhofer, ma nel turno successivo con la polacca Barbara Twarowska ha accusato un infortunio che le ha impedito di presentarsi poi nell’incontro di recupero. Rachele Moruzzi, nella stessa categoria, si è imposta per immobilizzazione su Mia Simic (Bih) prima di cedere all’ungherese Viktoria Kiss per un wazari di yoko gake.

Nei 50 kg Andrea Ruggieri si è imposto nel primo turno sull’estone Kristo Kolossov e poi, in vantaggio di wazari (o uchi gari) su Shavarsh Nahapetyan (Arm) è stato rimontato e superato dai tomoe nage dell’armeno. Sfortunato infine Matteo Gualandi che, nei 55 kg, ha ceduto al kata gatame nel golden score dell’ucraino Khazar Heydarov e, nel recupero, ha incassato un’altra immobilizzazione da Shota Bachoshvili (Geo).

Domani, per l’Italia, sono attese sul tatami soltanto le azzurrine Alice Bersellini (52), Giulia Sorelli, Martina Capezzuto (57), Laura Covre e Maila Pagliaro (63).

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