Con le Olimpiadi alle porte, a Parigi l’atletica mondiale si scatena. Due record del mondo nell’ottava tappa della Wanda Diamond League, in un pomeriggio stellare allo stadio Charlety: entrambi mandano in archivio due primati che erano stati realizzati in Italia. L’ucraina Yaroslava Mahuchikh, con un galattico 2,10, supera dopo 37 anni l’iconico record del salto in alto fissato dalla bulgara Stefka Kostadinova allo stadio Olimpico in occasione dei Mondiali di Roma 1987 (2,09). La keniana Faith Kipyegon, con un formidabile 3:49.04, aggiorna dopo un anno il record che lei stessa aveva firmato al Golden Gala Pietro Mennea 2023 dello stadio Ridolfi di Firenze (3:49.11). In chiave italiana, la gioia arriva dalla vittoria dell’argento europeo Larissa Iapichino che si impone nel lungo con 6,82 (vento nullo) a quattro settimane dai Giochi Olimpici dello Stade de France. Filippo Tortu è quarto nei 200 (20.53/-1.4), Zaynab Dosso sesta nei 100 (11.36/-2.0), Lorenzo Simonelli out dalla finale dei 110hs (13.33/0.4 in batteria). A Parigi va in scena anche uno degli 800 maschili più entusiasmanti di sempre: in tre sotto l’1:42, l’algerino Djamel Sedjati 1:41.56, il keniano Emmanuel Wanyonyi 1:41.58, il francese Gabriel Tual 1:41.61, rispettivamente terzo, quarto e quinto della storia.
UNDER 18: CRESCE FRATTAROLI, DOPPIETTA CASONI
Chiusura tricolore a Molfetta (Bari) per i Campionati italiani allievi in un weekend ricco di acuti. Anche nell’ultima giornata della rassegna under 18 arrivano prestazioni di spicco a cominciare dai 400 metri con la 16enne cagliaritana Laura Frattaroli (Tespiense Quartu) che si migliora con 54.23, tempo notevole per un’atleta al debutto nella categoria, davanti al 54.53 della varesina Giulia Macchi (Bracco Atletica): risultati che valgono il quinto e il nono posto di sempre a livello nazionale in questa fascia di età. Al maschile cresce Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza) in un rilevante 47.68, ottavo alltime. Nel mezzofondo l’emiliano Alessandro Casoni (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera) completa la doppietta con un’ottima impressione anche nei 1500 vinti grazie a un perentorio allungo finale per il replay del successo negli 800 metri. Tra gli ostacoli, sfide appassionanti e crono di spessore: la padovana Vittoria Masiero (Assindustria Sport) in 13.60 controvento (-1.1) sui 100hs riesce a domare le avversarie, il milanese Alberico Ghedina (Atl. Meneghina) si porta a 13.71 nei 110hs in cui il leader stagionale Kyan Escalona (Kronos Roma, terzo in 13.94) è frenato dall’impatto con la prima e l’ultima barriera. Gran passo avanti nei 1500 allieve della siciliana Viviana Salonia (Siracusatletica), 4:27.33 con undici secondi di progresso, mentre nel triplo Francesco Crotti (Cus Pro Patria Milano) allunga a 15,17. Ma è una festa per più di 1500 giovani in gara, contagiati dall’effetto Roma 2024 dopo il dominio azzurro agli Europei, in un’edizione che vede cadere due primati di categoria (nei 200 con il clamoroso 20.79 di Diego Nappi e sui 5000 di marcia con Serena Di Fabio a 22:16.77) oltre alla super volata di Daniele Inzoli nei 100 con 10.49, miglior quindicenne italiano di sempre e vincitore anche del lungo, a pochi giorni dagli Europei U18 di Banska Bystrica, in Slovacchia, dal 18 al 21 luglio.