Sabato alle 18.30 le batterie, domenica alle 18.20 la semifinale e alle 19.55 la finale. Tre turni in poco più di ventiquattr’ore, per Marcell Jacobs, a Rieti, quando mancano tre settimane esatte a sabato 3 e domenica 4 agosto, ovvero alle due giornate dei 100 metri ai Giochi di Parigi. Il campione olimpico torna in pista allo stadio Guidobaldi, nell’impianto del 9.74 del giamaicano Asafa Powell nel 2007, record del mondo fino al maggio successivo. Lo fa per tre volte, con avversari di rilievo mondiale, ed è inevitabilmente la gara più attesa di un weekend che propone test pre-olimpici per diversi atleti azzurri.

I RIVALI – Nella città sabina lo sprinter delle Fiamme Oro si confronterà con i suoi compagni di allenamento agli ordini di coach Rana Reider, nel team di lavoro che in queste settimane sta facendo base proprio a Rieti: i canadesi Andre De Grasse e Jerome Blake, il giapponese Abdul Hakim Sani Brown e il gruppo della staffetta cinese tra cui i frazionisti di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo Xie Zhenye e Wu Zhiqiang. La sfida è soprattutto quella tra Jacobs e De Grasse, rispettivamente oro olimpico dei 100 e oro olimpico dei 200. La bilancia dei confronti nella gara più veloce pende dalla parte di Jacobs (4-1 tra cui la finale di Tokyo) senza considerare il ‘pareggio’ della prima uscita di quest’anno a Jacksonville (10.11 per entrambi), all’alba di una stagione che li ha già visti l’uno contro l’altro per quattro volte, con il canadese vincitore a Ostrava e l’azzurro due volte avanti a Turku (9.99 in batteria e 9.92 in finale). Il tempo per recuperare tra semifinale e finale a Rieti, è pressoché lo stesso di Parigi (alle 20 le semifinali olimpiche, alle 21.55 la finale il 4 agosto allo Stade de France), unica differenza è l’orario della batteria, che a Parigi sarà di mattina, il sabato alle 11.45.

DESALU E FOLORUNSO IN SVIZZERA – Sempre domenica gareggia a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera, un altro dei campioni olimpici della staffetta: Fausto Desalu. Il velocista delle Fiamme Gialle si ripresenta in pista nei 200 dopo il promettente 20.30 degli Assoluti di La Spezia: alle 16.45 incontra lo svizzero bronzo europeo William Reais, il sudafricano Benjamin Richardson, il francese Ryan Zeze e anche l’altro sprinter azzurro convocato per i 200 a Parigi, Diego Pettorossi (Libertas Unicusano Livorno), in una gara, il Resisprint, che include anche Andrea Federici (Atl. Biotekna). Nei 400 ostacoli la finalista mondiale e primatista italiana Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) cerca invece il riscatto dopo aver mancato il podio agli Assoluti: con lei, sesta a Budapest 2023, è annunciata la quarta classificata di quella finale, Kemi Adekoya (Bahrein). Cento metri per Roberto Rigali (Carabinieri) staffettista d’argento con la 4×100 ai Mondiali, oro europeo per aver corso in batteria a Roma: tra gli iscritti anche lo statunitense Ronnie Baker. Domenica a Donnas (Aosta) la primatista italiana del disco Daisy Osakue (Fiamme Gialle) prova a far decollare la propria stagione. Di sabato, invece, la gara di Simone Barontini negli 800 a Kortrijk, in Belgio, tappa Bronze del Continental Tour.

LIGNANO: WEIR VERSO PARIGI, CECCARELLI NEI 100
Aria di Olimpiadi al Meeting Sport e Solidarietà di domenica a Lignano Sabbiadoro (Udine). Nella 35esima edizione dell’evento allo stadio Teghil saranno in pista o in pedana diversi azzurri che si stanno preparando per le Olimpiadi di Parigi. L’attenzione, in particolare, è sul pesista Zane Weir, campione d’Europa indoor a Istanbul nel 2023, quinto nella passata edizione dei Giochi Olimpici a Tokyo. Quella di domenica è un’altra tappa importante nel progressivo recupero dall’infortunio alla caviglia che ha compromesso gli ultimi mesi. L’azzurro delle Fiamme Gialle, 21,93 il 1° maggio prima dello stop, 21,21 sabato scorso a Pergine Valsugana, incontra lo statunitense Roger Steen, il britannico Scott Lincoln, il sudafricano Kyle Blignaut. Nel mezzofondo l’attesa è per due azzurre che faranno parte dell’Italia Team ai Giochi: 800 metri per la campionessa italiana Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) in gara con l’atleta di Saint Vincent da 1:58.69 Shafiqua Maloney, e 1500 per la friulana che gioca in casa, Sintayehu Vissa (Atl. Brugnera Friulintagli), terza italiana di sempre con il 4:01.66 dello scorso anno. Sta attraversando un bel momento Irene Siragusa (Esercito) che nei 100 metri è tornata ad avvicinare dopo sei anni il primato personale con l’11.24 di mercoledì a Foligno. A Lignano la staffettista convocata per la 4×100 olimpica sfida il gruppo delle sprinter giamaicane, tradizionalmente di stanza sul litorale nel periodo estivo, tra cui la campionessa olimpica di Tokyo della staffetta Natasha Morrison e la velocista da 10.99 Krystal Sloley.

Non sarà a Parigi ma ha tantissima voglia di riprendersi presto un posto in Nazionale, Samuele Ceccarelli (Fiamme Oro). Il campione d’Europa dei 60 indoor ha offerto segnali incoraggianti agli Assoluti di La Spezia riportandosi a 10.21 nei 100 metri (secondo), piattaforma da cui ripartire. Non correrà il leader mondiale stagionale Kishane Thompson (9.77) che pure si sta allenando a Lignano, gli organizzatori hanno invece confermato la presenza del finalista dei Trials americani Kendal Williams (quest’anno 9.93), del bronzo mondiale con la 4×100 giamaicana Rohan Watson e del giovane talento jam Gary Card, 10.07 a 17 anni, a un solo centesimo dalla migliore prestazione mondiale under 18. Negli ostacoli (100hs) in azione un’altra friulana, Giada Carmassi (Esercito) che fino all’ultimo giorno ha sperato nella qualificazione olimpica mancata per una manciata di posti, nonostante il progresso fino a 12.87 nella finale vinta agli Assoluti.