Stellenbosch, Cape Town – Vittoria doveva essere, vittoria è stata, ma la gioia per la salvezza conquistata nel Championship è mitigata dalla prestazione decisamente diversa da quella sperata contro una Spagna capace di restare in partita fino alla fine. “Complimenti alla Spagna, ai giocatori e allo staff, per il coraggio, per lo spirito combattivo, per il cuore e per come hanno affrontato una gara molto complicata anche per loro”, esordisce nel commento del match il capo-allenatore Roberto Santamaria. “Strategicamente volevamo mantenere più possesso possibile, e questo è sicuramente stato centrato. Il problema è che siamo stati tantissimo tempo nei loro 22 e non siamo stati cinici quanto serviva, merito della loro difesa e della loro capacità di rallentare il breakdown, certo, ma anche colpa nostra per non aver portato a casa i punti che potevamo e dovevamo, tenendo alta la pressione della partita fino alla fine”. 

I ragazzi si sono comunque impegnati tanto, questa è stata una partita dura, di testa e di fisico: si capisce che al quarto match la stanchezza emerge, e peraltro gli strascichi del confronto con la Georgia, con quattro giocatori indisponibili, si sono sentiti tutti. C’è rammarico per i punti lasciati per strada soprattutto nella prima parte, quando le occasioni sono state davvero molte: creare quel gap ci avrebbe consentito di giocare una partita diversa, senza tutta la pressione che invece abbiamo dovuto gestire fino alla fine lasciando gli spagnoli sempre attaccati al risultato. Faccio comunque i complimenti ai ragazzi, anche se non abbiamo sicuramente fatto la nostra miglior partita: prima di cominciarla gli avevo chiesto di giocare, divertirsi e uscire col sorriso, mi spiace non sia andata proprio così. Ora l’ultimo sforzo, dovremo capire se recuperiamo qualche indisponibile e valutare quante energie abbiamo ancora dentro: spero e credo che con la salvezza già guadagnata sul campo la squadra si sblocchi mentalmente e giochi la partita di venerdì con lo spirito e l’atteggiamento giusto, nel frattempo godiamoci comunque una vittoria molto importante, che vogliamo dedicare al nostro Lorenzo Elettri”.

Conferma la soddisfazione solo parziale anche il Capitano, Jacopo Botturi: “A parte la vittoria, resta l’amaro per i troppi errori e i tanti punti che potevamo fare e non abbiamo fatto. Partita comunque per noi molto importante, ma sicuramente non quella che avremmo voluto fare. Lo staff ci aveva chiesto di cercare di giocare per il risultato e per il nostro divertimento, alla fine salviamo sicuramente il primo, meno il secondo. Adesso però abbiamo l’obiettivo di chiudere cercando la terza vittoria in questo Mondiale, ci teniamo tutti tantissimo, in particolare chi come me lascerà questo gruppo fantastico dopo due anni indimenticabili”.


ITALIA U20 – verso il Mondiale
22-25 aprile: raduno a Parma
18-30 maggio: raduno a Treviso
3-6 giugno: raduno a Parma
12-16 giugno: raduno a San Benedetto del Tronto
15 giugno: warm-up test Italia U20 v Spagna U20 (36-5
21 giugno: raduno pre-Mondiale a Treviso
23 giugno: partenza da Venezia per Capetown

WORLD RUGBY U20 CHAMPIONSHIP 

Pool A: Francia, Nuova Zelanda, Galles, Spagna

Pool B: Irlanda, Australia, Italia, Georgia 

Pool C: Sudafrica, Inghilterra, Argentina, Fiji

Fase di qualificazione
Giornata 1: Sabato 29 giugno Irlanda U20 v Italia U20 55-15 (Cape Town Stadium, k.o. 16:30)
Giornata 2: Giovedì 4 luglio Australia U20 v Italia U20 12-17 (Athlone Stadium, k.o. 19:30
Giornata 3: Martedì 9 luglio Georgia U20 v Italia U20 28-17 (Danie Craven Stadium, k.o. 16:30)

Playoff e Finali
Giornata 4: Domenica 14 luglio Italia U20 v Spagna U20 28-15 (Danie Craven Stadium, k.o. 16:30)
Giornata 5: Venerdì 19 luglio (Finali)

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