Siamo così arrivati all’ultima delle tredici interviste olimpiche, una per ciascun atleta che, fra pochi giorni, gareggerà per l’Italia Team alle Olimpiadi a Parigi. L’ordine alfabetico ha quindi lasciata per ultima la T di Toniolo, che viene dopo la T di Tavano.Buongiorno Veronica, rompiamo subito il ghiaccio: nome e cognome, categoria di peso e cosa hai vinto in questi anni?“
Sono Veronica Toniolo, combatto nei 57 kg e in questi due anni di qualifica olimpica ho portato a casa quattro medaglie nell’IJF Judo World Tour e un oro mondiale ed europeo junior.”
Qual è il primo ricordo o il primo pensiero che hai dell’Olimpiade da bambino o da ragazzo e quel è invece quello di oggi?
“Ho sempre guardato molto sport, forse da Londra 2012 ho i primi ricordi, ma i primi veri li ho da quando ho visto Fabio Basile vincere a Rio 2016. È stata un’emozione grande perché era un ragazzo che conoscevo. E questo è uno dei primi ricordi che mi porto dietro dalle Olimpiadi.”
E invece oggi?
“Oggi pensare all’Olimpiade è un po’ strano perché mi ricordo che era ieri che le guardavo, che guardavo le gare “dei grandi” da casa e ora mi trovo dall’altra parte. Però era ed è il mio obiettivo, quindi, sono contenta di essere arrivata fino qua.”
Questa è la tua prima Olimpiade, come immagini sarà vivere l’esperienza a Parigi, non solo la gara?
“Parigi 2024 credo che non abbia forse ancora ben realizzato e l’emozione vera arriverà quando saremo lì. Non so ancora bene cosa mi aspetterà, sicuramente sono emozionata, ma ho anche un grande punto interrogativo perché appunto essendo la prima non so a cosa andrò incontro. Sono molto contenta, curiosa di scoprire, ma anche molto determinata”.
Chiudiamo gli occhi, oggi è il giorno della gara. Raccontaci se ci sono delle cose che fai la mattina, se hai delle cose che fai per preparati alla gara…
“Se chiudessi gli occhi e oggi fosse il giorno della mia gara, è strano da dire, ma punterei comunque a farlo diventare un giorno come gli altri. Non faccio niente nel pre-gara, almeno non consciamente. Magari seguo una routine, ma non è niente di voluto. Il mio obiettivo è semplicemente quello di vivere la giornata il più normalmente tranquilla possibile, senza mettermi eccessive pressioni.”
Qual è l’obiettivo di Veronica per questa Olimpiade?
“Il mio obiettivo per questa Olimpiade non nego sia quello di vincere, ma se penso al mio vero obiettivo è arrivare ad essere la migliore versione di me stessa. So che se arrivo a questo punto, allora lì posso permettermi di dire che il mio obiettivo è vincere. Quello che a cui sto puntando ora in questa preparazione è essere il meglio che posso, puntando ad una forma a cui sono magari arrivata vicino, ma non ho mai raggiunto. Credo molto in me stessa, so che se arrivo a quel punto posso giocarmela e battere tutte.”
In questo percorso, oltre alla famiglia, ci sono tante persone che ti sono state vicine. Che pensiero vorresti dedicare loro?
“Nel mio percorso agonistico e judoistico ho avuto la fortuna di incontrare parecchie persone che mi sono state accanto, chi dall’inizio, chi si è aggiunto a metà strada e chi da poco… non smetterò mai di ringraziare tutti loro, perché so che comunque è un grande lavoro e difficile. Quando combatto ci sono io, si vede la singola persona, ma gli sport individuali non lo sono mai veramente. Sono individuali quando sei lì in competizione, ma dietro ci sono talmente tante persone a cui devo veramente tanto. Parte di questo, se non tutto, lo dedico a loro. Mia mamma e mio papà sono con me da sempre, sono i miei allenatori. Mio papà si vede, mia mamma c’è sempre sugli spalti. Loro sono quello a cui dedico veramente tutto. Una parte della mia vita, che è questa, la voglio vivere insieme a loro e questo è quasi un regalo per loro.”>>> LA SCHEDA DI VERONICA TONIOLO
FIJLKAM e DLS: Metodo Globale di Autodifesa e Arti Marziali sulla spiaggia di velluto di SenigalliaRoma, 23 luglio 2024 – Ancora una volta l’asse tra FIJLKAM, Difesa Legittima Sicura ed enti locali ha centrato l’obiettivo di catalizzare l’interesse e l’attenzione di istruttori e praticanti di tutta Italia e dei mass media. Ancora una volta, il tema della legittima difesa in sicurezza e nella legalità, in un progetto sempre in crescita dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, è stato il filo conduttore del seminario nazionale di Senigallia, un appuntamento ormai “storico” per la Federazione, presente con il Maestro Enzo Failla, Presidente della Commissione Nazionale del Metodo Globale Autodifesa e con l’olimpionica Lucia Morico.Oltre 150 i praticanti provenienti da tante regioni italiane (oltre 40 dalla sola Lombardia, ma poi Umbria, Toscana, Lazio, Liguria, Calabria, Campania, Abruzzo). E poi tante donne che hanno sperimentato le prime tecniche basilari di difesa personale nella cornice della spiaggia di velluto senigalliese. Una “tre giorni” con allenamenti intensivi declinati sulla difesa personale nella legalità, convegni, workshop giuridici e psicologici a bordo tatami. Tantissimi i docenti e le discipline presenti all’evento formativo: Judo, Jujitsu tradizionale, Metodo Globale Autodifesa, Penkat Silat, Taekwondo, Karate presente in diversi stili, Aikido. Tutti gli istruttori sono stati coordinati dal Maestro Failla che ha indicato, con l’avv. Roberto Paradisi, coordinatore nazionale del progetto DLS (con la quale la Federazione ha siglato un protocollo di intesa), le direttrici tecniche della kermesse in un’ottica di rispetto scrupoloso dei principi dell’ordinamento giuridico.DLS MGA 2024 2Sui tappeti si sono simulate aggressioni di varia tipologia (da tentativo di violenza sessuale, da afferramento o strattonamento violento, da presa alle spalle) e per ogni disciplina, con grande attenzione ai canoni di rispetto di difesa nella legalità, i docenti hanno applicato diverse tecniche per raggiungere i medesimi risultati di uscita o sganciamento da situazioni di pericolo. Presente, tra gli ospiti, l’attrice Sara Pallini (protagonista, tra le altre cose, di “Amore criminale”) che ha aperto in termini molto suggestivi il convegno serale “Dalla parte delle vittime oltre il vittimismo”. Tra i numerosissimi ospiti, anche l’avvocato Andrea Luccitti del foro di Pescara, la caporedattrice del Wall Out magazine di Genova Arianna Maestrale, la psicologa campana Ilaria Lauria. Interventi anche del presidente Luigi Rebecchini per l’Unione dei Comuni, dell’assessore Cinzia Petetta, di Giuseppina Campolucci, responsabile dei Servizi Sociali dell’Unione “La Terra della Marca Senone”.