Accoglierà oltre 2000 spettatori, sarà pronto nel 2026 e costerà 6,8 milioni di euro

Nuovo Palazzetto dello Sport, via libera da parte del Consiglio comunale. L’assise, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato il progetto definitivo dell’opera, un impianto sportivo da oltre 2000 posti che sorgerà su un’area adiacente al Polivalente di zona 167 e che si ispira dal punto di vista estetico e progettuale all’imponente Allianz Arena (Fußball Arena) di Monaco di Baviera. Costerà 6 milioni 840 mila euro, in gran parte finanziati da un mutuo concesso dall’Istituto per il Credito Sportivo s.p.a.
Il progetto è stato redatto da un Rtp con capogruppo l’architetto Ubaldo Occhinegro (aggiudicatario a seguito di un concorso di progettazione) e prevede dunque una capienza di oltre 2000 spettatori (di cui 204 tifosi ospiti, 12 posti per spettatori diversamente abili, 75 posti in tribuna autorità, 26 postazioni in tribuna stampa), il parametro minimo fissato dal Coni per la disputa delle partite del campionato di basket di serie A2 che vede impegnata l’Hdl Nardò Basket. Il palazzetto, in ogni caso, sarà omologato per la pratica agonistica di pallacanestro, pallavolo e calcetto.
Nel dettaglio, le gradinate prefabbricate in cls accoglieranno gli spettatori su quattro settori separati da 14 livelli ciascuno che garantiranno la visibilità ottimale delle partite da ogni punto (peraltro, sarà possibile eventualmente aumentare la capienza a sedere tramite l’apposizione negli angoli di gradinate curve prefabbricate metalliche amovibili). Gli spazi sottostanti le gradinate sono destinati ad accogliere spogliatoi (4 locali), sala stampa, servizi igienici, locali di primo soccorso, locali per il controllo antidoping e un locale deposito. Sono previsti, inoltre, locali per la somministrazione di bevande, per il merchandising e per la biglietteria. Ci saranno 16 ingressi distinti, dislocati perimetralmente alla struttura in modo da consentire una ottimale distribuzione e smistamento del flusso degli spettatori.
La copertura richiama gli origami e sarà realizzata assemblando pannellature sagomate in alluminio composito su una copertura realizzata in pannelli sandwich costituiti da lamiera esterna grecata.
“Con 18 voti favorevoli e con l’incredibile astensione della minoranza – fa sapere il sindaco Pippi Mellone – il Consiglio comunale ha approvato la più grande opera nella storia della città: un Palazzetto dello Sport da 2200 posti. Il più grande della provincia di Lecce, tra i più grandi di Puglia. A dicembre il via ai lavori. Nel 2026/2027 si gioca finalmente a Nardò. Un’opera che richiama l’Allianz Arena di Monaco di Baviera. Un orgoglio per la città e per la nostra amministrazione che mantiene sempre gli impegni”.
L’opera, come detto, richiede una spesa complessiva di 6 milioni 840 mila euro, che sarà quasi interamente finanziata da un mutuo dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale s.p.a. e da 700 mila euro di un finanziamento del bando “Sport e periferie” del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Il palazzetto del Comune di Nardò è un’opera moderna, sostenibile e all’avanguardia che diventerà il punto di riferimento per il territorio e la regione Puglia – ha dichiarato il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. Beniamino Quintieri – il palazzetto polivalente sarà a disposizione di tutta la comunità e diventerà un centro di aggregazione e socialità. L’operazione con il Comune di Nardò consolida l’impegno di ICSC S.p.A. nel Meridione per realizzare infrastrutture moderne e sostenibili e colmare il gap infrastrutturale fra Nord e Sud del Paese. Il nostro bando Sport Missione Comune, che consente agli Enti Territoriali di accendere finanziamenti a tassi d’interesse completamente abbattuti, si rivela ancora una volta uno strumento fondamentale per realizzare grandi e piccoli progetti di sport”.
L’inizio dei lavori di realizzazione dell’opera è previsto entro la fine dell’anno. Servirà circa un anno e mezzo per completarla.
“Nardò – evidenzia l’assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti – ha bisogno di una struttura di questo tipo, in linea con la sua crescita, con le aspirazioni delle società sportive e con le esigenze di tutti gli sportivi neretini. È l’ennesimo sforzo di programmazione, di lavoro e di impegno economico che facciamo in una città che abbiamo completamente rivoluzionato”.
“Il palazzetto – chiude il presidente del Consiglio comunale con delega allo Sport Antonio Tondo – è la risposta più naturale alle legittime aspettative dei neretini e a quelle delle nostre società di basket e pallavolo che da anni stanno scalando le categorie. Un gioiello per Nardò e per tutto il territorio, un “teatro” per celebrare lo splendido rito dello sport, un motivo d’orgoglio per tutti noi”.