Nella mattina di mercoledì 7 agosto alle Olimpiadi di Parigi arriva il momento della staffetta di marcia, inserita per la prima volta nel programma dei Giochi. Al via una squadra azzurra che sarà formata da Massimo Stano e da Antonella Palmisano, entrambi di nuovo impegnati sei giorni dopo la gara individuale. La distanza totale è la stessa della maratona pari a 42,195 chilometri, con due frazioni a testa, alternate: 11,395 km maschili e 10 km femminili, altri 10 km per l’uomo e 10,8 km conclusivi per la donna. Partenza alle ore 7.30 nel circuito sul Trocadéro, di fronte alla Torre Eiffel. Nelle start list ci sono tutti i medagliati della 20 chilometri: i due campioni olimpici, l’ecuadoriano Daniel Pintado e la cinese Yang Jiayu, l’argento del brasiliano Caio Bonfim e l’australiana di bronzo Jemima Montag, ma tra i maggiori favoriti c’è il binomio spagnolo con Alvaro Martin e Maria Perez, rispettivamente bronzo e argento nella prova di apertura.

DAY 7 ALLO STADIO: ALLE 10.05 DEBUTTA TAMBERI
Nella ricca mattinata di Parigi, allo Stade de France, scocca l’ora del debutto per il campione in carica Gianmarco Tamberi, nella qualificazione del salto in alto alle 10.05, insieme a Stefano Sottile: a quota 2,29 c’è il pass diretto per la finale ma potrebbe bastare anche meno, restando tra i primi dodici. Questa la progressione prevista: 2,15-2,20-2,24-2,27-2,29. “Domani sarà molto probabilmente la gara più difficile di tutta la mia vita”, ha scritto Tamberi su Instagram, riferendosi ai recenti problemi fisici. “Lotterò con tutto me stesso, certo che il lavoro fatto fino a 3 giorni fa non può essere sparito nel nulla”. Alle 11.55 batterie degli 800 per Catalin Tecuceanu e Simone Barontini, alle 12.45 turno di ripescaggio nei 1500 per Sintayehu Vissa, Federica Del Buono e Ludovica Cavalli.

In serata, tocca alle astiste Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo: con la finale allargata a 20 atlete, è stato necessario anticipare l’inizio della gara alle 18.15.

Sessione importante anche per la semifinale dei 110 ostacoli con Lorenzo Simonelli dalle 19.05 (avanti i primi due delle tre semifinali, più due tempi): il campione d’Europa è nella seconda con lo statunitense Crittenden, il giamaicano Broadbell, lo svizzero Joseph. È anche il giorno del tanto atteso debutto in maglia azzurra di Andy Diaz: il triplista scende in pedana dalle 19.15 con gli altri saltatori dell’Italia Team Andrea Dallavalle ed Emmanuel Ihemeje. Serve 17,10 per prendersi la finale dalla porta principali, altrimenti un piazzamento tra i dodici. Dalle 19.35 Alessandro Sibilio cerca la finale dei 400 ostacoli: come in batteria, niente confronto diretto con Warholm, Benjamin e Dos Santos, trova invece McMaster (Isole Vergini Britanniche), il qatarino Samba, il giamaicano James-King. Dalle 20.02 le semifinali dei 200 metri: Fausto Desalu con il re dei 100 Lyles (Usa) e il botswano Tebogo, Filippo Tortu con lo statunitense Knighton, sognano un posto in finale (formula 2+2).