L’ultima finale olimpica individuale nella disciplina del salto ostacoli disputata da un azzurro risale ad Atene 2004
Impresa di Emanuele Camilli e Odense Odeveld che ieri, lunedì 5 agosto, hanno conquistato un pass per la finale individuale di salto ostacoli nella XXXIII edizione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Il cavaliere azzurro, in sella al belga di 10 anni, è stato autore di una prova di qualifica impeccabile e ha chiuso il difficile tracciato a cinque cerchi senza errori agli ostacoli e con il tempo di 75”10, punteggio valido per l’ottavo posto. Il cavaliere romano, classe 1982 alla sua prima edizione dei Giochi Olimpici, ha disputato la finale di oggi (ore 10:00) insieme ai migliori 30 binomi sul campo realizzato ai piedi della Reggia di Versailles.
Per rivedere i colori azzurri in una finale olimpica individuale nella disciplina del salto ostacoli bisogna ripercorre la storia della competizione a cinque cerchi fino ad Atene 2004 (Juan Carlos Garcia, Bruno e Vincenzo Chimirri).
A prendere il via ieri nella prova di qualifica sono stati 74 binomi. Tra questi in 21 sono riusciti a chiudere la gara senza errori agli ostacoli. Accesso in finale anche per i 9 più veloci percorsi con 4 penalità. Il risultato agli ostacoli e il tempo impiegato da Camilli e Odense avevano garantito la qualifica ancor prima della fine della gara.
Il tracciato disegnato dallo spagnolo Santiago Varela Ullastres e dal francese Gregory Bodo (coadiuvati anche dall’italiano Elio Travagliati) era composto da 14 ostacoli per 17 salti, con due combinazioni: una gabbia al numero 5 e una doppia gabbia al numero 10. La gara del nostro azzurro è stata perfetta da tutti i punti di vista e grande soddisfazione traspare dalle sue parole.
“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato Camilli – per come ha risposto oggi il mio cavallo. Ho avuto sensazioni bellissime. È un impegno che stiamo preparando da mesi con tutto il mio staff e il tecnico federale. Ringrazio per le tantissime manifestazioni d’affetto, voglio rimanere concentrato, perché oggi si ricomincia da zero e sarà un’altra gara”.
Grande soddisfazione anche da parte del Tecnico e selezionatore, Marco Porro. “Una prestazione bellissima – ha dichiarato Porro, commentando la prova di Camilli e Odense – e davvero non c’è nulla da dire se non ‘bravissimi’ sia a Emanuele che al suo compagno di gara. Il nostro cavaliere ha montato in maniera impeccabile e il cavallo ha saltato molto bene dimostrando di essere in grande forma. Emanuele adesso dovrà pensare alla finale di oggi. Ieri – ha aggiunto Porro – è stato raccolto un primo frutto di un lungo lavoro di preparazione durato oltre due anni, che ha consentito al nostro binomio di arrivare puntuale e preparato a questa edizione dei Giochi Olimpici. Emanuele è in grado di giocarsela fino alla fine. Oggi – ha concluso il tecnico – i binomi partiranno da zero e il nostro Emanuele ci proverà sicuramente”.
Oggi, dunque, si è tornati in campo alle 10 del mattino e i binomi sono entrati in ordine inverso rispetto alla classifica della qualifica individuale di ieri. Il cavaliere romano e il suo Odense Odeveld, che con questo risultato hanno già posto un importante tassello nella storia degli sport equestri italiani, non lasceranno certamente nulla di intentato.
Le gare potranno essere seguite integralmente su Eurosport e Discovery Plus. RaiSport aprirà una “finestra” nel momento in cui l’azzurro scenderà in campo, compatibilmente con gli “eventi medaglia”.