Un attacco attento e cinico, e le buone prestazioni in pedana di Takuma Lupo e del lanciatore vincente Ivan Larice, permettono all’Italia di piegare per 8-4 il Regno dei Paesi Bassi e di iniziare nel migliore dei modi la fase del “Placement Round”. Venerdì 23 agosto, alle ore 22, sfida al Sudafrica.

L’ultima volta che le nazionali U-15 di Italia e Regno dei Paesi Bassi si sono affrontate in una partita ufficiale è stato lo scorso 22 luglio 2023, a Trnava, nella finale europea vinta dagli oranje in cinque inning con il risultato di 14-4. Giovedi, di quelle due squadre gli unici superstiti sono il lanciatore neerlandese Ryan Bosch (un turno in battuta nel 2023, e due riprese lanciate contro Nicaragua in questa edizione della Coppa del Mondo), e gli azzurrini Matteo ChinelloIvan LaricePatrick Silva e Federico Magalotti che si sono presi una piccola rivincita vincendo per 8-4 la prima partita del placement round.

L’Italia torna per la prima volta a Cartagena de Indias, nell’ “Estadio Once de Noviembre” dove debuttò in Coppa del Mondo contro la Colombia, e lo fa affidandosi a Francesco Carlini (SS) come primo battitore, seguito da Pablo Suarez (2B), Patrick Silva (3B), Alessio Casasanta (LF), Ivan Larice (1B), Michael Moronta (C ), Mattia Angelucci (DH), Matteo Chinello (RF) e Cristian Severino (CF); mentre la responsabilità di guidare l’Italia nella prima partita della nuova fase ricade su Takuma Lupo che parte bene con uno strikeout su Jaydion Louisa ma, con corridore in seconda base (Davey-Jay Rijke base ball e rubata) e due out, un doppio per regola di campo di Fran-jean Haseth regala il punto del vantaggio alla formazione neerlandese, giusto prima del terzo out realizzato al volo dall’esterno destro Chinello su volata di Lodymar Cathalina.

In battuta contro il partente Justin Hernandez, l’Italia sceglie la strada della pazienza: Francesco Carlini guadagna una base ball in dieci lanci e Pablo Suarez prova a seguirlo con un turno intelligente, prima di venire penalizzato da una chiamata di strike su un lancio sul filo esterno. Se Carlini e Suarez hanno visto sedici lanci, Patrick Silva sceglie un approccio diverso e gira la mazza sul primo strike producendo una volata catturata al volo dall’esterno centro Haseth. Una rubata di Carlini e il colpito su Casasanta portano avanti l’attacco per Ivan Larice, che batte in campo opposto un lancio alto per il punto del pareggio. Una fantastica presa in corsa verso il warning track da parte dell’esterno sinistro Lodymar Cathalina sulla volata profonda di Michael Moronta chiude l’inning evitando guai maggiori per Hernandez.

I battitori neerlandesi impegnano Lupo nel secondo inning, ma il lanciatore del Chianti Baseball lascia con una ripresa perfetta condita da due strikeout su Kayden Leer e Nacir El Ossais, ed un out realizzato al volo dal seconda base Suarez.

L’Italia minaccia nel secondo attacco, ma, con corridori in prima e seconda ed un eliminato, Hernandez reagisce mettendo strikeout Francesco Carlini ed esce dall’inning con l’out al volo nell’esterno destro su Pablo Suarez. Takuma Lupo si conferma in giornata positiva e, nonostante un leadoff single di Jeadyion Chirino (prima valida nel torneo), chiude anche il terzo attacco oranje senza concedere punti grazie al lavoro della difesa che, con un out e due ball e due strike sul conto di Rijke, elimina Chirino in una trappola tra prima e seconda base. Successivamente, Rijke viene chiamato salvo in prima su un tiro di Carlini in una azione davvero stretta, ma la successiva battuta di Ogenia non impensierisce l’infield italiano.

Anche il terzo inning offensivo dell’Italia comincia in maniera promettente con un singolo a destra di Silva, ma le battute di CasasantaLarice e Moronta trovano la difesa avversaria pronta ad intervenire.

Il quarto inning è un momento di svolta dell’incontro. Nella parte alta, il Regno dei Paesi Bassi torna avanti con le battute di Haseth (leadoff singolo lungo la linea di sinistra) e di Cathalina, con quest’ultimo che produce un triplo terminato nel warning track tra esterno destro ed esterno centro per il punto del nuovo vantaggio ospite. Il pitching coach Taschin decide di spendere una visita sul monte che inizialmente sembra sortire gli effetti sperati, con Lupo che trova i primi due out pur vedendo entrare il punto dell’1-3 su volata di sacrificio di El Ossais. Poi, una giocata poco pulita di Silva su una battuta di De Leca e un colpito su Chirino anticipano la sostituzione sul monte, con Lupo sostituito da Ivan Larice al quale basta un pick-off in seconda – rivisto al replay dagli arbitri che avevano inizialmente chiamato salvo il corridore – per uscire via da un inning che ha visto l’Italia rinunciare al DH. Ivan Larice, infatti, lascia il ruolo di prima base a Silva, sostituito in terza da Suarez a sua volta rimpiazzato in seconda da Mattia Angelucci.

L’Italia non vuole più aspettare e risponde al cambio campo con ben cinque punti: proprio Mattia Angelucci comincia l’attacco battendo un singolo con uno spiovente nell’esterno sinistro. Con un out avanza in seconda su balk e, con due eliminati, arriva in terza su un singolo interno di Francesco Carlini. Una lunga volata di Pablo Suarez, che si incastra nello spazio che separa i materassi dalla terra del warning track, vale un doppio per regola di campo. Un lancio pazzo permette all’Italia di segnare il 3-3 e la successiva base ball a Silva costa la partita ad Hernandez, sostituito da Dean Moust. La situazione non migliora: Casasanta si sblocca con la valida del vantaggio ed una serie di errori difensivi sulle battute di Larice e Moronta portano l’Italia sul 6-3 prima della fine dell’inning avvenuta su una palla a campanile battuta da Angelucci sul seconda base.

Il Regno dei Paesi Bassi riesce a mantenere aperta la partita segnando un punto nel quinto inning sfruttando la base ball guadagnata dal primo battitore Louisa che, avanzato in seconda su sacrificio di Rijke, e, con due eliminati, in terza su lancio pazzo, arriva a casa su un altro lancio pazzo arrivato con conto pieno nei confronti di Haseth. Nulla di fatto invece nel sesto attacco, dove i campioni d’Europa in carica lasciano un corridore in prima contro un Larice in controllo.

Gli azzurrini non restano a guardare e aggiungono i punti della sicurezza su un lancio pazzo – base ball di Moust, e sulla seconda valida di giornata di Mattia Angelucci contro il nuovo entrato Ryan Bosch. I neerlandesi mettono il leadoff in base che arriva poi in seconda e quindi in terza su una volata di Rijke presa al volo da Casasanta nell’esterno sinistro, ma una bella presa al volo dell’interbase Carlini sulla linea di Ogenia, e la rimbalzante di Haseth giocata da Ivan Larice per una comoda e tranquilla assistenza in prima chiudono la partita sull’8-4 per l’Italia, che apre il placement round nel migliore dei modi.

Alle ore 22 di ieri in programma la sfida al Sudafrica per blindare almeno il nono posto.

Risultati prima giornata Super Round (in corso a Barranquilla)

h. 17.30 Nicaragua-Porto Rico 1-322/8 h. 22 Giappone-Cina Taipei 5-623/8 h. 2 Colombia-Messico 6-2.

Risultati prima giornata Placement Round (in corso a Cartagena de Indias)

h. 17.30 Sudafrica-Guam 9-8 (8°)22/8 h. 22 Italia-Regno dei Paesi Bassi 8-423/8 h. 2 Venezuela-Repubblica Dominicana 4-5.

Classifica Super Round:

Giappone, Porto Rico e Cina Taipei (2-1), .667; Colombia, Messico e Nicaragua (1-2), .333.

Classifica Placement Round:

Repubblica Dominicana (3-0), 1.000; Italia e Venezuela (2-1), .667; Regno dei Paesi Bassi e Sudafrica (1-2), .333; Guam (0-3), .000.

Il programma della seconda giornata del Super Round (gli orari indicati sono quelli italiani):

h. 17.30 Cina Taipei-Porto Rico, h. 22 Giappone-Messico, 24/8 h. 2 Nicaragua-Colombia

Il programma della seconda giornata del Placement Round (gli orari indicati sono quelli italiani):

h. 17.30 Italia-Sudafrica, h. 22 Venezuela-Guam, 24/8 h. 2 Repubblica Dominicana-Regno dei Paesi Bassi

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