Il pilota indiano di US Racing chiude il primo weekend di gara con 2 vittorie e una P8
È terminato al Mugello Circuit il primo weekend di gara dell’Euro 4 Championship 2024. Askahy Bohra, il pilota indiano nativo di New York, portacolori del team tedesco US Racing, ha ottenuto in Toscana la prima leadership del campionato. Il weekend era iniziato con il piede giusto: tre pole position e la vittoria in Gara 1. La domenica invece lo aveva visto scontare un errore e un poco di sfortuna in Gara 2, chiudendo la gara in ottava piazza. Il pilota è tornato in pieno smalto sul primo blocco della griglia di Gara 3, per tornare alla vittoria che gli vale la leadership del Campionato dopo il primo round con 54 punti incassati.
Niente da dare per scontato in Gara 3, forse la più spettacolare del fine settimana, che ha visto la competizione infuocarsi nei primi giri, con diversi sconvolgimenti nella classifica. Al termine, è arrivata la vittoria di Akshay Bohra con un gap di 7 decimi dal secondo, Jack Beeton. Il pilota australiano di US Racing partiva dalla terza fila ed ha approfittato dei caotici primi giri, che hanno visto anche una ripartenza dietro Safety Car in seguito all’incidente tra 2 vetture di Van Amersfoort Racing, quella di Lin Hodenius e Gustav Jonsson. Terzo sul podio il pilota svizzero Ethan Ischer, portacolori di Jenzer Motorsport. Superlativa la gara di Ischer che ha scalzato dalla P3 Freddie Slater, inizialmente terzo, aprendo le difese del pilota inglese di Prema Racing.
Quarta piazza e vittoria Rookie per il pilota Alpine Academy giapponese di Prema Racing Kean-Nakamura Berta, un risultato che replica quello ottenuto in Gara 1, portandolo in vetta alla classifica di Campionato dedicato agli esordienti con 65 punti. Lo ha seguito alla bandiera a scacchi il compagno di squadra lettone Tomass Stolcermanis, quinto e secondo sul podio Rookie. I due hanno offerto un grande spettacolo nelle lotte di Gara 3, particolarmente insidioso è stato il compito di Stolcermanis in difesa della propria posizione dalle insidiose incursioni di Gianmarco Pradel. L’australiano di US Racing ha infatti provato a più riprese a sorpassare, ma senza riuscire mai a trovare il guizzo finale. Ha terminato settimo il pilota indiano di Prema Racing Dion Gowda. Ottavo e terzo miglior pilota Rookie è stato poi lo svizzero Enea Frey, per il team Jenzer Motorsport. A seguirlo alla bandiera a scacchi Maksimilian Popov, di casa PHM AIX Racing. A chiudere la Top 10 è stato Freddie Slater, dopo aver corso nelle fasi iniziali in P3, è scivolato dietro nella seconda fase di gara. Ancora una gara eccezionalmente vivace nella lotta alla zona punti. A un soffio dall’ultimo punto in palio ha concluso gara 3 undicesimo Hiyu Yamakoshi, leader di classifica dopo Gara 2 con 43 punti ed adesso secondo in classifica, che partiva dal 20esimo blocco della griglia e che dopo un brillante inizio di gara si trovava già momentaneamente decimo, con 10 vetture sorpassate.
Qualche problema invece per Alex Powell, junior Mercedes di Prema Racing, che è dovuto rientrare ai box per un cambio gomme dopo un incidente con Savinkov. Il pilota statunitense-giamaicano è stato poi penalizzato con 5 secondi (Stewards decision n.7). Problemi anche per Rashid Al Dhaheri, che al via dalla prima fila ha stallato allo start, per poi fare rientro ai box più avanti nel corso della gara per il cambio dell’ala frontale in seguito a un incidente con Viisoreanu. Anche a lui è stato poi penalizzato con 5 secondi (Stewards decision n.5). Il pilota emiratino di Prema Racing è comunque riuscito a concludere la corsa dodicesimo. Alle sue spalle il pilota cinese di R-ace GP Enzo Yeh, il toscano Davide Larini di PHM AIX Racing ed Emanuele Olivieri di AKM Motorsport, ancora una volta grandi protagonisti di gara. Degna di nota anche la prestazione del pilota serbo Andrija Kostic, del Team Van Amersfoort Racing, che ha terminato la gara sedicesimo davanti ad Alex Powell. A completare la classifica di Gara 3 il pilota romeno Luca Viisoreanu, del team Real Racing, l’americano Everett Stack di PHM AIX Racing; quindi i piloti di AKM Motorsport Mattia Marchiante, all’esordio in Formula 4 dopo aver già corso quest’anno nel Campionato Italiano Sport Prototipi, e il pilota ucraino Oleksandr Savinkov.
Costretto allo stop anche Maxim Rehm (US Racing) che accosta a bordo pista, mentre si fermano in seguito a un incidente Alvise Rodella (Van Amersfoort Racing) e Kabir Anurag (pilota Alpine Academy di US Racing).
La classifica dopo il primo round vede Bohra primo con 54 punti, seguito da Yamakoshi a 43 punti, terzo Jack Beeton a parità di punti con Gustav Jonsson, entrambi a 30, quinta piazza per Slater a 29 punti.
Il prossimo appuntamento con l’Euro 4 Championship sarà al Red Bull Ring di Spielberg bei Knittelfeld dal 13 al 15 settembre.
Akshay Bohra: “è stato quasi un weekend perfetto. P1 in tutte le prove, P1 in entrambe le qualifiche, P1 in due delle tre gare. A parte Gara 2, da cui ci siamo ripresi molto bene, è andato tutto liscio. Non posso ringraziare abbastanza il mio team, le persone intorno a me, la mia famiglia e tutti coloro che mi supportano. Sono davvero grato, non sarebbe possibile senza di loro. Sono molto contento di esser riuscito a recuperare dal mio errore di questa mattina e di aver dominato nell’ultima gara.”
Jack Beeton: “partendo dalla P5, cercavo semplicemente di ottenere la miglior partenza possibile, sperando di passare in P4 e poi in P3. Al Dhaheri si è fermato, sono riuscito a superare Slater e Nakamura prima della Curva 1, all’esterno, ed è stato un buon inizio. Ero molto vicino a Bohra, abbiamo creato un buon margine su chi era in P3. È stato piuttosto caotico, speravo di superarlo subito, ma ovviamente l’aria sporca è un grosso problema su questa pista; vuoi superare il prima possibile affinché le tue gomme reggano fino alla fine. Purtroppo non sono riuscito a passarlo subito, quindi il resto della gara è stato molto più difficile.”
Ethan Ischer: “è stata una gara piuttosto dura. Partivo dalla P6, quindi non pensavo di poter recuperare fino ai primi 3. Alla fine è stata una gara difficile, molto calda, e sappiamo che questa pista è piuttosto aggressiva sulle gomme. Abbiamo cercato di gestire le gomme nel miglior modo possibile e alla fine eravamo un po’ più veloci rispetto al resto della griglia. È stato molto difficile seguire Beeton e Bohra, nella prossima gara cercherò di stargli dietro più facilmente! A Spielberg spero in un altro podio.”