A punti (9°) il versiliese nella seconda corsa valida per il campionato Euro4
Ci teneva e molto, Davide Larini a fare bella figura nella gara di casa, dove finora non era mai riuscito a inserirsi nelle posizioni nobili della classifica. A dargliene l’occasione non è stato un appuntamento del Campionato Italiano di Formula 4, la più selettiva serie di monoposto per i giovani piloti, ma il parallelo Euro4 che si disputa su nove corse tra Mugello, Monza e Red Bul Ring. L’obiettivo dello scorso fine settimana era quindi la zona-punti, considerato che in pratica tutti i rivali abituali dell’Italiano erano anche al via nell’Euro4. Se la prima e la terza corsa si sono concluse al 14° e 13° posto senza particolari emozioni, il 9° posto della seconda è stato un risultato che lo ha invece ripagato dell’impegno dello scorso weekend.
L’occasione buona per il versiliese è arrivata domenica mattina nella seconda corsa, in cui si era qualificato in una favorevole decima posizione. La prima qualifica, dopo un inizio promettente, era invece terminata al 18° posto e questa posizione in griglia aveva comportato un 14° posto al traguardo lontano dal soddisfare il pilota di Lido di Camaiore. Al via della seconda gara il toscano manteneva la posizione ma subito si trovava a lottare con rivali di team molto competitivi e al quarto giro veniva risucchiato fuori dalla Top10 che assegna i punti. Al Mugello però la messa a punto era stata favorevole e su questa occasione il pilota PHM Aix Racing aveva anche puntato il miglior set di pneumatici disponibile. Così stringeva i denti e alzava il passo, riuscendo a non perdere contatto prima e a rimontare poi nella seconda parte di gara. Al 12° giro pertanto si riportava nella Top10 togliendo il 10° posto al giapponese Nakamura-Berta. Tre giri dopo saliva in nona posizione scavalcando l’emiratino Al Dhaheri e solo la bandiera a scacchi gli impediva di acciuffare l’ottavo posto di un rivale che nel finale aveva un ritmo meno vivace del suo.
IL COMMENTO DI DAVIDE LARINI
“Torniamo dal Mugello contenti, però anche con un po’ di amaro in bocca, sapendo che potevamo piazzare la monoposto bene in tutte e tre le gare. Infatti in Q1 ero 3 decimi sotto il mio tempo migliore, ma sono stato bloccato da un altro pilota, mentre in Q2 sono riuscito a fare il mio primo giro lanciato e posizionare la macchina in Top10 per gara 2, ma nel secondo giro sono rimasto imbottigliato nel traffico e non sono riuscito a fare un tempo meglio di P14 per gara 3. Abbiamo quindi deciso di preservare le gomme migliori per gara 2. Sabato sono partito discretamente bene per arrivare nei primi giri fino alla dodicesima posizione, ma poi sono scivolato indietro finendo in P14 anche a causa di un episodio con un compagno di squadra. In gara 2 domenica mattina sono partito molto bene, ma ho subito due sorpassi e quindi sono finito in dodicesima piazza. Ma dopo un paio di giri ho preso un buon passo e cominciato a recuperare: ho fatto una piccola rimonta per portarmi fino a P9. Ma sapendo, anche lì, che avrei potuto finire più avanti… In gara 3 avevo le gomme con su oltre 50 giri e sono riuscito sì nei primi giri ad arrivare fino alla dodicesima casella, ma dopo altri piloti con gomme migliori mi hanno sorpassato, finendo in P13. Di sicuro rispetto all’altra trasferta del Mugello nella serie italiana c’è stato un bel miglioramento e quindi questo ci dà fiducia per il prossimo appuntamento che è l’Euro4 al Red Bull Ring”.