Dopo Salerno e Bitetti anche lesterno tarantino scuola Virtus Taranto torna a vestire la canotta rossoblu: Pronto a mettermi in gioco per questi colori, sarà un gran percorso!”
Il CJ Basket Taranto è lieto di comunicare di aver tesserato Daniele Pentassuglia. L’esterno tarantino è il terzo tassello del roster a disposizione di coach Orlando per il campionato di serie B Interregionale maschile 2024/25.
Non cè due senza tre. Il CJ Taranto completa il tris di ritorni di eccellenza. Dopo Gianluca Salerno e Domenico Bitetti è la volta di Daniele Pentassuglia. Esterno tarantino classe 97 che ha mosso i suoi primi passi nella pallacanestro con la Virtus Taranto Support_o anche lui come Bitetti in quella generazioni di fenomeni che ha vinto tutto a livello giovanile una decina di anni fa. Parallelamente Daniele ha preso confidenza col basket dei grandi indossando la casacca del CJ, negli allenamenti, sedendosi in panchina, saggiando i primi minuti e mettendo a referto i primi canestri in serie B. Poi tanta esperienza e grande minutaggio, sempre in doppia cifra con la Santa Rita con un paio di stagioni rispettivamente a Massafra e Martine. Fino al richiamo del sangue rossoblu.
Daniele, come per Salerno e Bitetti per te si tratta di un ritorno in maglia CJ, nel tuo caso come e da chi è nata l’idea?
Sono costretto a ripetermi anche io (sorride, ndr), come per loro è nato tutto da un messaggio del vicepresidente Roberto Conversano ad una foto nostra mentre ci allenavamo proprio alla Ricciardi, aveva bisogno di gente che ci mettesse il cuore in questa ripartenza e quindi mi sono sentito onorato e ho accettato con grande entusiasmo.
Eri giovanissimo in quel gruppo Virtus che faceva faville a livello giovanile assaggiando le prime presenze in prima squadra CJ, ora avrai un ruolo diverso, da “veterano”, che emozioni provi in vista della nuova stagione?
Quelli sono stati anni meravigliosi in un gruppo super. Ora sono super carico e pieno di stimoli, proprio come allora, sono pronto a mettermi in gioco. Sarà un bellissimo percorso.
Sei molto amico di Salerno e Bitetti, cosa vi siete detti in questi giorni che hanno accompagnato il vostro ritorno in rossoblu?
Siamo come fratelli. Non abbiamo fatto nient’altro che spronarci a vicenda. Fremiamo dalla voglia di iniziare gli allenamenti col coach e col resto della squadra.
Che messaggio ti senti di dare ai tifosi e alla città?
I campionati non si giocano e le partite non si vincono solo con i giocatori, ma soprattutto con la passione e il calore dei tifosi motivo per cui spero di vedere il palazzetto pieno!