Alice Nicolini è intoccabile fino alla parte alta del sesto inning, dove esce, con un out, dopo aver perso il no-hitter. I punti segnati nel primo inning (Gasparotto), nel secondo inning (fuoricampo da due punti di Piancastelli) e nel sesto inning (singolo di Dayton), e i lanci di Ilaria Cacciamani regalano all’Italia la vittoria per 4-0 sulla Gran Bretagna nella prima partita dell’Europeo.

Il Campionato Europeo di Softball della nazionale italiana comincia nel migliore dei modi con una vittoria per 4-0 sulla temibile Gran Bretagna, vice-campione d’Europa uscente, dominata dai lanci di Alice Nicolini (5.1IP, H, 3BB, 4K) e Ilaria Cacciamani (1.2IP, 2H, 3K), e da un fuoricampo da due punti di Erika Piancastelli che permette all’Italia di scappare via nel secondo inning.

Nella partita di debutto nel Campionato Europeo di Softball, le Azzurre di Italia Softball si ritrovano di fronte alla Gran Bretagna. Una partita delicata, che Federico Pizzolini decide di gestire puntando sulla lanciatrice mancina Alice Nicolini – una delle colonne della rotazione partente dell’Italia – chiamata a far valere le proprie doti contro una squadra che due anni fa sorprese tutti e che a questa edizione si presenta con diverse giovani promettenti reduci dal terzo posto nell’Europeo U-22 di Kutno. All’asso Georgina Corrick, totem della pedana britannica, l’Italia oppone Isabella Dayton (LF), Erika Piancastelli (RF), Mc Kenzie Barbara (DP), Andrea Filler (1B), Elisa Cecchetti (C), Marta Gasparotto (SS), Giulia Longhi (3B), Giulia Koutsoyanopulos (CF) e Alessandra Rotondo (2B).

Con Nicolini a dare stabilità nel cerchio di lancio, l’Italia affronta la parte alta del primo inning con calma olimpica anche quando, con un out, una rimbalzante di Katie Burge beffa l’interbase Gasparotto, costretta ad una difesa in due tempi ma senza riuscire ad effettuare la giocata in prima. Uno strikeout su Jahni Kerr al termine di un lungo turno, ed una rimbalzante in terza di Morgan Salmon prontamente giocata da Giulia Longhi per l’assistenza in prima base chiudono il primo attacco delle leonesse.

Il piano dell’Italia è non concedere nulla a Georgina Corrick e farle pagare ogni difficoltà. La squadra azzurra prova ad eseguire il piano sin dall’inizio: Isabella Dayton guadagna la prima base in cinque lanci e sul secondo ball-zero strike nei confronti di Erika Piancastelli parte per rubare la seconda base. A sua volta, la numero 20 azzurra si prende la base ball in cinque lanci senza mai girare la mazza. La Corrick è in evidente difficoltà e finisce per riempire le basi colpendo Mc Kenzie Barbara dopo tre lanci. La Gran Bretagna chiama una riunione nel cerchio di lancio per provare a tranquillizzare la Corrick, e l’intento sembra riuscire. Andrea Filler alza un pop nella zona di foul a sinistra davanti il dugout di terza base e viene eliminata da Salmon. Successivamente è Cecchetti a cadere vittima di una palla a campanile, questa volta presa dall’interbase Burge che invece non è pulita su una palla rasoterra battuta da Gasparotto che porta a casa Dayton per il primo punto giusto prima giusto prima di uno strikeout su Giulia Longhi che chiude un inning da 29 lanci per Georgina Corrick, che apre il secondo inning in battuta della Gran Bretagna con uno strikeout subito. Una giocata strappa applausi in back da parte di Giulia Longhi sulla linea secca di Alana Snow consegna a Nicolini il secondo out prima del terzo strikeout della sua partita arrivato contro Kirsten Dell.

L’Italia cambia marcia nel secondo attacco: con due eliminati, Isabella Dayton costringe la Corrick ad un lungo turno concluso con una base ball in otto lanci, e ad Erika Piancastelli bastano due lanci per portare l’Italia sul 3-0 con un lungo fuoricampo a sinistra su un lancio in mezzo alla zona. Uno strikeout su Barbara riporta la Gran Bretagna in battuta ma, anche questa volta, Nicolini chiude con un rapido “1-2-3 inning” su battute che non lasciano il campo interno.

La squadra azzurra prova ad aumentare il gap con la Gran Bretagna nella parte bassa del terzo inning che si apre con la base ball guadagnata dalla leadoff Andrea Filler. Il bunt di Elisa Cecchetti e la volata di Marta Gasparotto non riescono a far avanzare Filler, poi sostituita da Felicia Di Pancrazio che debutta nell’Europeo e con la Nazionale Élite rubando la seconda base. La successiva volata di Giulia Longhi tuttavia è facile preda del guanto dell’esterno destro Alana Snow che pone fine ad un promettente attacco italiano.

Alice Nicolini mantiene sempre di più in pugno l’attacco britannico, ancora una volta mandato a sedere in fila nel quarto inning per undici out consecutivi a partire dal primo inning. Dopo il primo 1-2-3 inning offensivo dell’Italia, la striscia di eliminazioni consecutive sale a dodici grazie allo strikeout su Georgina Corrick, il suo secondo personale in battuta ed il quarto della partita di Alice Nicolini che, dall’arrivo in base di Katie Burge nel primo inning su errore difensivo di Gasparotto, non ha più concesso arrivi in base. La striscia viene interrotta subito dopo con le basi ball consecutive guadagnate da Alana Snow e Cara Edwards, che provano in questo modo a riaprire la partita. Inutilmente, perché il rientro in prima della Edwards è fuori tempo, battuta dal tiro di Elisa Cecchetti per il tocco di Andrea Filler.

Un altro breve attacco azzurro riporta Nicolini a lanciare. La partente azzurra trova un osso duro in Jenna Thompson, che sale in prima con quattro ball su nove lanci, poi trova il primo out grazie alla presa al volo nell’esterno destro di Erika Piancastelli su una volata senza troppe pretese di Tia Warsop. Salita con due ball sul conto contro Katie Burge, Nicolini riceve una visita dalla pitching coach Nancy Evans che tuttavia non sortisce gli effetti sperati. Una battuta in corsa di Burge si risolve con una soft hit che cade al centro, ponendo fine al no-hit ed alla partita di Alice Nicolini, sostituita da Ilaria Cacciamani che attacca subito la zona e porta l’Italia fuori dai guai grazie alle prese al volo di Isabella Dayton nell’esterno sinistro, e di Erika Piancastelli nell’esterno destro rispettivamente sulle battute di Jahni Kerr e Morgan Salmon.

L’Italia capisce che è tornato il momento di spingere sull’acceleratore e lo fa tornando in base con una valida a destra di Marta Gasparotto, poi arrivata in seconda su un bunt di sacrificio di Giulia Longhi. All’arrivo in base di Koutsoyanopulos segue una valida a sinistra di Alessandra Rotondo, ma Gasparotto chiede troppo e viene eliminata a casa base dal tiro dell’esterno sinistro Kerr. A consegnare all’Italia una sicurezza in più è Isabella Dayton con una linea che scappa all’interbase britannica perdendosi a destra, permettendo la corsa a casa di Koutsoyanopulos per il 4-0, e l’arrivo in terza di Rotondo. Il successivo strikeout della Corrick su Piancastelli evita ulteriori punti e riscatta la Corrick, che nel settimo inning batte la sua prima valida della partita contro Ilaria Cacciamani. Una forte battuta in terza da parte di Alana Snow mette la Gran Bretagna in buona posizione, ma la lanciatrice marchigiana tira fuori le unghia e chiude la partita con tre strikeout ben assestati su Cara Edwards, Rebecca Faulkner e Jessica Chan.

“Abbiamo giocato tutti bene, i lanciatori hanno lanciato da Dio e anche noi abbiamo fatto i punti che dovevamo fare e come ha detto Pizzolini questa era come una finale e abbiamo giocato molto bene”, racconta a fine partita Erika Piancastelli. La vittoria contro la Gran Bretagna rappresenta una spinta in più per l’Italia in vista del prosieguo del torneo: “La Gran Bretagna è una squadra forte, crescono ogni anno ed ogni anno diventano sempre più forti”, afferma Piancastelli. “Georgina (Corrick, nda) è una bravissima lanciatrice però noi siamo stati nel nostro, abbiamo fatto quello che sa fare l’Italia e abbiamo giocato bene. Possiamo sempre migliorare, questo torneo è lungo e abbiamo tante partite per farlo, migliorare sui dettagli piccoli ed essere pronti per la fine del torneo”. L’Europeo dell’Italia prosegue oggi con altre due partite del girone Y. Le Azzurre se la sono vista prima contro Israele, alle ore 10, poi nel pomeriggio contro la Grecia alle ore 17.30. “Dobbiamo affrontare le due partite di oggi come abbiamo affrontato quella di ieri ,come una finale. Non c’entra contro chi giochiamo, noi dobbiamo fare il nostro, fare ciò che sappiamo fare e rimanere concentrate. Oggi sarà una giornata lunga ma ci preparerà per il resto del torneo”, chiosa la slugger di Italia Softball.