Sei fuoricampo in quattro partite: alla lista delle fuoricampiste azzurre si uniscono anche Andrea Filler (doppietta, con walk-off HR nel sesto) e Mc Kenzie Barbara, che, con due lunghi home run, contribuiscono alla vittoria per 7-0 contro l’Ucraina che consegna all’Italia il primo posto del girone Y con una giornata d’anticipo. Sul monte brilla la stella di Ilaria Cacciamani che, oltre alla salvezza convertita domenica al debutto contro la Gran Bretagna, aggiunge una vittoria da nove strikeout su quattro riprese shutout.
Altri due fuoricampo (Andrea Filler e Mc Kenzie Barbara) ed una prestazione dominante di Ilaria Cacciamani consegnano all’Italia la partita con l’Ucraina, superata per 7-0. L’Italia conquista così il primo posto del girone Y con una giornata d’anticipo. Domani alle 20, l’ultima partita del girone contro il Belgio.
Per la partita da vincere in ottica primo posto del gruppo Y, Federico Pizzolini sceglie di apportare qualche piccola modifica al lineup abbassando di due caselle Mc Kenzie Barbara, mossa voluta per toglierle pressione, e alzando Marta Gasparotto e Giulia Longhi. Contro l’imbattuta Ucraina, l’Italia scende in campo così: Isabella Dayton (LF), Erika Piancastelli (RF), Marta Gasparotto (C), Andrea Filler (1B), Mc Kenzie Barbara (DP), Giulia Longhi (3B), Melany Sheldon (SS), Giulia Koutsoyanopulos (CF), Alessandra Rotondo (2B). La lanciatrice scelta per aprire il match è Ilaria Cacciamani, due giorni fa protagonista della salvezza contro la Gran Bretagna. Alla lanciatrice marchigiana bastano dieci lanci per chiudere il primo attacco ucraino grazie ad uno strikeout ed a due bunt rimasti in aria e presi entrambi in zona di foul da Giulia Longhi prima, e da Marta Gasparotto poi. Con due out, un bunt, messo a terra davanti il piatto di casa base da Karyna Voitenko, è andato a segno per un singolo, senza conseguenze per l’Italia.
Pazienza è la parola chiave del primo attacco azzurro: Isabella Dayton guadagna una base ball in sei lanci senza mai girare la mazza. Quindi mette pressione alla difesa ucraina rubando la seconda e avanzando in terza su un tiro impreciso del ricevitore. Nel frattempo, Erika Piancastelli riceve solo ball dalla partente Yeva Kysil. Il primo punto arriva su una doppia rubata seconda-casa orchestrata da Dayton e Piancastelli sul primo lancio ball nei confronti di Marta Gasparotto, poi eliminata al volo dall’esterno sinistro azione nella quale viene eliminata anche Piancastelli, a giudizio degli arbitri colta staccata dalla seconda base. La decisione si rivela costosa perché Andrea Filler, sul primo strike del turno, colpisce un lungo fuoricampo che rimbalza sulle reti di foul dell’adiacente campo da baseball per portare l’Italia sul 2-0. L’Italia torna in base con una base ball guadagnata da Barbara, ma la volata battuta da Longhi è presa al volo dall’esterno centro Matsekevich.
Nel frattempo Ilaria Cacciamani mostra la sua pasta inaugurando, tra secondo e terzo inning, una striscia di sei strikeout consecutivi su Anna Shupniak, Yana Matskevich e Yeva Kysil nel secondo inning, e su Halyna Sochnieva, Alina Konstantinova e Hanna Kikhtenko nel terzo inning, per un totale di out consecutivi che arrivano a sette a partire dal bunt single battuto nel primo inning da Karyna Voitenko.
L’attacco azzurro ne approfitta e al cambio campo allunga: Marta Gasparotto inaugura il terzo attacco con una linea da due basi per poi avanza fino in terza su errore di tiro dell’interbase Voitenko, e segna a casa il punto del 3-0 su lancio pazzo di Kysil. Filler non trova lanci battibili e sale in base con la sesta base ball concessa dalla lanciatrice ucraina, che commette un altro errore contro Mc Kenzie Barbara, che riesce a spezzare lo slump con un fuoricampo in “zona Filler” (solamente un po’ più a destra) per il 5-0. L’Italia ha l’occasione per allungare la marcia ma, con due out e Koutsoyanopulos in seconda (base ball e rubata per la seconda volta in partita), Alessandra Rotondo è vittima di uno strikeout che chiude l’inning.
La lunga pausa per l’attacco azzurro non spezza il ritmo di Ilaria Cacciamani che apre il quarto inning con altri tre out consecutivi e con gli strikeout numero otto e nove della partita su Karyna Voitenko e Valeriia Oliinyk mentre Felicia Di Pancrazio ha fatto il suo debutto in difesa nell’esterno sinistro sostituendo Isabella Dayton. La giocatrice abruzzese delle BlueGirls Pianoro apre il quarto attacco italiano salendo in base, dopo un turno da otto lanci, con un rasoterra non gestito alla perfezione dall’interbase ucraino. Gasparotto e Filler vengono colpite riempiendo le basi con un out, ma la difesa ucraina riesce a salvarsi.
Pizzolini concede riposo ad Ilaria Cacciamani, che dopo 4 riprese shutout da 9 strikeout e una sola valida concessa lascia il cerchio di lancio nelle mani di Alexia Lacatena, a sua volta perfetta con due strikeout su Mariia Somotova e Yeva Kysil.
Nel quinto attacco, con due eliminati, l’Italia decide di spingere per cercare la manifesta: Rotondo e Di Pancrazio salgono in base con due basi su ball, e una valida a sinistra di Erika Piancastelli porta l’Italia ad un punto dall’interruzione della partita per differenza punti. L’Italia deve però aspettare, perché, sulla debole battuta in seconda di Marta Gasparotto, Alina Konstantinova è attenta e può assistere in prima per il terzo out.
Lacatena completa un altro inning perfetto da altri due strikeout (4 in totale) e l’Italia decide questa volta di non fare sconti. Ci pensa Andrea Filler, che al terzo lancio di Kysil colpisce un lungo e imprendibile walk-off HR terminato nel campo da baseball5 situato poco oltre il limite dell’esterno destro.
“L’obiettivo oggi è quello di migliorare giorno per giorno”, racconta Andrea Filler a fine partita. “Contro qualsiasi avversario che affrontiamo, cerchiamo di restare concentrati su ciò che ci rende grandi e sul continuare a migliorare ogni giorno”. La slugger azzurra è reduce da quattro valide negli ultimi cinque turni (due singoli contro la Grecia e due fuoricampo contro l’Ucraina). “Ogni giorno cerco di adattarmi ad ogni lanciatore che affrontiamo. Ogni lanciatore ha qualcosa che lo rende un po’ diverso, quindi continuo a costruire slancio quando sono al piatto, adattandomi a ogni lanciatore e concentrandomi sul mio processo”. Andrea Filler è al suo secondo Europeo con la Nazionale Italiana, il primo dopo quello trionfale del 2021. Oggi punta a mettere tutta la sua esperienza a disposizione della squadra: “Quest’anno sto cercando di essere un po’ più un leader. Sono in squadra da quattro anni e vedo arrivare giocatrici più giovani. Provo ad aiutare cercando di essere più leader, qualcuna che può portare slancio alla squadra attraverso il modo in cui approccia il gioco e onora la maglia”.