Federica Sileoni su Leonardo, quarta amazzone azzurra in gara alle Paralimpiadi di Parigi 2024 per il Paradressage, ha chiuso ieri, mercoledì 4 settembre, il Grand Prix A, prova individuale tecnica del Grado V con un punteggio percentuale di 68,205.
A Federica e Leonardo sfugge davvero per un soffio, (meno di un punto percentuale), la qualifica alla finale di Freestyle di sabato prossimo. Il punteggio ottenuto è valido per la decima posizione della classifica della gara.
L’amazzone italiana, ultima a entrare in campo nella prova del Grado V, ha saputo interpretare molto bene il suo cavallo alla primissima esperienza in un evento così importante e in un campo così imponente come quello realizzato a Versailles, sede delle gare degli sport equestri delle Paralimpiadi parigine. Due errori hanno, purtroppo, compromesso la prova: uno sulla ‘pirouette’ al passo e l’altro nei cambi di ‘galoppo semplici’.
“È stata una gara bella ed emozionante – ha commentato Federica Sileoni, visibilmente commossa al termine della sua prova – ma difficile soprattutto all’inizio, perché prima di entrare nel rettangolo il cavallo si è allontanato da tutti gli altri e si è un po’ spaventato, poi si concentrato solo sulla gara. Leonardo è alla prima esperienza in una Paralimpiade e sono comunque molto soddisfatta di come si è comportato. Dal punto di vista tecnico – ha aggiunto l’amazzone azzurra, parlando della sua gara – è stato un peccato, perché ho commesso due piccoli, ma grandi errori, che mi sono costati una finale sfuggita per davvero poco. Di Parigi – ha concluso Sileoni – mi è piaciuto tutto, perché entrare in un campo così ti scatena sensazioni indescrivibili”.
L’oro è andato all’amazzone belga Michele George su Best of 8 (76,692%); argento alla tedesca Regine Mispelkamp su Highlander Delight’s (73,231%), mentre bronzo per la britannica Sophie Wells su Ljt Egebjerggards Samoa (72,257%).
Terminate le prove tecniche, oggi a Versailles sarà osservata una giornata di pausa dalle competizioni. I binomi torneranno in campo venerdì 6 settembre per la prova a squadre (la composizione dei Team di tre binomi dovrà essere comunicata comunque entro la giornata di domani), mentre sabato 7 settembre gran finale con le prove di freestyle, nelle quali i movimenti dei cavalli all’interno del rettangolo, sono accompagnati dalla musica. Sono tre i binomi azzurri ad avere ottenuto la qualifica: per il Grado III: Francesca Salvadè su Escari e per il Grado I: Carola Semperboni su Paul e Sara Morganti che, in sella a Mariebelle, ha messo al collo martedì la sua terza medaglia di bronzo paralimpica dopo le due già conquistate a Tokyo 2020.