Si concludono, con diversi buoni piazzamenti e la consapevolezza di avere una squadra numerosa e competitiva in ogni categoria, i Giochi Paralimpici di Parigi 2024 per la delegazione italiana della canoa, in gara quest’oggi per l’ultima giornata sul bacino di Vaires-sur-Marne. 

Nella mattina dedicata alle semifinali e relative finali per le specialità maschili del Va’a e per quelle femminili del kayak, l’Italia ha schierato gli ultimi quattro azzurri, raggiungendo ulteriori due finali con Eleonora De Paolis, ottava nel KL1, e Amanda Embriaco, settima sul traguardo nel KL3. Circa venti nodi di vento, e un po’ di freddo vento laterale hanno caratterizzato l’assetto odierno del campo di gara.

Apertura con le finali del KL1 200m femminile e l’Italia rappresentata da Eleonora De Paolis. La veterana del CC Aniene, alla sua terza esperienza paralimpica, scende in gara in una storica finale, tagliando il traguardo con l’ottavo tempo di 1:01.56. Onori e titolo paralimpico per la cilena Katherinne Wollermann, leader e PGB (Paralympic Games Best) in 51.95. Medaglia d’argento per la 41enne ucraina, campionessa del mondo 2023 e già seconda a Tokyo, Maryna Mazhula. La medaglia di bronzo è, invece, al collo della tedesca campionessa paralimpica di Tokyo, Edina Muller, in 47.01.

La seconda ed ultima finale dei Giochi Paralimpici porta la firma di Amanda Embriaco (Can. Sanremo). Una prova caratterizzata da condizioni del bacino non proprio ottimali, con l’azzurra protagonista di una emozionante gara in volata sui 200m, chiusa in settima posizione con il crono di 50.49. Perfetta l’uscita dai blocchi e veloce la fase propulsiva: una performance che annovera Amanda tra le migliori al mondo di categoria. Sotto il boato proveniente dagli spalti sold out, il podio rimane invariato a distanza di tre anni da Tokyo: vince la britannica Laura Sugar in 46.66, con record paralimpico, seguita dalla beniamina di casa Nella Barbosa per la Francia, argento in 47.91, mentre il bronzo è ancora una volta della tedesca Felicia Laberer in 48.79.

Si ferma in semifinale, dopo una bella e combattutissima prova Marius Bodgan Ciustea nella categoria del VL2 200m maschile. L’azzurro parte in sordina, e prova a rimontare negli ultimi 80m di gara, ma al fotofinish con il britannico Clifton finisce quarto. Il crono di 58.15 non basta per prenotare una delle otto corsie finali. Un giorno comunque speciale per Marius, che proprio oggi ha compiuto 31 anni, festeggiando sul campo di gara circondato dall’affetto della squadra, dei familiari e dello staff. Ai vertici della categoria il Brasile con Fernando Rufino de Paulo, campione paralimpico in 50.47, davanti al compagno di squadra Igor Alex Tofalini (51.78). Medaglia di bronzo per Stati Uniti di Blake Haxton in 51.81.

Non riesce a raggiungere la massima finale nemmeno il canoista lombardo di categoria VL3 Mirko Nicoli (Idroscalo Club). Con il crono semifinale di 52.17 si è dovuto accontentare della finale B, dove ha poi chiuso terzo in 53.82. Paga una partenza un po’ lenta che non gli permette di tentare la progressione sul traguardo. In finale, il titolo paralimpico va al collo dell’Ucraina di Vladyslav Yepifanov (47.49), seguito dalla Gran Bregana di Jack Eyers (47.87) e dalla Nuova Zelanda Peter Cowan (48.28).

La dichiarazione conclusiva del DT Stefano Porcu.

E’ stata una Paralimpiade molto positiva per la delegazione italiana, visto l’elevato livello tecnico-prestazionale che ha raggiunto il movimento globale. In tutte le gare finali abbiamo dimostrato di essere in corsa tra i migliori e poter ambire ai podi in futuro. Il principale lavoro da fare per impostare al meglio il nuovo quadriennio dovrà essere necessariamente legato alla finalizzazione di questo obiettivi, cercando di supportare quegli atleti che hanno ancora grandi potenziali da poter sviluppare. Chi ha raggiunto la finale deve essere ancor più affamato di riscatto e posso dire con certezza che l’Italia si mostra oggi, a livello internazionale, come un Paese che ha lavorato positivamente. Tutti gli azzurri sono stati bravi a disputare la tipologia di gara per cui si sono duramente allenati, forse con un po’ più di fortuna avremmo potuto averla con chi non è riuscito a raggiungere la finale. Il mio pensiero personale è che si debba partire dal continuo lavoro di ricerca e sostegno nelle società e nei club, scegliendo gli atleti che possono dar futuro agli obiettivi della Federazione. Eleonora ha mostrato la sua maturità sportiva ed il raggiungimento (non facile) della finale in un contesto come questo; Amanda ha dimostrato una buona crescita e una buona determinazione nel raggiungere il risultato, avversarie di tutto rispetto, brava a mantenere la barca tra le prime posizione, cedendo solo alla fatica. Marius e Mirko anno fatto il loro nonostante un livello altissimo ed un po’ di emozione. Nel complesso, è stato un successo aver portato ben otto equipaggi, quattro in più di Tokyo, ad una edizione così competitiva, ottenendo sei finali di tutto rispetto che ci identificano nel mondo tra i primi competitor.”

RISULTATI E VIDEO

Le gare finali dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 sono state trasmesse in diretta su Rai 2, rete ufficiale della kermesse. Sarà possibile trovare e rivedere tutte le gare sull’app RaiPlay. Aggiornamenti costanti sono stati effettuati sul sito del CIP, sul sito della Federazione e sui canali social del @comitatoitalianoparalimpico, @PlanetCanoe e @federcanoa. 

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