Si è alzato il sipario sull’evento internazionale dei Campionati del Mediterraneo, organizzato quest’anno dalla FIJLKAM, in scena ad Olbia da venerdì fino a domenica.

È un test davvero importante – ha detto il DTN Luca Valdesi – la zona del Mediterraneo è altamente competitiva sia nel kata che nel kumite e ci darà indicazioni importanti anche in vista dei Mondiali a squadre, dove abbiamo qualificato quattro squadre su quattro”.

Questo campionato per la Federazione italiana è importantissimo – ha aggiunto il Presidente di settore Davide Benetello – sia per la location, Olbia, che ospita 18 nazioni e quasi 500 atleti, sia in vista dall’organizzazione dei prossimi eventi in cui l’Italia sarà protagonista, a cominciare dai prossimi Mondiali Giovanili di Jesolo”.

Al debutto, la giornata di ieri era dedicata ai Beach Games di kata sulla spiaggia di Cannigione (Arzachena), a farla da padroni sono stati i due azzurri Terryana D’Onofrio e Alessio Ghinami, entrambi punti fermi della nazionale, sia nell’individuale che nelle squadre.

I due azzurri si sono piazzati entrambi in prima posizione, guadagnando l’oro meritato. Dietro di loro, nel femminile Danka Stojkova (Macedonia del Nord), Ilda Muzurovic (Bosnia Erzegovina e Jovana Manchevska (Macedonia del Nord); nel maschile Matija Relic (Croazia), Pantelis Vouzounis (Cipro) e Miralem Jasarspahic (Bosnia Erzegovina).

Ma questo è solo l’inizio, domani si continua con le eliminatorie e finali del kata individuale junior, di quello U18 a squadre e del kumite classi junior e cadet. Oggi, invece, è stato il turno delle squadre di kumite e di quelle O18 di kata, oltre al kumite individuale senior e al kata individuale cadet e senior.

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