Miglior risultato di sempre di un binomio ‘tutto italiano’ al Mondiale giovani cavalli di salto ostacoli

È stata una giornata intensa ma ricca di soddisfazioni per i giovani cavalli in gara per l’Italia nelle tre finali dell’edizione 2024 dei FEI WBFSH Jumping World Breeding Championship for Young Horses di Lanaken.

Al record assoluto di 12 binomi azzurri qualificati, ieri si sono aggiunti dei risultati di grande prestigio con Zuly, seconda classificata nella finale per i cinque anni agli ordini di Diego Pagano e Bruce F.L. quinto in quella per i sei anni sotto la sella del caporale dell’Esercito Italiano Lorenzo Correddu, ed in generale una serie di performance importanti.

“È un risultato storico questo secondo posto ottenuto da una cavalla Sella Italiano allevata da Ilenia Baesso, scelta tra l’altro per selezione tecnica dalla Commissione MASAF formata da Adriano Gigli, Francesco Guarducci e presieduta da Omar Bonomelli che ha, inoltre, seguito la preparazione dei cavalli e coordinato per il Ministero la trasferta della rappresentativa italiana dei giovani cavalli in Belgio.” – ha dichiarato Remo Chiodi, Direttore generale della Direzione generale per l’ippica del MASAF.

Siamo molto soddisfatti – ha aggiunto il Presidente della FISE, Marco Di Paola – per i successi che i nostri cavalieri hanno raggiunto in questa edizione del Campionato del Mondo di Lanaken. I complimenti devono andare anche agli allevatori e ai proprietari che hanno creduto e continuano a credere fermamente nella qualità di questi giovani prodotti, con particolare riferimento a quelli dell’allevamento nazionale. Le notizie che sono arrivate da Lanaken ci fanno ben sperare per il futuro del nostro sport e del nostro allevamento”.

La grande soddisfazione per le prove dei binomi azzurri è stata inoltre condivisa da tutto il Team Italia presente a Lanaken capeggiato dal Capo Equipe Giulio Panzeri e composto dal Tecnico FISE Mario Rota, dal Delegato Tecnico FISE Stefano Pontiggia e dal Tecnico MASAF Omar Bonomelli.

Particolarmente emozionante è stata la finale dei cinque anni con due cavalli in barrage dei sei scesi in campo. La saura italiana Zuly con Diego Pagano non ha solo guadagnato il secondo gradino del podio (0/0; 38.44) ma ha centrato il miglior piazzamento di sempre di un binomio ‘tutto italiano’ nelle trenta edizioni del Campionato del Mondo Giovani Cavalli di Lanaken.

Per l’Italia, sul secondo gradino del podio erano tuttavia già saliti Jeleena de Muze (BWP) con Lorenzo De Luca tra i sette anni nel 2016 ed ancor l’indimenticata Icamorka (KWPN) con Jerry Smit tra i sei anni nel lontano 1996.

Senza dimenticare il terzo posto di Lemato (KWPN) tra i sette anni con Cristian Gozzini nel 2000, così che l’argento di Zuly riporta una medaglia nella bacheca federale dopo ben ventiquattro anni.

Convocata per Lanaken per scelta tecnica della commissione MASAF nella selezione di San Giovanni in Marignano, Zuly è stata allevata da Ilenia Baesso ed ha portato a termine un campionato senza toccare una barriera.

Sfortunata la prova dell’altro binomio azzurro in gara formato dal KWPN Oè Alba VDL con Giovanni Consorti incappati in un errore nell’ultimo ostacolo del barrage (14° posto – 0/4; 40.54), mentre con una penalità per il tempo fuori dal secondo percorso è rimasto Tarte Tatin van’t Meulenhof (BWP) con Davide Kainich (21° posto – 1; 74.13).

Gli altri binomi in finale erano Target D.G. (BWP) con Giorgio Sacco (33° – 4; 73.63), Chadoro Fly (OS) con Federico Jacobone (36° – 5; 74.96) e Charme (S.I.) con Giuseppe Ripamonti (38^ – 7; 76.10).

Di rilievo è stata anche la performance di Bruce F.L. allevato dalla Soc. Agr. Giovanni Battista Correddu e Esmeralda Pecchio S.S. e montato dal caporale dell’Esercito Italiano Lorenzo Correddu.

Con un bel doppio percorso questo binomio tutto ‘Made in Italy” si è infatti meritatamente piazzato in quinta posizione (0/0; 38.51); doppio netto anche per Sushi L3B (BWP) decimo agli ordini di Alessandro Colombo (0/0; 39.32) binomio anche questo artefice di una prestazione maiuscola con la quale si è inserito nella prestigiosa ‘top ten’.

In finale anche Cloe Chanell (S.I.) con Filippo Sertori (26^ – 4; 76.02) e Carol Grigia (S.I.) con Luigi Cupone (28^ – 4; 77.37) con il titolo andato alla Germania con Sascinora NRW montata da Katrin Eckermann (0/0; 36.73).

Nella finale per i sette anni, dopo aver vinto la prima prova di qualifica ed aver chiuso con zero penalità al nono posto anche la seconda, oggi in finale Mistique (KWPN) con il graduato dell’Esercito Italiano Guido Franchi ha commesso un errore nel percorso base della finale chiudendo comunque con una buona dodicesima posizione (4; 68.95).

Vittoria tutta irlandese con HHS Mercedes (ISH) e Michael Pender (0/0; 38.30).