Rossoblu sconfitti nella terza giornata infrasettimanale, troppe assenze con anche Bitetti out. Non bastano un gran Giovara da 25 punti e le doppie cifre di Salerno e FacciolàCJ BASKET TARANTO MANELLI MONOPOLI 59-89Parziali: 15-28, 35-48, 48-64CJ Basket Taranto: Giovara 25, Casalino, Mirabile, Gigante 2, Amorelli 6, Invidia 2, Sannelli, Montanaro ne, Petraroli, Facciolà 13, Salerno 11, Bitetti ne. All. Orlando (squalificato).Manelli Basket Monopoli: Guarini 2, Aguzzoli 2, Laquintana 24, Carone 2, Spatti 2, Feruglio, Calisi 9, Preira 17, Vitale 12, Milosevic 7, Formica 12. All. Paternoster.Arbitri: Francesco Anselmi di Ruvo Di Puglia (BA) e Giacomo Tornese di Monteroni (LE).Nemmeno il turno infrasettimanale porta un po di fortuna al CJ Basket Taranto. Che viene sconfitto 59-89 dalla Manelli Monopoli nel terza giornata del campionato di serie B Interregionale girone G. Contro la squadra di coach Paternoster già ostica sulla carta i rossoblu si sono impegnati più di quanto dica il punteggio riuscendo sia nel secondo che nel terzo quarto a rimettere la partita quasi in parità, andando prima a -3 e poi a -6 trascinati da un grande Giovara da 25 e dalle doppie cifre di capitan Salerno e Facciolà. Ma troppo le assenze, con Bitetti in panca solo per onor di firma out al pari di Montanaro e Pentassuglia, e poche le rotazioni per poter competere con gli ospiti trascinati dal solito ex Vanno Laquintana che chiude a 24 punti. Coach Orlando per lultima volta lontano dalla panca, squalificato, manda in campo in quintetto Salerno, Facciolà, Amorelli, Giovara e Invidia. Coach Paternoster risponde con lex Laquintana, Vitale, Preira, Milosevic e Aguzzoli.I primi canestri sono di Milosevic e Giovara. Taranto aggressiva in difesa, Monopoli perde un paio di volte la maniglia. Salerno dallaltra parte fa un check dopo i 26 di Benevento, la mano cè, il piede perno anche. Laquintana e Giovara si sfidano da tre, pari come il 9-9 del punteggio. A sparigliare però ci pensa Vitale, altra tripla per il +4 ospite. I centimetri di Monopoli sono un problema, Preira giganteggia, Laquintana fa ancora male dalla distanza per il +7. Il CJ prova a tenere botta, lo fa con Facciolà e Amorelli ma senza dare continuità, qualche palla persa di troppo e la Manelli chiude avanti il primo quarto con la seconda schiacciata di Preire per il 15-28.Taranto parte bene nel secondo quarto con un paio di arresto-tiro di Gigante e Giovara, a spegnere lentusiasmo rossoblu ci pensa però la tripla di Formica. Il CJ però è in ritmo, Giovara e Amorelli salgono in cattegra, sfornano 7 punti quasi in fila costringendo coach Peternoster al timeout sul 27-4. Il Palamazzola spinge, Taranto fa due recuperi mirabili in difesa, Facciolà conclude di tabella una grande transizione per il -3 che costringe Monopoli al secondo timeout di fila Gli ospiti riordinano le idee, tornano a giocare dentro-fuori e ritrovano infatti i punti sotto di Preira e la tripla di Laquintana e in un amen ricacciano il CJ a -10, stavolta il timeout è rossoblu. Taranto paga lo sforzo e la mazzata, quella inferta da Vitale con Monopoli che va negli spogliatoi avanti 35-48.Capitan Salerno esce forte dai blocchi del secondo tempo: 8 punti in fila, due triple, che riportano Taranto a -5. Laquintana suona la sveglia ai suoi alla sua maniera, da tre e gli ospiti tornano avanti di 10. Come nel secondo quarto il CJ un po corto nelle rotazioni va in affano, perde nuovamente la via del canestro con Monopoli che con Calisi, Laquintana e Formica chiude il terzo quarto sul 48-64.La tripla di Formica in apertura di ultimo quarto è il punto esclamativo anticipato sulla vittoria in ghiacciaia di Monopoli Taranto gioca fino alla fine con Facciolà e poi Giovara che chiude la sua serata di grazia prendendosi anche gli applausi del Palamazzola al momento del cambio. Nel finale spazio ai giovani Virtus: Petraroli, Sannelli, Casalino e Mirabile che con Gigante già in campo costituisce un quintetto tutto orange con cui Taranto chiude la partita 59-89.E domenica si torna in viaggio, di nuovo destinazione Campania, in casa della Scandone Avellino.