Il pilota di Cattolica (26esimo assoluto) chiude la partita. Vittoria per Roccadelli (Cupra). Verdi (Audi) terzo, penalizzato da un problema ai tergicristalli. Berton conquista il trofeo Nazionale Master

Luca Franca si è laureato campione italiano DSG con una gara di anticipo, chiudendo gara 1 alle spalle di Matteo Roccadelli. Eccezionalmente nell’appuntamento finale, che si sta svolgendo all’Auitodromo Nazionale Monza, le DSG corrono insieme alle Sequenziali: così il pilota di Cattolica ha dovuto affrontare anche una situazione inedita, quella di guidare la propria Audi RS3, gestita dal team Aikoa, in mezzo a vetture più performanti. A rendere ancora più complicato lo scenario: lo spray sollevato dalle suto in una corsa che si è disputata in condizioni di maltempo, tanto da far scattare lo schieramento dietro la Safety Car.

Franca che partiva in seconda fila nella griglia riservata alle DSG, ne ha guadagnate due, approfittando anche del guaio capitato al diretto rivale, Luca Verdi che è stato costretto a correre in condizioni di visibilità ridottissime per un guasto al tergicristalli dell’Audi schierata dal team Planet. Il secondo posto è stato più che sufficiente a Franca (che ha chiuso 26esimo assoluto) per portare a casa la corona alla prima stagione nel DSG nella quale sinora ha colto due vittorie su nove manche (Imola e Vallelunga). La vittoria è andata invece a Matteo Roccadelli, 23esimo assoluto con la sua Cupra, che domani si gioca con Verdi il titolo under 25: un successo che accresce per il pilota vercellese i rimpianti per una stagione – la prima dopo aver chiuso secondo il Campionato Italiano Sport Prototipi – che lo comunque visto cogliere una pole e due successi.

Paolo Palanti si è, invece, imposto nella Master ma Alessandro Berton, secondo, ha vinto il trofeo Nazionale con una corsa di anticipo. 

Domani gara 2 alle 9.25.  

Matteo Roccadelli: “Un fine settimana interessante, purtroppo l’ultimo della stagione, in cui ho dimostrato, grazie alla macchina messa a posto perfettamente da RPM, le mie qualità. Sull’acqua, sin dai tempi del kart, mi sono sempre trovato a mio agio e sono in queste condizioni che riesco a esprimere meglio il potenziale. Perché sull’acqua, quando le condizioni della pista variano costantemente, viene fuori l’abilità del pilota. Purtroppo il campionato lo ha vinto Franca, che lo ha meritato, ma noi ogni fine settimana ci siamo dimostrati sempre molto competitivi. Ci riproverò l’anno prossimo”.

Luca Franca: “Si è trattato di una gara molto difficile, dal punto di vista mentale e della strategia perché dovevo pensare solo a fare punti e a marcare il mio avversario Verdi. La pressione quindi era doppia. Inoltre ieri in qualifica una uscita aveva pregiudicato le mie qualifiche dove ero stato in pole sino a quel momento. Partire dietro non era affatto facile tanto più che si è trattato della prima gara dell’anno con la pioggia. Ma il ritmo era ottimo. Solo nel finale ho vissuto qualche brivido attornato da vetture del Sequenziale. Mi sarebbe piacuto vincere la corsa ma va bene così.Tagliare il traguardo è stata una vera liberazione”.

Luca Verdi: “Una gara difficile perché ho disputato tutta la gara senza l’uso del tergicristalli, dovevo tenere come punto di riferimento in frenata quello di coloro che mi precedevano perché non vedevo niente. Il terzo posto comunque è positivo. Devo ringraziare i meccanici che mi hanno riparato la vettura dopo l’incidente di ieri e non era scontato. Ora è perfetta”.

Paolo Palanti: “Grande soddisfazione vincere a Monza, che è una pista amica, visto che abito qui vicino e ci avevo corso e vinto anche in passato. Sono soddisfatto di aver portato a casa sana e salva la macchina, con il primo posto. Non era facile in queste condizioni dove si vedeva pochissimo”. 

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