Parafrasando il titolo di una famosa canzone di Ligabue, diamo il senso a questo contenuto.Il mediano è il classico calciatore di fatica, a servizio dei compagni di squadra, smista palloni e detta i tempi.Il mediano può essere ben rappresentato all’interno di un azienda, associazione, ente dalla figura del ragioniere.Essi ha il compito di mettere ordine nei conti, di tenere la barra dritta nei confronti di dipendenti e fornitori; un lavoro impegnativo, non di primissimo piano dal punto di vista dell’esposizione mediatica ma fondamentale per lo sviluppo nel contesto il quale egli opera.Questa è la storia di un ragioniere di provincia, originario di Matino che ha passato tutta la vita al servizio di una “causa” molto importante, quella della azienda calzaturiera Filanto fondata dal compianto Cav. Antonio Filograna.Quale semplice ma profonda motivazione può aver spinto l’ottantatrenne Giorgio Dimo di Matino a mettere su carta lo scorrere della sua gioventù prima e della vita lavorativa poi, affidandone la scrittura al prezioso amico d’infanzia e di strada, professor Fernando Fiorentino?Riflessione personale, preservazione della storia familiare, condivisione delle esperienze, documentazione di un’epoca passata, lascito personale, realizzazione personale: se le spinte son state queste o anche altre, il risultato non muta, poiché nelle centottantatre pagine del libro, edito in proprio, vi affiorano tutte: e come!“La vita di un ragioniere salentino”, questo il titolo autobiografico, fotografico (diverse foto interessanti), piacevole e spesso con siparietti divertenti, è in sostanza il film del protagonista,da giovane alle prese con il mondo classico dell’oratorio formante all’impegno, e per trentott’anni a tenere niente meno i conti di quell’azienda, che da artigianale diventerà il più grande complesso calzaturiero d’Europa, “Filanto” del cavaliere Antonio Filograna.L’autore dedica i primi cinque capitoli agli anni della sua formazione, l’infanzia, il travagliato rapporto col parroco, le scuole elementari, le scuole superiori e i primi passi nel mondo degli adulti, per poi addentrarsi nella spassosa descrizione del suo primo incontro con Antonio Filograna e dei primi mesi del suo lavoro presso la “Filanto”.

Col trascorrere l’azienda gradualmente si allontana sempre più dalle sembianze artigianali, per assumere quelle industriali, e il nostro ragioniere lì a prendere la carica di Direttore Finanziario.Le pagine che raccontano la terribile vicenda, fino al trionfo della liberazione da parte dei sequestratori, con la squadra del Casarano Calcio appena promossa in serie C1 tramite spareggio in quel di Brindisi contro il Monopoli.Il libro si avvia così alla fine proprio con ampia esposizione delle opere di impegno nel sociale, nonché delle imprese calcistiche della squadra sponsorizzata dalla “Filanto” in un campionato nazionale impegnativo non solo tecnicamente ma soprattutto economicamente, che terminano in contemporanea con la crisi epocale alle soglie del Duemila.In questo modo il rapporto di collaborazione come dipendente del cav. Antonio Filograna, per stima, apprezzamento e fiducia reciproca, ebbe per quasi quarant’anni a richiedere non tanto«l’apporto delle mie competenze di contabile ma semplicemente della mia persona», dichiara Giorgio Dimo con sentito orgoglio nelle righe finali del ricco testo.L’autore: Fernando Fiorentino classe 1941 matinese, ex-docente di Filosofia teoretica presso l’Università del Salento, dopo aver pubblicato vari scritti sulla filosofia francese dell’Ottocento, tra cui spicca un’ampia monografia su P. Leroux, primo teorizzatore della solidarietà, si è dedicato allo studio di Tommaso d’Aquino, pubblicando con la EDI numerosi scritti, tra cui una trilogia avente per sottotitolo Temi di filosofia aristotelico-tomistica, in tre volumi, dal rispettivo titolo: Verità, bellezza e scienza (2008); Etica, bioetica e politica (2009); Attualità di S. Tommaso (2017). In un’intensa collaborazione con la Bompiani, ha pubblicato, di Tommaso, Il male (2001) e Sulla verità (2006); di Giovanni di San Tommaso, il Trattato sui segni (2010). Coadiuvato da un gruppo di collaboratori di varie Università, sta attualmente compilando un Lessico teoretico della «Somma di Teologia» di san Tommaso.Il libro pubblicato nell’estate del 2023 è andato subito a ruba, dovrebbe essere ristampato a breve.