E’ il volto per antonomasia del Canale 15 del digitale terrestre, quello di Telerama la tv ” glocal” fondata da Paolo Pagliaro il 1° maggio 1989. Di lei si sa che è tifosissima del Lecce, ha conseguito una Laurea in Diritto Internazionale alla LUISS Guido Carli, una figlia di nome Federica laureata all’Università Sacro Cuore di Milano e nient’altro.

Riservata dal punto di vista della sfera privata, classe 1967 nata sotto il segno del Leone è una giornalista grintosa e caparbia.

Professionista seria ed impeccabile, non si accontenta mai di se stessa, ha detto di lei il suo editore. E’ entrata giovanissima nella famiglia/azienda di Telerama un tempo ubicata in Via Marugi a Lecce.

E’ una delle poche persone che ha visto il mutamento della tv leccese, sin dai suoi esordi con la direzione del tg affidata a Adolfo Maffei sino all’attuale Gianfranco Lattante passando per Mauro Giliberti inviato di Bruno Vespa di Porta a Porta su Rai 1 sino ad un lunghissimo periodo di Giuseppe Vernaleone l’ex segretario del partito socialista nella sezione giovanile di Craxiana memoria. Ha avuto compagni di avventura del calibro di Silvia Famularo, Sergio Vantaggiato,Domenico Faivre e poi ancora Rossana Cartanì, Renato Gorgoni, Giuseppe Anglano, Sandro Colaci e Toni Coriglianò nomi e volti rimasti indelebili nella memoria collettiva dei telespettatori salentini.

Telerama ha fatto e fa tuttora un’informazione militante di servizio per i cittadini e del territorio, così come le famose ” 10 battaglie” nell’interesse della comunità:

Alessandra Del Toro insieme a Jacqueline Adames la conduttrice e padrona di casa del programma ” Terre del Salento” sono i due volti che maggiormente rappresentano la televisione e la linea editoriale sposata da diverso tempo dal canale diretto da Max Persano altro veterano e pioniere della tv locale.

Alessandra Del Toro è conduttrice da oltre un lustro insieme al trio di giornalisti Mario Vecchio, Giulio Serafino e Massimiliano Cassone della storica trasmissione che va in onda ogni lunedì sera intorno alle 21 dal nome ” Piazza Giallorossa”, nata ed ideata da Paolo Pagliaro nel 1991. Da ben 33 anni accompagna in maniera minuziosa le vicende della squadra di calcio del Lecce. Lo stile inconfondibile, fatto di eleganza e linguaggio forbito ne fanno della Del Toro una delle giornaliste maggiormente apprezzate nel panorama sportivo.

Video promozionale per i 30 anni di Telerama.

La visione ” glocal” anche nella politica, la nascita del Movimento Regione Salento.

Il 5 di agosto del 2010 venne al mondo il movimento “Regione Salento – comitato promotore del referendum per il sì all’istituzione della Regione Salento”. La firma fu apposta a mezzogiorno presso lo studio del notaio Roberto Braccio, in piazza Cairoli, a Brindisi. Soci fondatori sono stati l’editore di Telerama Paolo Pagliaro, Stefano Adamo, Ninni Altamura, Marcello Bellacicco, Domenico Bianco, Marcello Congedo, Claudio D’Alba, Francesco Di Gregorio, Corradino Giuranno, Angelo Maci, Alfredo Melcarne, Roberto Missiani, Alfredo Prete, Piero Quarta Colosso, Franco Ruggiero e Cesare Vernaleone.

Si trattava del gruppo di promotori della prima ora, ai quali si aggiunsero altre personalità salentine: Luigi Melica, Pierluigi Portaluri, Corrado De Pascalis, Antonio Spada, Paolo Fedele, Fabio Valenti, Patrizio Angelini, Grazia Maremonti, Patrizia Guastella, Caterina Bagnardi, Francesco, Pastore, Gabriele Greco, Beppe D’Ercole, Franco Ciardo, Giancarlo Colella, Emanuele Vilei, Biagio Buttazzo, Mauro Minnelli, Giuseppe Peluso, Antonio Corcella, Riccardo Riccardi, Menella Scippa Stefanizzo, Francesco Pignatelli, Antonio Filograna, Rosaria Ricchiuto, Paolo Pellegrino, Hervè Cavallera, Floriano Negro ed altri ancora. Liberi professioni, sindacalisti, intellettuali, imprenditori, esponenti di associazioni, riuniti in maniera trasversale. 

Nel corso dell’assemblea dei fondatori, l’editore Pagliaro fu nominato all’unanimità, per acclamazione, presidente del movimento. Nel breve discorso d’insediamento,  affermò come era necessario andare oltre il progetto del Grande Salento e riproporre un’idea antica. Della Regione Salente si parla ormai fin dal 1946, ed è più volte riemersa, nei dibattiti locali, presso le comunità del leccese, del tarantino e del brindisino. Alla base del progetto – secondo i promotori all’epoca- la convinzione che l’istituzione di una Regione autonoma sia ormai indispensabile, per ragioni economiche, oltre che storico-antropologiche.

Manifesto dello Sport per il Salento

DA SEMPRE TERRA DI SPORT E DI GRANDI FIGURE SPORTIVE.

Negli ultimi decenni una forte spinta è giunta dal mondo del calcio, ma il mondo dello sport ha sempre regalato grandi gioie al nostro territorio

Lo sport per noi, quindi, è uno degli elementi principali della cultura sociale e la valorizzazione l’attività sportiva è basilare per il processo di crescita delle nuove generazioni. I valori che insegna il mondo sportivo sono tra i più alti a cui possa ambire una società, ma per farlo non bastano proclami. Servono idee chiare e, soprattutto, servono investimenti.

Tra quelli necessari per far crescere il Salento, quindi, non possono mancare quelli rivolti alle nuove strutture che favoriscano tutte le discipline sportive, anche quelle emergenti. I centri sportivi, i campi di gioco e le palestre sono anche contenitori culturali di cui il nostro Salento ha estremo bisogno.

Per far questo è indispensabile mettersi al fianco di chi investe nello sport, nelle piccole associazioni dilettantistiche e alle società sportive che promuovo gli alti valori dello sport. Siamo al fianco delle amministrazioni comunali che mirano ad aprire nuovi spazi di aggregazione sportiva, sosteniamo convintamente il sistema del credito alle associazioni sportive e promuoviamo la cultura della collaborazione tra queste.
Le province salentine sono piene di piccole, ma grandi, realtà che danno vita al variegato mondo dell’associazionismo sportivo: per noi è fondamentale mettere in condivisione esperienze, idee e progettualità per far sì che nessuno possa restare indietro.

I Giochi del Mediterraneo del 2026 che si svolgeranno a Taranto e in tutto il Salento, sono ad esempio una grande opportunità di sviluppo e di promozione della cultura sportiva dell’intero territorio: farci trovare pronti è fondamentale per mettere in vetrina, ancora una volta, le eccellenze sportive salentine.

Ecco quanto dichiarano dal Movimento Regione Salento sullo sport.

Inno Movimento Regione Salento interpretato da Enzo Petrachi.

error: Contenuto Protetto