La Sampdoria vince la settima edizione del Trofeo Caroli Hotels Under 15 Femminile superando in finale la Roma. Ci sono voluti i calci di rigore (3-2) per decidere il match, equilibrato e combattuto ma con pochi sussulti, disputato allo stadio “Antonio Bianco” di Gallipoli in una giornata ventosa e piovosa. Le blucerchiate, che scrivono per la prima volta il loro nome sull’albo d’oro dell’importante torneo, hanno prevalso dai tiri dal dischetto sulle capitoline dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi a reti inviolate. Le giallorosse falliscono l’appuntamento con il poker dopo essersi aggiudicate le edizioni 2019, 2021 e 2023. La Samp, abile a bloccare le avversarie con un’ottima organizzazione difensiva e pronta a pungere in avanti, si era piazzata sesta nel girone unico dopo aver battuto Wonderful Bari e Nitor Brindisi e pareggiato con il Parma. Nei quarti aveva poi eliminato l’Inter ai rigori e in semifinale superato l’Atalanta. La Roma, invece, seconda nel girone unico, si era sbarazzata di BS Soccer Team Fasano, Atalanta e Lecce Women, per poi prevalere nel derby contro la Lazio ai quarti e in semifinale contro il Torino.
Questo l’elenco dei premi individuali: Premi Talento del Futuro (sei premi): Brenda Osemwingie (Parma); Siria Crotti (Roma); Martina Langella (Sampdoria); Alice Maestri Narcisi (Torino); Flaminia Zuccari (Lazio); Maria Mino (Atalanta); Premio Stella del Torneo: Noemi Liverani (Juventus); Premio Squadra Rivelazione: Pink Bari; Premio Miglior pubblico: Wonderful Bari.
Il torneo si è giocato sui campi comunali di Taviano e Gallipoli e nelle strutture private Centro Europa Sport di Nardo’ ed Heffort Sport Village di Parabita.
L’evento rientra nel network dei Trofei Caroli Hotels organizzato dall’Asd Capo di Leuca presieduta da Pierluigi Caputo e dal noto gruppo alberghiero e capeggiato dal direttore generale Attilio Caroli Caputo. Dopo la sfida lanciata nel 2017, il network dei Trofei Caroli Hotels ha contribuito e creduto nel percorso di crescita del movimento legato al Calcio Femminile recependo così il segnale della Figc. “Siamo orgogliosi – sottolinea il patron Attilio Caputo insieme ai responsabili della Segreteria Organizzativa Mario Caputo e Daniele Pisacane – di essere stati pionieri anche nel campo dei tornei giovanili femminili e siamo altrettanto contenti del riscontro e degli incoraggiamenti ricevuti che ci confermano la bontà del percorso intrapreso. La presenza di società così blasonate ne è la lampante testimonianza. Continuiamo ad essere laboratorio e vetrina per il calcio giovanile italiano e internazionale con l’obiettivo, tra gli altri, di regalare ai giovani partecipanti un’esperienza sportiva e umana unica e di dare a loro e ai loro accompagnatori la possibilità di conoscere il Salento e di scoprire le bellezze naturali, storiche e culturali della nostra terra”.