L’imprenditore Flavio Briatore risponde all’appello del sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone.
Flavio Briatore non se lo fa ripetere due volte e raccoglie l’invito del sindaco Adriana Poli Bortone la quale, ieri, rivolgendosi al manager torinese, aveva esternato alcune riflessioni dopo la sentenza d’appello sulla vicenda Twiga che ha visto assolti gli imprenditori salentini, ribaltando il giudizio di primo grado. È stato lo stesso Briatore a telefonare al primo cittadino di Lecce dopo aver appreso delle sue considerazioni rilasciate ai media sull’esito della vicenda giudiziaria e sull’invito a “ricucire” i rapporti dopo la delusione seguita al sequestro dei terreni sui quali avrebbe dovuto sorgere il Twiga. . Una telefonata cordiale, diretta, come nello stile dei due interlocutori. L’imprenditore, ora tornato alla Formula 1 alla guida della scuderia Alpine, ha espresso il suo rammarico per quanto accaduto, ricordando di aver ceduto da pochissimo il brand Twiga all’industriale Del Vecchio. Ma ha anche detto al sindaco di voler venire a Lecce per incontrarla. Proprio ieri, Poli Bortone aveva lanciato all’imprenditore piemontese la proposta di una collaborazione per il progetto del porto turistico di San Cataldo. <Lo accoglieremmo con grande favore – aveva sottolineato – dimostrando che c’è una Puglia che vuole e può crescere, come sta dimostrando in tanti settori dell’impresa, una Puglia che non respinge ma accoglie, soprattutto quanti possono aiutarla a migliorare. E Briatore mi ha dato ragione sul fatto che non siamo tutti quanti uguali». E nel segno dell’auspicata “distensione” dopo i primi commenti delusi di Briatore sulle difficoltà incontrate in Puglia, la telefonata di ieri è servita a riavviare un rapporto, e – perché no – la possibilità di nuove idee e ipotesi di lavoro per il futuro del capoluogo salentino. La sua ex moglie ( anche se pare vi è in atto un riavvicinamento tra i due, ndr) la presentatrice Elisabetta Gregoraci è una habituè della Puglia e del Salento, essendo stata per molti anni la conduttrice dello show musicale itinerante ” Battiti Live” organizzato dal gruppo Radio Norba di Conversano. Entrambi, sono genitori di Nathan Falco nato il 18 marzo 2010. Il legame quindi della coppia Briatore- Gregoraci con il nostro territorio è destinato a proseguire.
La scuderia Alpine.
Seppur Alpine abbia ufficialmente debuttato in Formula 1 nel 2021, il team può contare su solide fondamenta, quelle del team di Enstone che – fino alla fine del 2020 – ha corso con il nome di Renault. L’ingresso della Alpine in Formula 1 fa parte del nuovo piano industriale del gruppo Renault, fortemente voluto dal ceo Luca de Meo. Alpine, simbolo dell’eccellenza francese, continua a correre nel Mondiale di Formula 1 2024 con una coppia di piloti tutta francese, formata da Esteban Ocon e Pierre Gasly. L’Alpine è stata fondata nel 1955 da Jean Rédélé: da allora, la Casa si è sempre dedicata alla realizzazione di auto sportive, ottenendo successo sia in termini di vendite sia di risultati agonistici. Negli anni 70, la Alpine vive la sua golden era grazie ai successi ottenuti con l’A110, berlinetta realizzata sotto l’ala della Renault in grado di vincere la prima edizione del Campionato mondiale Costruttori rally nel 1973. Il motorsport fa parte del Dna del marchio e nel 1978, dopo diversi tentativi andati a vuoto, arriva anche l’agognato successo alla 24 Ore di Le Mans con la A442B guidata da Didier Pironi e Jean-Pierre Jassaud. Una serie di eventi porta la Alpine a perdere colpi sul mercato, tanto da arrivare, dopo un lento declino, alla chiusura nel 1995. Nel 2012, però, la Renault decide di dare nuova vita al brand, creando una nuova e moderna versione della A110, tornata sul mercato nel 2017. Un timido rilancio iniziato sotto la direzione di Carlos Ghosn, che trova un programma più serio e articolato con il nuovo ceo Luca de Meo. Nel 2021, oltre al debutto in Formula 1, la Alpine si impegna anche nella categoria regina del Mondiale Endurance, la LMP1, oltre a organizzare una serie di iniziative come l’Alpine 110 Cup e i programmi GT4 e rally. La nuova identità della squadra porta con sé un carico di valori e uno spirito competitivo che si è rivelato subito vincente: il team francese ha chiuso al quinto posto nel campionato costruttori 2021, portando a casa una vittoria (con Ocon, al GP di Ungheria) e un podio (al GP del Qatar) con Fernando Alonso. Nel 2022 non è arrivata la soddisfazione del podio, ma il team francese supera gli storici rivali della McLaren e conquista il quarto posto nella classifica costruttori. Il 2023 è particolarmente difficile per la squadra francese che, nonostante un podio al GP d’Olanda con Gasly, chiude l’anno al sesto posto con soli 120 punti.