La Fondazione Fòcara di Novoli, volano di promozione del territorio.
Come atto di indirizzo, il Consiglio comunale di Novoli, con delibera n. 2 del 30 gennaio 2010, si espresse favorevolmente nell’istituire la “Fondazione”, con le finalità di tutelare, valorizzare, promuovere la tradizione popolare della Festa di Sant’Antonio Abate, Santo protettore, organizzandone la festa in tutti i suoi aspetti a eccezione delle celebrazioni religiose spettanti all’Autorità ecclesiastiche competenti. In seguito, con la delibera n. 33 dell’8 ottobre 2010, l’Assise ha approvato la bozza dello Statuto e dell’Atto costitutivo della costituenda Fondazione e stabilito, quale propria quota di partecipazione al patrimonio iniziale, la dotazione di 20mila euro, oltre ai diritti d’uso sui beni immateriali mobili e immobili, conferiti dal Comune di Novoli, dal marchio collettivo “Focàra di Novoli”. Nel dicembre 2010, la Giunta Regionale approvò lo schema di Statuto della Fondazione ed assicurò la partecipazione finanziaria, a partire dall’anno 2011, con un importo pari a 50mila euro di pertinenza del Servizio Attività Culturali. Il patrimonio iniziale della Fondazione, che constava di un fondo di dotazione, è costituito, quindi, dai versamenti in denaro, pari a 120mila euro (20 dal Comune di Novoli, 50 dalla Regione Puglia e 50 dalla Provincia di Lecce). I citati enti nominano i propri rappresentanti designati all’interno del CdA della Fondazione.
La Fondazione vide la luce a Bari il 28 febbraio 2011.
La promozione, gestione e valorizzazione delle tradizioni popolari salentine erano e sono tuttora gli obiettivi: la “Fòcara” intende distinguersi, nel corso del tempo, come evento fortemente stimolante e in grado di mobilitare un notevole flusso di visitatori e turisti.
Tra poco arriveranno i “giorni del fuoco”, dal 16 al 18 gennaio in onore di Sant’Antonio Abate, giorni di rinascita e purificazione per i tanti pellegrini che arriveranno a visitare Novoli tra sacro e profano.
Il marchio della Fondazione può essere a tutti gli effetti volano di promozione e marketing territoriale, anche attraverso lo sport. Sarebbe uno strumento efficace poiché abbina vocazione e tradizione con i valori sani del mondo sportivo. In questo contesto rientra l’iniziativa “Gemme dello Sport” che da anni premia i talenti sportivi del territorio novolese e salentino. Nel corso dei decenni il riconoscimento è andato, tra gli altri, al presidente dell’Us Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ai gemelli Paolo e Matteo Ingrosso, campioni del beach volley, al tecnico di pallavolo, Camillo Placì, al telecronista neretino, Raffaele Pappadà, a Salvatore Caturano, ex calciatore del Lecce
Focus di Michele Giannotta