L’Italia Universitaria saluta Torino e le Universiadi Invernali con un bilancio di 15 medaglie. Superate le 10 medaglie conquistate a Lake Placid 2023, questo risultato si posiziona al secondo posto tra i migliori della storia azzurra alle Universiadi Invernali, superato solo dall’edizione di Torino 2007.
Grazie a uno sprint finale degno della nostra tradizione, gli studenti-atleti di FederCUSI – Federazione Italiana dello Sport Universitario – hanno conquistato 6 medaglie negli ultimi tre giorni di gare, portando il totale a 15 medaglie e garantendo all’Italia Universitaria l’ottavo posto nel medagliere generale di Torino 2025. Questo traguardo rappresenta una delle migliori performance di sempre per il movimento sportivo universitario italiano. Nel medagliere generale trionfa la Francia con 40 medaglie, seguita dalla Corea del Sud con 20 e dalla Finlandia con 15.
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La rimonta italiana è iniziata martedì 21 gennaio grazie alle performance degli studenti-atleti impegnati a Bardonecchia. Margherita Cecere, studentessa del Politecnico di Torino, dopo aver conquistato il bronzo nello slalom gigante, ha replicato il successo aggiudicandosi un’altra medaglia di bronzo nello slalom speciale, concludendo le due manche con un tempo complessivo di 1:19.29. Poco dopo, Fabian Lantschner, della Libera Università di Bolzano, ha vinto la finalina per il terzo e quarto posto nello snowboard parallelo gigante, ottenendo la sesta medaglia di bronzo per l’Italia. A lui si è aggiunta Elisa Fava, studentessa dell’Università di Torino, che ha conquistato una medaglia d’argento nello snowboard parallelo gigante: dominando le qualificazioni, ha visto sfumare il primo posto a causa di una sbavatura nella finalissima contro l’austriaca Carmen Kainz.
Mercoledì 22 gennaio è stata una giornata trionfale per l’Italia, con tre medaglie conquistate, di cui due d’oro. A Bardonecchia, Nathalie Bernard, iscritta al corso di Management e Turismo presso l’Università Telematica eCampus, ha dominato il freestyle ski cross femminile, vincendo la medaglia d’oro al termine di una gara condotta sempre in testa. Poco dopo, Stefano Pizzato, dell’Università Telematica Unicusano, ha compiuto un’impresa nello slalom speciale maschile: partito dal nono posto dopo la prima manche, ha completato una seconda manche impeccabile, chiudendo con un tempo complessivo di 1:20.43 e conquistando l’argento.
Nel frattempo, nella pista del Melezet, si sono svolte le finali di snowboard parallelo slalom maschile e femminile. Elisa Fava, decisa a prendersi una rivincita sull’austriaca Kainz, ha conquistato l’oro, regalando una grande gioia a tifosi, familiari e dirigenti FederCUSI presenti. Successivamente, Simon Dorfmann, della Libera Università di Bolzano, ha lottato fino all’ultimo contro l’austriaco Pink, accontentandosi comunque di un meritato argento.
Presso la partenza della seggiovia del Melezet, l’Italia Universitaria ha celebrato i propri atleti, concludendo i festeggiamenti durante la cerimonia di premiazione al Palazzo delle Feste di Bardonecchia.
FederCUSI chiude così la propria avventura con un totale di 15 medaglie, conquistate grazie alla prezione collaborazione tecnica con le federazioni FISI, FISG, FISO e FISIP, posizionandosi ottava nel mondo. Tra il 21 e il 23 gennaio, gli azzurri hanno onorato il tricolore anche nello sci di fondo, nel biathlon, nello sci orientamento e nello short track. Nel fondo, degna di menzione è stata la prestazione di Maria Eugenia Boccardi, che, a causa di una caduta in discesa, ha visto sfumare il sogno di medaglia, chiudendo ottava. Nello sci orientamento, le azzurre Riz e Pradel, pur in assenza di un compagno maschio, hanno gareggiato nella staffetta mista, onorando i colori italiani. Infine, nello short track, gli atleti Andreatta, Betti, Casagrande, Castellazzi, Cola, Loreggia, Oss Chemper, Picchiarelli e Simonini hanno lottato con tutte le loro forze, ma non sono riusciti ad accedere alle finali, dominate dalla Corea del Sud.
Cala così il sipario sui FISU World University Games Winter di Torino 2025. La cerimonia di chiusura, svoltasi in Piazzetta Reale al termine delle gare di giovedì 23 gennaio, ci lascia quattro parole che definiscono l’esperienza degli studenti-atleti: Focus, Inspiration, Sport e Unity.
L’inno nazionale, Fratelli d’Italia, e l’inno della FISU, Gaudeamus Igitur, hanno accompagnato l’abbassamento della bandiera FISU e lo spegnimento del calderone dei giochi, segnando ufficialmente la fine dell’evento.
Le Universiadi Invernali 2025 si chiudono salutando i circa 2.500 atleti e membri dello staff, oltre ai più di 2.000 volontari che hanno animato il Piemonte in questi giorni. L’Italia Universitaria saluta Torino in attesa di scoprire presto la sede delle Universiadi Invernali 2027.
Di seguito la lista completa delle medaglie azzurre:
Medaglie d’oro
- Martina Vozza – Para Sci Alpino Super-G Vision Impaired AS2
- Martina Vozza – Para Sci Alpino Slalom Gigante Vision Impaired AS2
- Nathalie Bernard – Freestyle Ski Cross
- Elisa Fava – Snowboard Parallelo Slalom Speciale
Medaglie D’Argento
- Maria Eugenia Boccardi – Sci di Fondo 10km
- Daniel Grassl – Pattinaggio di Figura
- Elisa Fava – Snowboard Parallelo Slalom Gigante
- Stefano Pizzato – Sci Alpino Slalom Speciale
- Simon Dorfmann – Snowboard Parallelo Speciale
Medaglie di Bronzo
- Marika Savoldelli – Snowboard Cross
- Andrea Tuba e Giulia Isabella Paolino – Pattinaggio di Figura in coppia
- Margherita Cecere – Sci Alpino Slalom Gigante
- Margherita Cecere – Sci Alpino Slalom Speciale
- Noemi Junod – Sci Alpinismo Vertical Race
- Fabian Lantschner – Snowboard Parallelo Gigante
(Foto di: Media FederCUSI e Media Torino 2025 FISU Games)