Con la vittoria di ieri sera a Bologna (75-84) RivieraBanca Basket Rimini si è garantito il secondo posto in classifica e il miglior piazzamento nella griglia play-off quando mancano soltanto gli ultimi 40 minuti della regular season. Quelli che i romagnoli dovranno giocare domenica in casa con HDL Nardò Basket e che hanno un senso abbastanza relativo per entrambe. 52 punti in graduatoria (quattro in più di Cantù), una media di 82.1 punti all’attivo e 77.9 al passivo, RBR ha compiuto in questa stagione un cammino a tratti davvero esaltante, che rappresenterà il temibile biglietto da visita per gli spareggi promozione delle prossime settimane. L’ultima partita con i granata è quasi un intralcio, dovendo nei prossimi giorni tirarsi a lucido dal punto di vista fisico e mentale e soprattutto tutelarsi da contrattempi fisici. Più o meno gli stessi ragionamenti di Nardò, che però può ancora evitare l’ultimo posto della griglia play-out vincendo e sperando in uno stop di Vigevano (che giocherà a Cantù), per agganciarla e mettersi davanti per la differenza canestri. Cambierebbe solo l’identità dell’avversario agli spareggi, non potendo più scongiurare il fatto di avere comunque il fattore campo a sfavore.
Insomma, il Toro giocherà in riva all’Adriatico soprattutto con un occhio sugli altri campi, da cui arriverà il responso sulla rivale diretta per la salvezza. Il menu dell’ultimo atto prevede (oltre a Cantù-Vigevano), Cento-Forlì, Cremona-Avellino e Livorno-Bologna. Solo Cento è padrona del proprio destino, perché con una vittoria festeggerebbe la permanenza in A2 senza le strettoie dei play-out.
Come detto, Rimini quest’anno è stata a lungo una macchina da guerra, prima di rallentare e farsi rimontare da Udine (già in serie A). Talento, fisicità, esperienza, aggiunti in estate alle fondamenta già solide di un roster protagonista di una eccezionale seconda parte dello scorso campionato. Dall’arrivo di coach Sandro Dell’Agnello, a novembre 2023, RivieraBanca ha macinato punti e avversari a cavallo delle due stagioni, anche grazie alla profondissima conoscenza che ha di questo torneo il tecnico livornese, da giocatore totem della Nazionale e della mitologica Juvecaserta campione d’Italia nel 1991. Il club romagnolo, dunque, approfittando del fatto che i riflettori dei più erano puntati su altre piazze, ha cullato per mesi il sogno della promozione diretta. Sono arrivati dalla serie A un “fuori categoria” come Gerald Robinson (11.9 punti di media) e il gigante Gora Camara (64.1% da due), più Pierpaolo Marini (15 punti), già vincitore del campionato lo scorso anno a Trapani. Confermati Simon Anumba e Justin Johnson (13.1 punti), quest’ultimo uno degli stranieri più forti delle ultime stagioni in A2. Ma all’arco di Dell’Agnello ci sono anche le frecce Giovanni Tomassini, Alessandro Grande, Francesco Bedetti, Stefano Masciadri, Alessandro Simioni e l’ultimo arrivato, l’esterno jolly Luca Conti, che alla Vanoli Cremona in A giocava poco.
All’andata il Toro in casa tenne testa ai biancorossi più o meno sino al terzo quarto, lottando con coraggio e ordine e sfruttando una giornata di grazia di Woodson (autore di 24 punti). Poi l’allora capolista fece pesare sul tavolo del match forza, esperienza e soprattutto talento (finì 67-82). Era il Nardò di dicembre, in piena crisi, al sesto ko consecutivo.
RivieraBanca Basket Rimini-Hdl Nardò Basket, ultima di regular season, si gioca domenica 27 aprile al Palasport Flaminio di Rimini. Palla a due alle ore 18:30. Gli arbitri designati per il match sono Enrico Boscolo Nale di Chioggia (Venezia), Stefano De Biase di Treviso e Alessandro Tirozzo di Bologna.
La partita, come sempre, sarà visibile in diretta streaming per abbonati su LNP Pass. Radio Centrale, invece, farà la diretta radio su www.radiocentrale.net.