E’ un giovanissimi manager, nato e cresciuto a Milano capitale economica e finanziaria italiana da una famiglia di medici, la cui madre dott.ssa Lucia Iasi è una nota e bravissima ginecologa di origini nevianesi.
Emanuele Palloni 24 anni, è un “Account Financial” in termini inglesi, ovvero un Manager Finanziario, è laureato in Economia e Management all’Università Bocconi di Milano con la tesi dal titolo :
” Intelligenza Artificiale e Contabilità nei club calcistici: il metodo Wallabies”.
Nel 2024 frequenta il Master in Bussiness e Amministrazione alla ” Escuela Universidad Real Madrid” praticamente l’università del club madrileno.
Nella capitale ispanica ha messo radici sin dal luglio 2024, occupandosi della gestione e merchandising del Real Madrid la squadra più vincente nella storia del calcio con 33 titoli in bacheca.
Il Real Madrid Club de Fútbol, conosciuto semplicemente come Real Madrid, ha sede nella città di Madrid. Milita in Primera Dìvision, massima serie del campionato iberico.
Fondato il 6 marzo 1902 con la denominazione ufficiale di Madrid Club de Fútbol, si vide assegnare il titolo di Real nel 1920 dal re Alfonso XIII di Spagna insieme alla nota corona a decorarne lo stemma. Militante in Primera División dalla prima edizione del torneo (stagione 1928-1929), può vantare come accennato il palmares più titolato al mondo.
Il Dott. Emanuele Palloni lavora nel settore merchandising della società madrilena, che consiste nella vendita delle magliette e gadget della squadra dei Blancos in tutto il mondo.
Non solo in ambito sportivo ed agonistico, il Real Madrid è primo in assoluto per fatturato nelle vendite delle proprie magliette nell’ intero globo. Secondo un rapporto della UEFA intitolato Europea Club Finance and Investment Landscape, le merengues nell’ anno 2024 hanno fatturato 196 milioni di euro sbaragliando di fatto tutte le altre concorrenti come Barcellona, Manchester City, ecc….
Emanuele Palloni lavora per la più importante squadra di calcio al mondo. Un talento il suo, fatto di competenza e passione frutto di anni di studio e sacrifici. Noi salentini siamo abituati a questo; c’è lo insegnano praticamente sin dall’ infanzia, il valore del lavoro e dello spirito di abnegazione nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Tutto diventa dolce nei ricordi e pensieri dei nonni, quando raccontano del proprio nipote con gli occhi che brillano dall’ emozione e fierezza. Sentimenti che in quel momento sovrastano anche l’amarezza di non poter vivere a pieno i propri figli e nipoti quotidianamente. Una sorta di storia già scritta per tanti salentini, quello della distanza sentimentale ed affettiva dai propri cari. Come se il vento ed i destini di ognuno di noi ci portassero su strade e percorsi Inevitabili per la nostra esistenza .
Ma l’affermazione professionale e riscatto sociale vale più di ogni cosa. Almeno questo c’è lo hanno sempre insegnato sin da piccoli. Ed i maestri si sa, non si possono contraddire.