Dopo la pesante vittoria di ieri dell’Empoli ai danni del Parma, la corsa alla salvezza è tutta riaperta a 180 minuti dal gong della Serie A 2024/2025. Al Bentegodi Verona e Lecce si affrontano a viso aperto in cerca di punti pesantissimi per il medesimo obiettivo. I padroni di casa si schierano con un 3-4-1-2: Montipò, Coppola, Ghilardi, Valentini, Tchatchoua, Duda, Niasse, Frese, Suslov, Sarr, Tengstedt. La squadra di Giampaolo risponde con un 4-3-3: Falcone, Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo, Coulibaly, Pierret, Helgason, Tete Morente, Krstovic, N’Dri.
La prima frazione inizia con ritmi bassi e tanti errori tecnici da entrambe le parti. Dopo diversi tentativi il Lecce riesce a costruire in avanti e al minuto numero 23 passa in vantaggio con Krstovic: Tete Morente dal limite dell’area imbuca per il montenegrino che davanti a Montipò non sbaglia. Troppo passiva la difesa del Verona nella circostanza. Gli scaligeri provano a rispondere in qualche modo ma vanno in confusione diverse volte, tuttavia gli avversari non ne approfittano. Al 40’ Pierret, nel tentativo di uscire dal basso, commette un fallo sulla sinistra quasi al limite dell’area e Maresca fischia il calcio di punizione. Dagli sviluppi dello stesso è Coppola a pareggiare le sorti del match con un colpo di testa che coglie impreparata la difesa giallorossa. Gli ospiti non si fermano e al 43’ Krstovic ci prova con una grandissima conclusione da fuori. La palla termina fuori dallo specchio di un soffio. La prima frazione finisce sul parziale di 1-1 con il Verona che ha preso coraggio.
Nella ripresa la tensione aumenta in maniera esponenziale. Le due squadre iniziano a chiudersi, a concedere pochissimo e a scoprirsi ancor meno. Poche occasioni realmente degne di nota e una paura palpabile che si incunea sempre di più tra le fila delle squadre con lo scorrere del cronometro.
Cinque cambi per parte, ma nessuno riesce concretamente a far cambiare marcia alla propria squadra. Compagini compatte e decise fino alla fine a difendere di fatto il pareggio. Il Verona rimanda la festa per la salvezza aritmetica, il Lecce resta a galla, ma non riesce ad allungare sull’Empoli. Termina 1-1 al Bentegodi tra Verona e Lecce.