Mattia Furlani vola ad Atlanta al debutto stagionale all’aperto. Il campione del mondo indoor del salto in lungo decolla a 8,28 al primo salto (+1.7 il vento) sulla pedana rialzata del Piedmont Park, negli Stati Uniti, e centra il secondo posto. L’azzurro delle Fiamme Oro salta anche 8,17 e 8,03, nella gara vinta dal giamaicano Carey McLeod (8,33/+1.6). Una prova convincente in vista della notte magica del Golden Gala Pietro Mennea in programma il 6 giugno allo stadio Olimpico di Roma, tappa italiana della Wanda Diamond League, che lo attende da vera star.
“Purtroppo non avevo la rincorsa completa, ho fatto 18 passi ma senza pre-avvio – racconta Furlani da Atlanta – Comunque sono riuscito ad adattarmi e a portare a casa un ottimo risultato. Il secondo nullo poteva valere davvero tanto. Next stop: Roma!”
Il graffio arriva al primo ingresso in pedana, a 55 giorni dall’ultimo decollo, quello d’oro di Nanchino che l’ha portato sul tetto del mondo. Il bronzo olimpico, che si è allenato in Florida, a Clermont, nelle precedenti due settimane, prosegue con 7.96 (+0.3), 8,03 con vento nullo, due nulli e l’8,17 finale (+0.5). A indirizzare la sfida verso il Giamaica è però l’8,33 saltato al quarto turno da McLeod, vecchia conoscenza di Furlani, medaglia di bronzo lo scorso anno ai Mondiali indoor di Glasgow quando Mattia fu d’argento nel suo primo podio iridato ‘da grande’.
La gara complessivamente offre un ottimo livello tecnico: ampiamente oltre gli otto metri anche gli altri jam Emanuel Archibald (8,22/0.0) e Nikaoli Williams (8,13/+1.6), oltre al quinto classificato, lo svedese Thobias Montler (8,09/+1.4). Domani, per Furlani, il rientro in Italia, per preparare il Golden Gala, dove affronterà, tra gli altri, il greco campione olimpico e mondiale Miltiadis Tentoglou.