Una festosa invasione di pista ha costituito l’atto conclusivo del Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2025, che ha visto vincere Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing) davanti ai piloti della McLaren F1 Team Lando Norris e Oscar Piastri. I tre, insieme alla scuderia austriaca, sono stati premiati sul podio dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dal Presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, dal Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Italia, Tullio Del Sette e da Tanuja Randery , Managing Director EMEA, AWS. Sono stati 242mila gli appassionati che nel fine settimana hanno raggiunto l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Un numero record.

ANDREA ABODI (Ministro per lo Sport e i Giovani):L’eccellenza risiede innanzitutto nella capacità organizzativa ed è proprio questo il valore che intendiamo sostenere e promuovere, affinché possa rinnovarsi nel tempo. Ci troviamo in una fase di riflessione, in cui si delineano le prospettive future: nulla può essere dato per scontato, ma il nostro impegno, condiviso con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Imola e, in modo particolare, con ACI, è volto a garantire che questo storico tracciato continui a svolgere il ruolo di primo piano che gli compete. In tale contesto, l’incremento dell’affluenza registrato rispetto allo scorso anno rappresenta un segnale estremamente positivo, espressione concreta di un’efficace sinergia tra tutti gli attori coinvolti”.

TULLIO DEL SETTE (Commissario Straordinario ACI): “I numeri parlano chiaro: questo Gran Premio ha costituito un eccellente successo di pubblico, che conferma l’intensità dell’impegno, la qualità delle professionalità di ACI e l’importanza del lavoro di squadra con tutti i soggetti coinvolti. Un ringraziamento sincero va anche ai tantissimi appassionati che sono accorsi a Imola, contribuendo con la loro presenza e il loro entusiasmo a rendere questo evento ancora più significativo. Sul piano sportivo, va sottolineato il bel recupero delle Ferrari, con Lewis Hamilton e Charles Leclerc che, partiti dalla sesta fila, hanno saputo risalire fino al quarto e al sesto posto, dimostrando determinazione e competitività. Peccato per Andrea Kimi Antonelli, costretto al ritiro proprio nella gara di casa. Ma sono convinto che avrà presto occasione di mostrare di nuovo tutto il suo talento”.

GIOVANNI BATTISTA TOMBOLATO (Sub commissario ACI): “La presenza di 242mila persone rappresenta un risultato significativo e motivo di grande soddisfazione. Siamo felici di aver registrato una risposta così positiva da parte del pubblico, che ha voluto manifestare il proprio sostegno alla Scuderia Ferrari e ad Andrea Kimi Antonelli. Lewis Hamilton e Charles Leclerc sono stati protagonisti di una brillante rimonta. Purtroppo proprio nella corsa di casa Andrea è stato costretto a ritirarsi. Ma questo è lo sport, che a volte riserva giornate amare. È giovane e ha grandi capacità: saprà mettersi tutto alle spalle. Noi continuiamo su questa strada con determinazione ed entusiasmo”.

MATTEO ZOPPAS (Presidente Agenzia ICE): “Il Gran Premio di Imola non è solo un evento sportivo di rilievo mondiale, ma un formidabile strumento di promozione per il Made in Italy. La Formula 1 rappresenta l’apice della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico: elementi che poi ritroviamo nei veicoli di serie, simboli della nostra eccellenza manifatturiera. Imola, cuore pulsante della ‘Motor Valley’, è un faro dell’industria italiana dell’automotive. In un momento particolarmente complesso per il settore, è fondamentale intensificare il nostro sostegno alle imprese che vanno aiutate a restare competitive sui mercati internazionali, grazie anche al lavoro in Italia del Mimit. Con 242.000 spettatori e milioni di telespettatori nel mondo, questo appuntamento si conferma una vetrina strategica per raccontare il bello e ben fatto italiano. L’ICE, insieme al Ministero degli Esteri e al Sistema Paese, sostiene con convinzione questo evento che valorizza il nostro export e rafforza l’immagine dell’Italia nel mondo. Siamo al fianco di questa eccellenza”.

MICHELE DE PASCALE (Presidente Regione Emilia-Romagna): Quello che abbiamo vissuto in questi giorni a Imola è stato un successo straordinario, oltre ogni aspettativa, un’edizione che ha dimostrato con forza quanto questo Gran Premio sia parte integrante dell’identità emiliano-romagnola e della nostra proiezione internazionale. Imola ha saputo accogliere con entusiasmo e grande capacità organizzativa centinaia di migliaia di persone da tutto il mondo, offrendo uno spettacolo sportivo e umano che scalda gli animi. È qui in Emilia-Romagna che batte il cuore della Motor Valley, non a caso le uniche due scuderie presenti in Unione Europea hanno sede nella nostra regione, a testimonianza di un ecosistema industriale, tecnologico, sportivo e formativo unico. Per questo serve una grande alleanza nazionale, un impegno congiunto di tutte le istituzioni, a partire dal Governo, perché il ruolo dell’Italia in questo campionato globale sia all’altezza delle sue potenzialità. Mantenere il GP qui a Imola è un obiettivo strategico per il Paese non solo per le centinaia di migliaia di persone che attrae, ma perché è parte anche di una politica industriale. L’Emilia-Romagna è pronta a fare la sua parte, anche investendo maggiori risorse. Se è vero che lo sport ha anche un’anima, l’anima della Formula 1 vive qui, tra la passione degli emiliano-romagnoli, dei piloti, dei meccanici e degli ingegneri che la fanno vivere e la storia di questo circuito e di questo territorio. Continuiamo, insieme, a scrivere questa storia”.

MARCO PANIERI (Sindaco di Imola): Quella che si è appena conclusa è stata un’edizione straordinaria del Gran Premio di Formula 1 a Imola: oltre ogni aspettativa nei numeri, nella partecipazione, nell’entusiasmo. Più di 240.000 persone in autodromo e oltre 100.000 presenze nel centro storico durante le tre serate dell’Imola Fan City Experience. Un risultato che conferma quanto questo evento sia amato, apprezzato e unico al mondo, per la sua capacità di unire sport, cultura, enogastronomia e territorio. È stata una prova organizzativa di altissimo livello, possibile grazie al lavoro corale di un’intera comunità: istituzioni, forze dell’ordine, volontari, associazioni, operatori economici e partner pubblici e privati. Abbiamo mostrato l’anima autentica di Imola e della Motor Valley, offrendo un’esperienza immersiva che ha saputo coniugare passione sportiva e promozione delle eccellenze italiane. Ora, alla luce di questo successo, abbiamo tutti – come sistema – una responsabilità: garantire continuità e futuro a questo Gran Premio. Il territorio ha dimostrato di esserci, gli investimenti ci sono e continueranno (anche sulle infrastrutture), le risorse per il 2026 sono pronte. Non possiamo disperdere un indotto di oltre 300 milioni di euro e una visibilità internazionale così rilevante per il Made in Italy. Imola è uno strumento per il sistema Paese, per far emergere l’Italia delle eccellenze. È il momento di continuare insieme, con determinazione e unità. Voglio rivolgere un appello a tutti gli appassionati e ai tifosi presenti e non: che alzino la loro voce e si facciano sentire per difendere questo Gran Premio, così straordinariamente amato ed emozionante per tutti».

GIANCARLO MINARDI (Presidente di Formula Imola): “Questo Gran Premio è stato un successo straordinario, con il record di presenze, ben 242mila nei tre giorni dell’evento: un dato che ci emoziona e ci riempie d’orgoglio. Il sole ha esaltato i colori del nostro Autodromo e ci ha accompagnato in una vera e propria festa di sport, dove l’affluenza record e l’energia del pubblico hanno dato ulteriore valore al lavoro svolto in questi mesi. Come Formula Imola, siamo estremamente soddisfatti: il risultato è frutto di un grande lavoro di squadra, che ha coinvolto non solo il nostro staff ma anche tutte le istituzioni e le realtà che ci sono state accanto. Ringrazio la Formula 1, che ci ha espresso il proprio apprezzamento per l’organizzazione, l’ACI, Il Comune di Imola e il Con.Ami per il sostegno costante, e le forze politiche e istituzionali che hanno creduto in questo evento. Un grazie particolare va alle Forze dell’Ordine, ai commissari di percorso, al personale medico e sanitario e a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo storico per Imola. Anche se qualche disagio può esserci stato, vivendo accanto a un centro abitato, ho visto con i miei occhi centinaia di sportivi prendere posto già dalle prime ore del mattino: segno che la passione per questo sport sa andare oltre ogni difficoltà. Questo Gran Premio rappresenta un modello vincente, fatto di sinergia tra sport, territorio e istituzioni, che dobbiamo continuare a coltivare. Imola si conferma protagonista e punto di riferimento internazionale per il motorsport”.

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