La Nazionale italiana ha lasciato il segno anche nelle ultime due giornate dei Coppa del Mondo di paraciclismo a Maniago-Montereale Valcellina, centrando 12 medaglie tra gare in linea e cronometro. Il bilancio finale parla di quattro ori, cinque argenti e tre bronzi, terzo posto nel medagliere, con Claudia Cretti (WC5), Roberta Amadeo (WH2) e Giorgio Farroni (MT1) vincitori della classifica generale di Coppa del Mondo nelle rispettive categorie. Sabato la protagonista è stata soprattutto Roberta Amadeo, che ha confermato la doppietta dopo il successo a cronometro dominando la gara su strada nella categoria WH2. Oltre alla reginetta Amadeo, imbattuta in questa edizione della Coppa del Mondo dopo la doppietta di Ostenda (Belgio), altri azzurri sono saliti sul podio. Sono i veterani Luca Mazzone, terzo MH2, e Giorgio Farroni, secondo MT1, bruciato al colpo di reni dall’uzbeko Aziz Atakhodjaev che ha regalato alla sua nazione il primo storico successo nella competizione. Chiusura trionfale per la nazionale italiana del CT Pierpaolo Addesi, che oggi ha conquistato altre cinque medaglie. L’exploit è quello dell’azzurra Claudia Cretti. La WC5 bergamasca, che tra pochi giorni compirà 29 anni, si è imposta in volata su altre sette compagne di fuga. Sul podio sono saliti anche i due tandem. Quello femminile, formato da Chiara Colombo ed Elena Bissolati, ha meritato la medaglia d’argento ma a quasi 11’ dalle iridate Dunley e Kelly. Per quello maschile, formato da Federico Andreoli e Francesco Di Felice, c’è la medaglia di bronzo con l’altro equipaggio azzurro Lorenzo Bernard-Paolo Totò prematuramente appiedato per incidente meccanico. Bronzo anche per Riccardo Stacchiotti, alla prima medaglia della carriera in Coppa del Mondo, fra i C5. Infine nel Team Relay splendido argento per la staffetta italiana composta da Davide Cortini, Luca Mazzone e Mirko Testa. Per l’Italia il cospicuo bottino finale è di 12 medaglie: quattro ori, cinque argenti e tre bronzi. Roberta Amadeo e Giorgio Farroni hanno vinto la Coppa di categoria rispettivamente fra le WH2 e gli MT1. |