PAUL GRIFFEN IN VIAGGIO PER IL PAESE RACCONTA I CLUB CHE TORNANO IN CAMPO

Una mini-serie di tre puntate sui canali social della Federazione Italiana Rugby e del partner automotive alla scoperta di alcune società di base che hanno, tra la primavera e l’estate, mantenuto attivo il tessuto delle proprie comunità.

Roma – Un viaggio attraverso la Penisola, dal Sud al Nord, per raccontare il rugby italiano che si appresta a vivere una nuova stagione, a riprendere l’attività dopo essersi fermato, primo sport nel nostro Paese a sospendere definitivamente il 2019/20 nelle prime settimane della pandemia da COVID-19.

Paul Griffen, ex mediano di mischia della Nazionale durante le gestioni tecniche di Pierre Berbizier e Nick Mallett, oggi tecnico federale delle skills e volto tv di Discovery Italia e DAZN, è il protagonista della mini-serie che la Federazione Italiana Rugby ed il proprio partner automotive Honda Motor Europe Italia hanno realizzato, insieme ad Irida Produzioni, per condividere l’entusiasmo di movimento che non vede l’ora di tornare a correre, passare, placcare.

Alla guida del SUV a basse emissioni Honda CR-V Hybrid, Griffen attraversa l’Italia da Benevento a Padova, passando per Milano ed incontrando Azzurre ed Azzurri nei loro Club di origine, società in nulla diverse da quelle in cui è iniziata l’avventura di moltissimi internazionali italiani.

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Si parte da Roma, sede della Federazione Italiana Rugby, per la prima tappa a Benevento dove il mediano d’apertura delle Zebre Rugby e dell’Italia Carlo Canna porta, insieme a Paul Griffen, il pubblico alla scoperta del “Pacevecchia”, uno degli impianti storici del Meridione ovale. Il campo su cui Carlo ha mosso i primi passi rugbistici e dove, sin dai primissimi giorni dopo la pubblicazione del protocollo FIR per la ripresa degli allenamenti, molti giovani del territorio sono tornati ad inseguire il sogno di emulare l’apertura sannita della Nazionale.

Il tour di Paul Griffen prosegue in direzione del capoluogo lombardo dove è la volta di Luca Morisi, centro azzurro della Benetton Rugby, far conoscere il “suo” ASR Milano, l’impegno concreto delle famiglie dei tesserati nella ripresa dell’attività del Club ma anche la visione etica e l’impegno sociale concreto dell’ASR e delle altre società del milanese, impegnate attivamente anche nell’immediato ritorno all’attività a garantire continuità all’attività nelle carceri del territorio.

L’ultima tappa, al momento, è a Padova, sul campo del Valsugana Rugby, il club che ha dato i natali rugbistici ai fratelli Ruzza, Valentina e Federico, seconde linee dell’Italdonne e della Nazionale Maschile che non hanno perso il profondo legame che li lega – al pari di centinaia di altre famiglie e praticanti – alla società biancoceleste.

“E’ stato un progetto particolarmente emozionante – ha dichiarato Paul Griffen – che ci ha permesso di raccontare come moltissime Società abbiano lavorato duramente per mantenere il contatto con i propri tesserati e di come il nostro movimento, nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia, abbia se possibile aumentato l’impegno e l’entusiasmo. C’è grande voglia di ripartire ad ogni livello, in ogni singola Società, non solo in quelle a cui abbiamo fatto visita, che rappresentano ed interpretano con grande efficacia il sentimento e la passione di tutto il nostro movimento. Riportare alle origini atleti di altissimo livello come Carlo, Luca, Valentina e Federico, vedere come abbiamo mantenuto un rapporto solido e profondo con la comunità sportiva da cui provengono, ci dice molto sui valori fondanti del rugby italiano e sulla capacità delle nostre Società e dei tesserati di viverle quotidianamente”.

“Dopo il periodo terribile del COVID – ha dichiarato Simone Mattogno, Direttore Generale Auto di Honda Motor Europe Italia – c’è voglia e bisogno di ripartire. Sono due anni che Honda e FIR collaborano in modo proficuo, e siamo felici di supportare la Federazione anche in questa preziosa attività. La nostra speranza è che si possa tornare presto a praticare questo sport sano e aggregante in tutti i circoli e i campi presenti nel Paese, con ancora più passione e amore di prima. Noi, come Honda, ci impegniamo a realizzare prodotti a basse o zero emissioni elettrificando i principali modelli della nostra gamma e ringraziamo la FIR per la visibilità che ogni giorno ci dà, viaggiando in tutta Italia sul meglio che Honda ha da offrire”.

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