Esordio convincente nella nuova stagione di Sonia Malavisi, al Palaindoor di Ancona. L’astista azzurra supera 4,45 e si riporta vicina ai suoi massimi livelli, a sei centimetri dal personale. Una misura ottenuta dalla 26enne romana alla seconda prova, come alle precedenti quote di 4,20 e 4,35 mentre era entrata in gara senza errori a 4,00, e prima di chiudere con tre nulli a 4,55. Arrivano quindi i primi riscontri per la saltatrice delle Fiamme Gialle che è rientrata ad allenarsi a Castelporziano (Roma), sotto la guida tecnica di Emanuel Margesin, dopo l’esperienza di un paio di anni a Cuba. Nell’alto Eugenio Meloni (Carabinieri) torna a 2,20. È il personale indoor del 26enne sardo: un centimetro in meno di quello all’aperto di 2,21 realizzato a Tallinn nel 2015, quando riuscì a conquistare la medaglia di bronzo agli Europei under 23, e poi eguagliato aggiudicandosi il titolo agli Assoluti di Trieste nel 2017. Nei 400 metri il siciliano Riccardo Meli (Cus Palermo), vent’anni ancora da compiere, abbassa il personale indoor a 47.99 davanti all’ottocentista Simone Barontini (Fiamme Azzurre), 48.75.
PADOVA: BATTOCLETTI 9:20.47 – È il mezzofondo a prendersi la scena del pomeriggio al Palaindoor di Padova. Nei 3000 metri c’è il debutto di Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) in 9:20.47, appena un paio di secondi in più rispetto al suo primato di 9:18.33 che è ancora il record italiano della categoria juniores, stabilito due anni fa. La ventenne trentina, bicampionessa europea under 20 di cross, nella scorsa stagione è tornata a vincere il titolo assoluto nei 5000 su pista. Oggi si aggiudica il confronto diretto con la tricolore dei 1500 metri Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata), seconda in 9:26.38 togliendo una decina di secondi al proprio limite.
MODENA – Nel rettilineo indoor di Modena torna in azione Massimiliano Ferraro (Atl. Riccardi Milano 1946). Per il velocista partenopeo il crono è di 6.68 in finale nei 60 metri, dopo aver rotto il ghiaccio in 6.75 nella batteria.