La stagione 2021/22 segnerà l’inizio di una nuova era per la UEFA Women’s Champions League. L’aggiunta di una fase a gironi e il quadruplicamento dei premi sono novità già annunciate, ma adesso la competizione avrà un proprio inno, un proprio logo e una propria brand identity.
L’aggiunta di un nuovo inno e del marchio è solo l’ultima fase di una rivoluzione del calcio femminile UEFA, in linea con la strategia Time for Action della UEFA, che mira a raddoppiare la portata e il valore delle competizioni femminili di punta della UEFA entro il 2024.
Una breve guida
“La UEFA Women’s Champions League è una competizione a sé stante, con un proprio asset sportivo e commerciale, con una propria unicità. Quindi perché non dovrebbe avere un inno e un brand che caratterizzi unicamente questa competizione? La gente deve riconoscere la UEFA Women’s Champions League, deve avere qualcosa a cui potersi riferire e a cui essere legata e credo che un inno sia davvero importante per una competizione immediatamente riconoscibile”, ha spiegato Nadine Kessler, responsabile UEFA per il calcio femminile.
“Mi auguro davvero che le calciatrici lo amino e che possano sentire e vedere che questo inno è stato progettato con l’aiuto delle giocatrici per le giocatrici. Avevamo un obiettivo in mente: farle sentire invincibili in quei momenti unici quando entrano in campo per le partite più importanti delle loro carriere”.
La brand identity della UEFA Women’s Champions League riflette il carattere prestigioso, suggestivo e innovativo di una competizione alla quale partecipano le migliori squadre femminili d’Europa. Per il profilo e l’impatto della UEFA Women’s Champions League, è importante che questa entusiasmante identità del marchio sia ben visibile ovunque. Il logo invece cattura perfettamente l’essenza della UEFA Women’s Champions League e rappresenta “il meglio della migliore competizione di calcio femminile per club”.
È giunta l’ora
Al contempo, l’inno segue gli stessi principi del famoso inno della UEFA Champions League maschile, che viene cantato nelle tre lingue ufficiali della UEFA – inglese, francese e tedesco – dal Groot Omroepkoor (coro olandese). Un estratto della strofa finale può essere trovato qui sotto e mette in risalto l’orgoglio e l’onore che le calciatrici proveranno quando entreranno in campo prima di un importante incontro europeo. Sarà eseguito prima del fischio d’inizio, mentre le calciatrici sono allineate a centrocampo.
All unite (tutte unite)
Das große Spiel (la partita più importante)
The time is now (è giunta l’ora)
C’est maintenant (è adesso)
They stand (si ergono)
With pride (con orgoglio)
“Questo nuovo inno rappresenta l’inizio di qualcosa di nuovo – la nuova UEFA Women’s Champions League – ma è anche rappresentativo della crescita di un intero movimento, quindi ha un significato davvero enorme”, ha aggiunto Kessler.
“È un simbolo di tutti i cambiamenti che abbiamo fatto per questa competizione e incarna il momento più importante: il campo, lo stadio quando è pieno di tifosi e le giocatrici stanno uscendo dal tunnel. Ed è su questo che tutti noi dovremmo concentrarci”.
Formato più competitivo
L’agenzia di branding Works Ltd ha supervisionato la nuova identità del marchio della UEFA Women’s Champions League. L’inno invece è stato sviluppato in collaborazione con l’agenzia musicale mondiale MassiveMusic.
“La nuova brand identity della UEFA Women’s Champions League ha il potenziale per portare la competizione a un livello superiore, dandole quel riconoscimento visivo che la più grande competizione femminile per club al mondo merita”, ha detto il direttore marketing della UEFA, Guy-Laurent Epstein.
“Il nuovo marchio e il nuovo inno, insieme al nuovo formato della competizione e al modello commerciale, possono solo contribuire a rendere la UEFA Women’s Champions League una proposta più interessante per i nostri partner e sponsor attuali e futuri”.
“La piattaforma di trasmissione per la Women’s Champions League non sarà seconda a nessuno. Aziende di fama mondiale, come Hublot, Lays, Nike e Visa hanno già accettato di collaborare con noi negli ultimi due anni, ma a breve vi daremo notizie ancora più interessanti”.
Dalla prossima stagione, la UEFA Women’s Champions League avrà un formato più competitivo, con l’aggiunta di percorsi Campioni e Piazzate nei primi turni di qualificazione, di una fase a gironi a 16 squadre, alla quale seguirà una fase a eliminazione diretta – la partecipazione di più squadre e giocatrici e, soprattutto, la promessa di una visibilità globale.