Appuntamento al 2022. Arrivederci al prossimo anno. Il campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4×100 Marcell Jacobs ha deciso di rinunciare al viaggio negli Stati Uniti, a Eugene, dove era atteso il 21 agosto per la tappa di Wanda Diamond League a Hayward Field, e ha anche scelto di non gareggiare in eventuali altri meeting di fine stagione. Tutto rimandato ai primi mesi del prossimo anno, in vista dell’attività indoor e di un’annata ricchissima di rassegne internazionali (Mondiali indoor a Belgrado, Mondiali a Eugene, Europei a Monaco di Baviera). L’enorme ondata di affetto che lo ha travolto dopo il doppio successo alle Olimpiadi e le difficoltà fisiche a un ginocchio che sono tornate a farsi sentire nel post-Tokyo rendono complicato proseguire la stagione che quindi si è conclusa, in maniera trionfale, con la medaglia d’oro nella 4×100 insieme a Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu (37.50 record italiano), pochi giorni dopo essersi laureato campione olimpico nella gara simbolo dell’intera Olimpiade, con lo strepitoso record europeo di 9.80. Ad annunciare la decisione è stato lo stesso Jacobs in una “storia” sul suo profilo Instagram, rispondendo alla domanda di un tifoso che gli chiedeva quando sarebbe tornato in gara.
È stato un 2021 memorabile per Marcell Jacobs (Fiamme Oro), accompagnato dal tecnico Paolo Camossi al titolo europeo indoor di Torun nel mese di marzo con il record italiano di 6.47, e poi in primavera alla sua prima volata sotto i 10 secondi (9.95 a Savona, record italiano), prima dello stop per infortunio muscolare che non gli ha impedito di presentarsi in grandissima forma a poche settimane dalle Olimpiadi di Tokyo (10.06 a Chorzow, 10.01 a Rovereto, 10.05 a Stoccolma, 9.99 a Montecarlo). Proprio in Giappone, al termine di una settimana da leggenda, si è guadagnato il ruolo di portabandiera dell’Italia Team nella cerimonia di chiusura.