Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Rau e Fortes, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio.
Vinti apre il primo set con un delicato pallonetto, poi Tuscania alza il muro con Boswinkel sullo stesso Vinti e su Casaro, bloccando le velleità dei salentini sino al primo timeout richiesto dagli ospiti (5-1). Aurispa Libellula prova a scuotersi con Casaro che conquista un paio di punti, ma i padroni di casa continuano a far valere il fattore campo (10-7). Arriva una buona pipe di Corrado, poi Kindgard si mette in proprio fingendo di servire un compagno e mettendo il pallone a terra, ma è troppo poco per impensierire il Tuscania che torna ad imporre il proprio gioco (15-10). I salentini reagiscono tentando la rimonta e, sul -2, spingono coach Passaro a chiedere il primo timeout (20-18). Dopo aver sfiorato il pareggio, Tuscania conquista un punto contestato, dopo verifica al videocheck. La squadra ospite si disunisce ed i padroni di casa sfruttano il momento psicologico favorevole, chiudendo il set (25-22).
Il secondo set si apre con un buon servizio di Persichino, ma con i padroni di casa mantengono sempre un leggero vantaggio (5-3). Il muro di Tuscania sembra invalicabile e Aurispa Libellula perde la concentrazione, costringendo coach Darraidou ad invocare il timeout (9-5). La risposta dei salentini è immediata e agguantano il pareggio con una veemente reazione (10-10). Le squadre si equivalgono, ma Aursipa Libellula sembra trovare una nuova luce, grazie al sempre ispirato Casaro ed alle imbeccate di Kindgard (16-17). Si scatena anche Fortes, con un primo tempo sensazionale, quindi i soliti Casaro e Vinti incrementano il vantaggio, ma il set si decide ai vantaggi quando, dopo una serie interminabile di botta e risposta tra le due squadre, arriva il muro vincente di Marinelli (32-30).
Ultima chance di riaprire la partita per Aurispa Libellula, con Corrado tornato a martellare in un terzo set che regala l’equilibrio già vissuto nel corso del match (5-5). Non c’è il tanto atteso cambio di passo dei salentini ed i padroni di casa tornano a guadagnare un leggero vantaggio (10-8). Il set procede stancamente con Aurispa Libellula che non riesce a fare il cambio palla e subisce qualche muro di troppo (15-12). Il grande ex della partita, Hidde Boswinkel, mette a terra l’ennesimo pallone e rilancia le ambizioni dei suoi, vicini al colpaccio contro una delle dirette inseguitrici del campionato (20-17). A questo punto arriva il colpo di coda, con un turno di battuta di Kindgard che porta in dote tre punti consecutivi (21-21). Il finale, però, è appannaggio del Tuscania che chiude come il primo set (25-22) e si aggiudica l’incontro, meritatamente, col punteggio netto di 3-0.
Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-22; 32-30; 25-22).
Aurispa Libellula: Bruno Vinti 8, Martin Kindgard 4, Francesco Corrado 11, Nicolò Casaro 18, Graziano Maccarone 1, Giancarlo Rau 1, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 7, Enrico Scarpi, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 1, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Marsili 1, Menichetti 4, Della Rosa, Boswinkel 25, Catinelli, Rossatti 16, Ceccobello 2, Quagliozzi, Marinelli 12, Quarta, Turri Prosperi (L). All. Passaro. Vice All. Barbanti.
Arbitri: Alessandro Oranelli – Deborah Proietti