Il commissario europeo Dalli e il presidente UEFA Čeferin si sono incontrati ad alcune riunioni in occasione della finale di UEFA Women’s EURO 2022.
Nelle riunioni tenutesi in occasione della finale di UEFA Women’s EURO 2022, il commissario europeo per l’Uguaglianza, Helena Dalli, e il presidente UEFA, Aleksander Čeferin, hanno elaborato i rapporti, gli obiettivi e le priorità del programma Union of Equality dell’Unione Europea e della strategia Strength Through Unity 2030 della UEFA.
Come ha dimostrato UEFA Women’s EURO 2022, in presenza di dedizione, passione e lavoro di squadra da parte di tutti gli stakeholder, il calcio europeo può essere una forza motrice potente per combattere la discriminazione e promuovere l’uguaglianza, la diversità e l’inclusione. La UEFA e la Commissione Europea si impegnano a intensificare gli sforzi congiunti in questo senso, in linea con l’accordo formale di cooperazione CE-UEFA adottato il 9 giugno.
Il commissario Dalli e il presidente Čeferin hanno discusso della promozione di valori condivisi come uguaglianza, diversità e
inclusione attraverso UEFA EURO 2024 in Germania e UEFA Women’s EURO 2025. Il calcio europeo sosterrà la conferenza Union of Equality del 2023 della CE attraverso la partecipazione di stelle del calcio e modelli di ruolo al fine di coinvolgere tifosi e cittadini di tutta Europa.
A livello politico, i leader incoraggeranno rapporti di lavoro strutturati su scala nazionale all’interno dell’UE-27, ad esempio su programmi strategici contro il razzismo con l’aiuto di specialisti che si occupano di uguaglianza, diversità e inclusione nella UEFA e nelle federazioni nazionali UEFA e col supporto di funzionari delle istituzioni europee e delle autorità pubbliche nazionali.
Il presidente Čeferin ha sottolineato l’importanza di questa partnership affermando che: “Il calcio europeo e l’UE sono una grande squadra. Non vedo l’ora di lavorare con il commissario Dalli per conseguire importanti progressi. Attraverso questa collaborazione, la CE e la UEFA promuoveranno e rafforzeranno ulteriormente il modello sportivo europeo basato su valori condivisi e obiettivi prioritari nel campo
dell’uguaglianza, della diversità e dell’inclusione”.
Il commissario europeo per l’Uguaglianza, Helena Dalli, ha aggiunto: “Il calcio è una parte fondamentale della vita di milioni di persone in Europa. Lo sport non solo ha il potere di abbattere le barriere, ma anche di costruire ponti. Insieme alla UEFA, la nostra posizione è chiara: diciamo no a tutte le forme di discriminazione e di odio e, uniti, useremo il calcio per costruire il mondo in cui tutti vogliamo vivere”.