Genitore non si contiene e lancia insulti verso il campo, dalla tribuna. Risultato? Un’intera squadra smette di giocare e si ritira. Un episodio increscioso che ancora una volta dimostra come spesso, nel mondo dello sport, i confini vengano superati e i ruoli non rispettati. E’ accaduto a Venaus dove era in corso il match degli Esordienti 2006 tra la squadra di casa e il Lascaris. Ma ad un certo punto si è scatenato il putiferio. Il papà di un giocatore della squadra ospite, dagli spalti ha iniziato a urlare, prendendosela con tutti: prima con il figlio, poi con il ragazzo che faceva il guardalinee e con chiunque gli passava davanti agli occhi.

Ma l’uomo ha decisamente esagerato, gridando insulti a destra e a manca e incitando alla violenza. Un comportamento che ha creato un pessimo clima in campo e fra le famiglie che erano sulle tribune ad assistere alla partita dei loro figli. Al punto tale che l’allenatore del Venaus ha deciso di ritirare la squadra e la partita, che in quel momento vedeva in vantaggio gli ospit per 2-0, è stata sospesa. Molto imbarazzo anche per il presidente del Lascaris Vincenzo Gaeta che domani, ha già annunciato,convocherà dirigenti e genitori per una riunione straordinaria.

L’Asd Venaus, su Facebook, ha pubblicato un post dove ha ricordato quale sia l’atteggiamento giusto da tenere in campo e anche fuori. Inoltre si rivolge al genitore sottolineando che “pagare un biglietto per assistere ad una partita di calcio o pagare la retta di iscrizione di tuo figlio alla scuola calcio non ti attribuisce né il diritto di esibire dalla tribuna la tua sconfinata ignoranza danneggiando un clima che deve essere sempre sano (un mix perfetto di relax, aggregazione e divertimento) né creare danni alla società per la quale tuo figlio è tesserato”.
Fonte: TorinoToday.it

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