Racconta la favola di un talento che conserva la propria purezza.
Il calcio ha regalato favole belle e suggestive, a volte anche avvincenti. Quella di Ivan Providence Martini, un bimbo nato su una nave da una madre che muore di parto, è una favola con un comune denominatore: l’amore per il calcio. Ma non solo: ripropone la lotta per restituire etica e purezza a uno sport che ne ha sempre di meno. La favola di Ivan Providence nasce su una nave e, come ce la descrive l’autore del libro Claudio Pallottini, prosegue sui campi di calcio, di parrocchia e dei grandi stadi. Il volume di 377 pagine. (costo 18 euro), edito da Marsilio che è stato presentato a Roma giorni fa ,offre al lettore anche in viaggio nella storia dello sport più popolare, attraverso episodi, aneddoti, personaggi, testimonianze che fanno da sfondo alle imprese di questo ragazzo. Ivan Providence rifiuta i grandi palcoscenici e la vittoria a tutti i costi, magari conquistata con qualche favore.
Durante la presentazione, Andrea Giuliano, Augusto Fornari e Gian Luca Cocola hanno letti brani del volume che è già in vendita.
Fonte: Ansa