Oggi 14 ottobre, Il Capo Dipartimento Michele Sciscioli e il Presidente della CRUI Ferruccio Resta hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) per promuovere la pratica sportiva tra gli studenti e accrescerne il valore nel contesto socio-economico.

Tra gli obiettivi del Protocollo il sostegno agli atenei nell’attuazione dei programmi sportivi, la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e di promozione e l’organizzazione di corsi di formazione o seminari, nazionali e locali per promuovere la dual career.

La CRUI coordinerà le azioni rivolte al sistema universitario mentre il Dipartimento per lo sport metterà a disposizione le risorse necessarie per attuare le azioni previste, inclusa l’implementazione della figura del tutor sportivo che supporta gli studenti impegnati nella dual career.

“Sono stata un’atleta e so cosa significa doversi dividere tra lo studio e la palestra -ha dichiarato la Sottosegretaria con delega allo Sport Valentina Vezzali – Penso che sia profondamente ingiusto non dare la possibilità agli atleti di intraprendere e continuare il percorso di studi universitari. Per questo ho fortemente voluto la sottoscrizione di questo Protocollo d’intesa. Il Dipartimento per lo sport stanzierà le risorse necessarie per incentivare e sostenere la dual career e dare quindi la possibilità a tanti giovani atleti di studiare e laurearsi senza dover rinunciare alla propria carriera sportiva”.

“L’università non forma solo professionisti e cittadini responsabili. L’università forma soprattutto persone – ha dichiarato Ferruccio Resta, Presidente della CRUI – In quest’ottica lo sport, oltre a salvaguardare la salute degli individui, ha un indiscutibile valore formativo. La dedizione, la costanza, il lavoro di squadra, la resilienza servono nello sport come nello studio e nella vita. Lo sport inoltre è un elemento di richiamo nel confronto con gli atenei internazionali, che offrono maggiori possibilità di conciliazione e strutture di alto livello per gli atleti professionisti. Ancora oggi, troppo spesso studio e sport entrano in conflitto nell’agenda di un giovane universitario e nelle priorità dei singoli atenei. Il protocollo firmato con il Dipartimento dello sport punta a risolvere questa frizione, ampliando sempre di più spazi e caratteristiche del diritto allo studio”.

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