Nuovo appuntamento per la stagione della corsa campestre che prosegue con il Cross Valmusone di Osimo (Ancona). Domani va in scena la seconda prova del calendario nazionale, dopo l’apertura dello scorso weekend a Levico Terme (Trento) e quando manca soltanto un mese agli Europei di cross Piemonte 2022 in programma l’11 dicembre al Parco della Mandria di Venaria Reale, alle porte di Torino, dove si svolgerà il test event del 20 novembre. Ma intanto si corre sui prati della località marchigiana per una tappa importante di avvicinamento, in una manifestazione ormai tradizionale per questo periodo e arrivata al traguardo delle dieci edizioni. Attesi diversi pretendenti alla convocazione a cominciare da Nekagenet Crippa (Esercito), più volte in azzurro nelle passate stagioni e rientrato di recente nelle corse su strada dopo un infortunio estivo, e da Ahmed Ouhda (Atl. Casone Noceto), che ha indossato la maglia della Nazionale all’Eurocross dell’anno scorso. Entrambi saranno in azione nella gara lunga di 10 chilometri, mentre il “corto” di 3 km in vista della staffetta mista alla rassegna continentale avrà al via l’anconetano Simone Barontini (Fiamme Azzurre), dopo una stagione su pista in cui ha raggiunto la finale agli Europei negli 800 metri, opposto ad altri specialisti delle distanze più brevi come Yassin Bouih (Fiamme Gialle) Joao Bussotti (Esercito), tra le donne Elisa Bortoli

(Esercito).

DONNE E U23 – Al femminile, sui 7 chilometri, ritorna Veronica Inglese che si cimenta nel cross a sei anni dall’ultima volta. La 31enne pugliese dell’Esercito, argento continentale di mezza maratona nel 2016, in carriera è stata ottava agli Europei di campestre nel 2013 e ha rotto il ghiaccio a fine ottobre correndo a Bari nei 10 km su strada. Se la vedrà con le compagne di club Elisa Palmero, la migliore delle azzurre un mese fa ai Mondiali militari di cross in Portogallo piazzandosi tredicesima, e Federica Zanne, vincitrice a Osimo nel 2019, senza dimenticare Giulia Aprile. In gara anche la gemella Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo) oltre a un nome noto del panorama internazionale: la britannica Verity Ockenden (Runners Chieti), sul podio nella scorsa stagione con il bronzo sui 3000 agli Europei indoor. Tra le under 23 punta a mettersi in luce Giulia Marangon (Atl. Vicentina) dopo i progressi ottenuti su pista e su strada, al maschile nella categoria promesse da seguire tra gli altri Samuele Della Pietra (Trieste Atletica).

MARATONA: RAVENNA È DI NUOVO TRICOLORE
Si corre ancora per il tricolore a Ravenna che domani torna ad accogliere i Campionati italiani di maratona. Per la quarta volta l’evento metterà in palio i titoli nazionali assoluti sulla distanza dei 42,195 chilometri, dopo averlo già fatto nel 2015, 2018 e 2019, ma come nell’ultima occasione verrà abbinato alla rassegna master, ospitata anche nel 2016 oltre che tre anni fa. La 23esima edizione della Hoka Maratona di Ravenna Città d’Arte scatterà alle ore 9.15 in via di Roma davanti al MAR, il Museo d’Arte della Città di Ravenna, sede anche dell’arrivo dopo aver corso tra gli otto siti riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. La rassegna tricolore assoluta di maratona si disputa per la 109esima volta al maschile, tra le donne è la numero 43. Ad arricchire il programma della manifestazione, organizzata dal Ravenna Runners Club, la tradizionale mezza maratona e la non competitiva di circa 10 chilometri tra le vie della città.

CACCIA AL TITOLO – Atteso al via Alessandro Giacobazzi, che ha un personale di 2h15:25 realizzato nel 2017 vincendo a Torino. Nella passata stagione il 26enne emiliano dell’Aeronautica ha corso in 2h17:36 a Milano prima di chiudere al secondo posto nella rassegna tricolore di Reggio Emilia. Torna a Ravenna il siciliano Alessio Terrasi (Gp Parco Alpi Apuane) che nella gara romagnola è riuscito a conquistare il titolo italiano del 2018 per poi piazzarsi secondo nel 2020 a Reggio Emilia in 2h17:41. Anche nella prova femminile è annunciata ai nastri di partenza un’atleta che ha già vinto il tricolore assoluto: la cesenate Martina Facciani (Atl. Avis Castel San Pietro), due volte campionessa italiana nel 2016 a Verbania e nel 2019 proprio a Ravenna. Il miglior accredito in chiave nazionale è invece quello di Giulia Sommi (Cus Pro Patria Milano), vigevanese scesa 2h35:05 un anno fa a Valencia. 

WEEKEND STRADA: EPIS NELLA MEZZA DI CREMA 
È in arrivo un altro weekend di corsa su strada, con diversi appuntamenti interessanti oltre i Campionati italiani di maratona in programma a Ravenna. Domani l’atleta più attesa della Maratonina Città di Crema è l’azzurra Giovanna Epis (Carabinieri), quinta agli ultimi Europei in maratona e alla caccia di un ultimo test su ritmi sostenuti sulla distanza dimezzata rispetto al grande obiettivo dell’autunno, la maratona di Valencia del 4 dicembre. A rendere palpitante la corsa organizzata da Bike&Run sarà la presenza dell’etiope dell’Atletica Saluzzo Addisalem Belay Tegegn, vincitrice nel 2021. Epis vanta 1h11:01 di PB e 1h11:07 quest’anno, Belay in agosto in Argentina è scesa a 1h10:18: è a rischio il record della gara fissato nel 2019 a 1h11:42 da Valeria Straneo. Epis sarà supportata nel ritmo dal siepista Aymen Ayachi (Cus Pro Patria Milano) e dal marito Luca Tocco (Gp Parco Alpi Apuane). In campo maschile un altro reduce dalla maratona degli Europei di Monaco è uno dei favoriti: è il valdostano del Cus Pro Patria Milano René Cuneaz, atleta al debutto stagionale sulla mezza dopo aver portato il PB in maratona a 2h12:48. Appuntamento domani alle 8.30 in piazza della Bocca della Verità, a Roma, per la seconda edizione della Rome 21K-Ford Mustang Mach, la mezza maratona che si corre tra le strade e le piazze del centro storico della Capitale.

A BIRMINGHAM GLI EUROPEI DEL 2026
Sarà la prima volta in Gran Bretagna per la massima rassegna continentale all’aperto. La European Athletics ha ufficializzato che sarà Birmingham a ospitare gli Europei del 2026, l’edizione che seguirà di due anni quella che sarà ospitata dall’Italia a Roma nel 2024. L’evento si terrà nel rinnovato Alexander Stadium che di recente è stato teatro dei Commonwealth Games e che è tornato ad accogliere la tappa della Wanda Diamond League in maggio. La città inglese è ricca di tradizione organizzativa, dai Mondiali indoor del 2003 e del 2018, passando per gli Europei indoor del 2007 (quelli delle tre medaglie d’oro azzurre di Howe, Legnante e Caliandro), ma non aveva mai ospitato questo evento. La decisione è stata comunicata al termine della prima giornata del Consiglio della European Athletics in corso a Varsavia, in Polonia. La EA ha anche ufficializzato il cambio di sede e di data per gli Europei under 20 della prossima stagione: non più nella rumena Cluj bensì a Gerusalemme (Israele), con gare dal 7 al 10 di agosto e non a luglio come inizialmente previsto. Definita anche la sede per gli Europei U20 del 2025: Tampere, Finlandia.

NIGER, KIT AZZURRI IN DONO AI GIOVANI
Un contributo di solidarietà in favore dei giovani del Niger, una delle aree più povere e svantaggiate del pianeta. Circa tremila capi d’abbigliamento della Nazionale italiana d’atletica leggera saranno donati alla federazione d’atletica del paese africano, con il tramite del contingente militare italiano della MISIN, la Missione Bilaterale di Supporto nella Repubblica del Niger. La cerimonia di consegna si terrà nella giornata di oggi, nello stadio di atletica della capitale Niamey, alla presenza del presidente della FIDAL Stefano Mei che donerà i kit azzurri con t-shirt, maglie, pantaloncini, felpe, giacche, tutti materiali sportivi che saranno destinati ai giovani atleti nigerini, per favorire i valori dello sport e promuovere l’atletica e la formazione educativa nelle zone più disagiate. Alla cerimonia parteciperanno il comandante della Missione, generale di brigata Liberato Amadio, il ministro della gioventù e dello sport del Niger Doro Adamou Sekou, il direttore generale dello sport e dell’educazione fisica e sportiva nell’ambiente scolastico, Ly Amadou Tabsirou, l’ambasciatrice d’Italia in Niger Emilia Gatto.

error: Contenuto Protetto