Il Lecce dopo sei anni di Serie C, ottiene la promozione matematica con un turno di anticipo in B.
I giallorossi infatti avendo battuto in casa la Paganese col punteggio di 1-0, hanno tenuto a distanza il Trapani che ha pareggiato contro il Monopoli rimanendo dietro sei gradini sotto a 90′ dalla fine. Festa allo stadio Via del Mare davanti a più di 20 mila spettatori in delirio per la promozione in B tanto attesa. Nei sei anni precedenti ci hanno provato in tanti, nessuno ci è andato vicino. Il tecnico Fabio Liverani, che è subentrato a settembre al dimissionario Roberto Rizzo, ha conquistato il traguardo vanamente inseguito dagli undici predecessori che si sono avvicendati con alterne fortune sulla panchina del Lecce, nelle ultime sei stagioni: Lerda, Toma, Gustinetti, Moriero, Pagliari, Bollini, Asta, Braglia, Padalino, Rizzo e Maragliulo. E’ una piccola rivincita per tutti, aver centrato dopo sei anni l’obiettivo. Il Lecce è stato per quasi tutto il campionato in vetta alla classifica ed ha avuto un rendimento costante. Solo nel finale sembrava che la squadra avesse avuto un calo dopo il pari con l’Andria e la sconfitta interna con la Juve Stabia, ma poi la vittoria sul campo della Reggina e il concomitante passo falso del Catania, secondo in classifica, ha riportato i pugliesi in scia Serie B. Grande merito della promozione va alla società, ai dirigenti tutti ed al mister Liverani che ha saputo trasferire alla squadra il suo credo tattico, ma anche alla società appunto che ha affidato al tecnico un parco giocatori di prim’ordine.