L’attesa è finita. Il motore è acceso. Le motivazioni a mille. I pensieri fissi sull’obiettivo intermedio (gli Europei indoor di Istanbul) e sulla massima sfida stagionale, i Mondiali di Budapest. A 172 giorni dall’ultima gara, ovvero la trionfale finale dei 100 agli Europei di Monaco di Baviera dello scorso agosto, Marcell Jacobs torna in pista oggi all’Orlen Cup di Lodz, in Polonia, tappa Bronze del World Indoor Tour, con diretta televisiva su RaiSport per le batterie in programma dalle 17.10 e su Rai2 per la finale delle 18.35. Il doppio campione olimpico si riaffaccia sui 60 metri dopo il mese di raduno a Dubai, per cominciare il percorso di avvicinamento verso la rassegna al coperto in Turchia (2-5 marzo) alla quale si presenterà da campione del mondo della specialità, nonché campione europeo e primatista continentale con il superlativo 6.41 dello scorso anno a Belgrado. A Lodz, con due “race” in un’ora e mezzo, l’azzurro delle Fiamme Oro troverà gli statunitensi Mike Rodgers ed Elijah Hall, e in chiave europea soprattutto il polacco Dominik Kopec appena sceso a 6.56. Tra gli iscritti anche il trinidegno Jerod Elcock, Mario Burke (Barbados l’olandese Joris Van Gool.
I NUMERI – Diciassette le vittorie consecutive nei 60 metri per lo sprinter gardesano allenato a Roma da Paolo Camossi: l’ultima sconfitta due anni fa proprio a Lodz nel 2021. Dopodiché soltanto vittorie, nei turni o nelle finali, dagli Assoluti indoor di Ancona dello stesso anno, fino alla finale dei Mondiali di Belgrado 2022. Al netto, ovviamente, dell’unica sbavatura al meeting di Belgrado dello scorso marzo quando fu squalificato per falsa partenza in finale. Quella di oggi è la sua terza partecipazione alla Orlen Cup di Lodz: secondo con 6.53 nel 2021 (battuto proprio da Mike Rodgers), primo con 6.49 nel 2022. Altro dato da tenere in considerazione è il 6.51 della passata stagione a Berlino: era sempre il 4 febbraio ed è quello il riferimento che identifica il suo miglior debutto stagionale di sempre nei 60.
A DISTANZA – Se tutto è proiettato verso i Mondiali di Budapest (19-27 agosto) nei quali cercherà l’unico oro che manca alla sua fenomenale collezione, è inevitabile che nella serata italiana di oggi uno sguardo andrà al meeting di Boston, evento Gold del World Indoor Tour: è l’ora del debutto di alcuni dei principali jet a stelle e strisce tra cui Trayvon Bromell, Marvin Bracy, Noah Lyles. Il livello tecnico degli avversari crescerà per Jacobs a Liévin il 15 febbraio nella tappa francese del massimo circuito mondiale, quattro giorni prima degli Assoluti indoor di Ancona (domenica 19 i 60 metri nei quali andrà alla ricerca del terzo titolo consecutivo).
ALTRI TRE AZZURRI – Non solo Jacobs. Altri tre azzurri saranno al via del meeting polacco. Dopo l’eccellente debutto di Ancona (7.19 a cinque centesimi dal suo primato italiano), Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) affronta il primo impegno all’estero, al cospetto di due big mondiali della velocità come la padrona di casa Ewa Swoboda (6.99 nel 2022) e l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou. Nell’asta, forte del 5,55 di sabato scorso a Sabadell, Claudio Stecchi prova a dare consistenza al proprio ritorno agonistico: quanta qualità tra gli avversari del saltatore delle Fiamme Gialle, dagli americani Sam Kendricks e KC Lightfoot al polacco Piotr Lisek Sempre nei salti, tocca a Marco Fassinotti (Aeronautica): alto insieme al bronzo mondiale ed europeo Andriy Protsenko (Ucraina) e Norbert Kobielski (Polonia).