A Metz, tappa Silver del World Indoor Tour, il lampo azzurro è di Ludovica Cavalli, autrice di un eccellente 8:44.40 nei 3000 metri per diventare la seconda italiana di sempre. In Francia, nella stessa gara, si ritira a causa di una caduta la primatista italiana Nadia Battocletti al debutto stagionale indoor. L’altro risultato di spicco è quello di un’altra mezzofondista del 2000, Eloisa Coiro, che si porta a 2:02.07 negli 800 metri e che, come Cavalli, timbra lo standard d’iscrizione per gli Europei indoor di Istanbul (2-5 marzo). Da segnalare anche il 3:37.98 di Federico Riva, una conferma dopo Karlsruhe nei 1500 metri, e i primati personali di Catalin Tecuceanu negli 800 (terzo in 1:47.22), Ayomide Folorunso nei 400 (52.52) e nei 200 (23.62), Pietro Riva nei 3000 (7:49.42). La copertina del meeting è per l’olandese Femke Bol, strepitosa con il suo 49.96 nei 400 metri. L’ucraina Yaroslava Mahuchikh vola a 2,02 nell’alto. Entrambe migliori prestazioni mondiali del 2023.
3000: BATTOCLETTI RITIRATA – Una Ludovica Cavalli così travolgente non si era mai vista. La genovese dell’Aeronautica spara il “tempone” a Metz battagliando ad armi pari con le avversarie africane: con 8:44.40 diventa la seconda italiana di ogni epoca nei 3000 metri indoor, a meno di tre secondi dal record italiano stabilito lo scorso anno da Nadia Battocletti (8:41.72). L’azzurra sbriciola il personale dello scorso (9:05.11), abbassato di oltre venti secondi, naturale conseguenza dei progressi esibiti nella passata stagione fino al 4:05.79 nei 1500 all’aperto. Cavalli conclude la gara al quarto posto, incollata al terzetto etiope composto da Ayal Dagnachew (8:42.47), Sembo Alemayew (8:44.05) e Tigist Ketema (8:44.08), e attualmente si inserisce al quarto posto nelle liste europee dell’anno (meglio soltanto la tedesca Hanna Klein e le britanniche Laura Muir e Melissa Courtney-Bryant) a tre settimane dagli Europei indoor di Istanbul per i quali era richiesto il crono di 8:48. Non è giornata invece per Battocletti (Fiamme Azzurre) che prima rischia di cadere dopo quattro giri a causa dello scivolone di un’avversaria dinanzi a sé, e poi cade a ottocento metri dal termine: la primatista si rialza ma dopo un giro decide di fermarsi.
800: CRESCE COIRO – Scala le liste azzurre all time fino al quinto posto e soprattutto timbra il ‘minimo’ per gli Europei indoor in Turchia fissato a 2:02.20. Eloisa Coiro schiaffeggia il proprio limite negli 800 e con un finale arrembante si porta al quarto posto con 2:02.07 (aveva 2:03.20), dopo essere rimasta nelle retrovie del gruppo nei primi tre giri. Imprendibile l’ugandese Halimah Nakaayi (1:59.18) che fa gara a sé, seconda la spagnola Lorea Ibarzabal (2:01.00), la romana delle Fiamme Azzurre ricuce nella retta finale sulla keniana Naomi Korir (2:02.03). È settima invece Elena Bellò (Fiamme Azzurre) con 2:02.86.
OSAKUE GIÀ IN FORMA: DISCO A 62,05 A GENOVA
Daisy Osakue non aveva mai lanciato così lontano in inverno. La primatista italiana del disco torna a superare con decisione i sessanta metri e lo fa con un lancio da 62,05 a Genova nella prova regionale dei Campionati italiani invernali la cui finale è in programma a Rieti nel weekend del 25-26 febbraio. L’azzurra delle Fiamme Gialle, alla seconda uscita dell’anno dopo il 59,19 di due settimane fa a Torino, firma la sua quarta misura in carriera, inferiore soltanto al record italiano eguagliato alle Olimpiadi di Tokyo (63,66), al 63,24 degli ultimi Assoluti a Rieti e al 62,24 dello scorso settembre a Pietrasanta, tutti risultati raccolti nel periodo estivo. Ottima premessa in vista della Coppa Europa di Leiria dell’11-12 marzo. Nella sua serie anche un 59,93 oltre a quattro nulli. “Sono felice della misura – le parole di Osakue – perché i sessanta metri fanno sempre piacere. Ma soprattutto sono soddisfatta perché sto riuscendo a sviluppare un occhio più critico sui miei lanci. Ultimamente abbiamo cambiato alcuni aspetti e stiamo mettendo tutte le mattonelle al posto giusto”. Infine una dedica: “A mio zio Elvis che è mancato in questi giorni”.
INDOOR – A Padova la campionessa d’Europa della staffetta del cross Federica Del Buono (Carabinieri) debutta con 4:11.22 nei 1500 metri: primo posto davanti a Martina Tozzi (Fiamme Gialle, 4:18.05). Nei 1000, successo per Joao Bussotti (Esercito) che con 2:20.02 prevale su David Nikolli (2:20.98) ma va sottolineato soprattutto il 2:23.21 di Gabriele Angiono (Battaglio Cus Torino), tempo che vale il record italiano U20, meglio del 2:24.24 di Mohad Abdidakar del 2012. A Modena inizia dal 7.47 in batteria e dalla vittoria con 7.53 in finale la stagione di Anna Bongiorni (Carabinieri), terza frazionista della staffetta 4×100 medaglia di bronzo agli Europei di Monaco di Baviera. Nei 60hs Nicla Mosetti (Bracco Atletica) primeggia con 8.25 dopo l’8.32 della batteria.
TRICOLORI ALLIEVI: PAGLIARINI E BERTONI I PIÙ VELOCI D’ITALIA
Prima giornata vivace ad Ancona, nei Campionati italiani allievi indoor. La più veloce tra le under 18 è la marchigiana Alice Pagliarini (Atl. Fano Techfem) che domina la finale dei 60 metri in 7.46, non lontana dalla sua migliore prestazione nazionale di categoria (7.38) firmata di recente. Al maschile esulta in 6.99 il varesino Matteo Bertoni (Atl. Gavirate), tricolore cadetti due anni fa nel triplo e ora padrone dello sprint. Nel lungo spicca il 7,38 di Aldo Rocchi (Atl. Futura Roma), quarto under 18 italiano di sempre in sala, a quattordici centimetri dal primato di Andrew Howe. All’ultimo salto con 5,97 festeggia Mah Oury Seye (Francesco Francia Bologna), emiliana di origine senegalese che vive da un paio di anni in Francia: un cognome celebre nell’atletica perché il nonno, Abdoulaye Seye, è il bronzo nei 200 alle Olimpiadi di Roma 1960 vinti da Livio Berruti. Azzurrini alla ribalta: nei 5000 di marcia al successo Giuseppe Disabato (Amatori Atl. Acquaviva, 21:57.53), vicecampione europeo U18 della passata stagione, mentre sugli 800 si prende il titolo Latena Cervone (Uisp Atl. Siena, 1:55.22), medaglia d’oro nei 1500 all’Eyof dell’anno scorso. Oggi la seconda e conclusiva giornata, in diretta streaming su www.atletica.tv.