Sono 11 i titoli in palio nella prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti indoor di Ancona. Se domenica è soprattutto il giorno di Marcell Jacobs alla ricerca del terzo titolo italiano dei 60 metri, sabato i riflettori sono puntati in particolare sulle pedane dei salti. Nell’alto è attesa la medaglia di bronzo mondiale Elena Vallortigara (Carabinieri), forte del suo 1,95 di martedì a Banska Bystrica, a un centimetro dal primato personale indoor di 1,96 realizzato proprio al Palaindoor marchigiano nell’edizione 2020 degli Assoluti. È anche il momento del salto in lungo, in una giornata che può esaltare Larissa Iapichino (Fiamme Gialle) e Mattia Furlani (Fiamme Oro): la fiorentina ha dimostrato solidità con il 6,72 di Sabadell e il 6,69 di Berlino, il reatino ha sfiorato gli otto metri (7,99) a Stoccolma, firmando il record europeo U20 indoor, e sfiderà il finalista olimpico di Tokyo Filippo Randazzo (Fiamme Gialle). Nell’asta, la primatista italiana Roberta Bruni (Carabinieri) vuole riscattarsi dai tre errori a 4,45 di mercoledì a Liévin, e incontra la finalista mondiale indoor Elisa Molinarolo (Fiamme Oro).
Negli ostacoli probabile duello tra Paolo Dal Molin (Fiamme Oro), che scioglierà la riserva nelle prossime ore, e Lorenzo Simonelli (Esercito); nei 60hs al femminile guidano le graduatorie Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo) ma può rilanciarsi anche Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro). Da non perdere i 1500 metri con Pietro Arese (Fiamme Gialle) e Ossama Meslek (Atl. Vicentina) e tra le donne Sintayehu Vissa (Atl. Brugnera Friulintagli), Ludovica Cavalli (Aeronautica) e Federica Del Buono (Carabinieri). È anche il giorno della marcia, con Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) nei 5000 maschili e Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950) nei 3000 femminili. Il sabato è aperto dalle prove multiple: nel pentathlon, che ha assegnato il titolo nel pomeriggio, c’è la primatista italiana Sveva Gerevini (Carabinieri), nell’eptathlon Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana) per la prima delle due giornate. In pista anche i quattrocentisti per le batterie, che qualificano alle finali di domenica.
PRIMI TURNI – Ufficializzate le startlists degli Assoluti indoor. Il campione olimpico Marcell Jacobs correrà domani nella terza delle tre batterie dei 60 metri, in quinta corsia, alle 16.50, con Francesco Sansovini (Olimpus San Marino), Nicholas Artuso (Fiamme Gialle) e Mattia Donola (Carabinieri). Seconda batteria per Samuele Ceccarelli (Atl. Firenze Marathon) quest’anno a 6.58, soltanto un centesimo peggio di Jacobs, prima batteria per Roberto Rigali (Bergamo Stars, 6.62). Finale alle 17.35.
DIRETTA TV – Gli Assoluti indoor di Ancona, edizione n. 54, sono stati trasmessi in diretta tv su RaiSport sabato dalle 16.15 alle 17.55 e domani saranno trasmessi dalle 16 alle 17.55. Negli stessi orari, diretta streaming su RaiPlay. Tutte le gare non coperte dalla diretta Rai saranno in streaming su www.atletica.tv dalle 9.30 in entrambe le giornate.
CROSS: SFIDE MONDIALI IN AUSTRALIA
Tornano i Campionati Mondiali di cross, a quattro anni dall’ultima volta e dopo due rinvii per la pandemia. L’edizione numero 44 sbarca a Bathurst, in Australia, nell’estate dell’altro emisfero. Si corre sabato 18 febbraio sui saliscendi di Mount Panorama, in Nuovo Galles del Sud, con cinque gare: senior (10 km per uomini e donne), staffetta mista (8 km), under 20 (maschile di 8 km e femminile di 6 km). Molte nazioni europee hanno scelto di rinunciare alla lunga trasferta, che non vedrà azzurri al via, ma la rassegna promette sfide di alto livello e attende i fuoriclasse africani in pole position.
UOMINI – Difende il titolo maschile l’ugandese Joshua Cheptegei, davanti a tutti quattro anni fa ad Aarhus, in Danimarca, nel suo primo grande trionfo che ha inaugurato una serie di successi: due ori mondiali su pista (10.000) e uno olimpico (5000) oltre ai record mondiali di entrambe le distanze su pista. Ma è di nuovo in gara l’intero podio uscente con il compagno di team Jacob Kiplimo, campione e primatista mondiale di mezza maratona, e il keniano Geoffrey Kamworor, già due volte d’oro sui prati. Tanti i pretendenti alle medaglie come gli etiopi Selemon Barega, olimpionico dei 10.000, e Berihu Aregawi, recordman mondiale dei 5 km, il keniano argento iridato della mezza Kibiwott Kandie, il burundese Rodrigue Kwizera re del World Tour e padrone dell’ultimo Campaccio. A squadre il Kenya non vince dal 2011, poi tripletta dell’Etiopia e il titolo più recente all’Uganda in caccia del bis.
DONNE – Al femminile la star è Letesenbet Gidey: dopo tre sensazionali record del mondo (5000, 10.000 e mezza maratona) e l’oro iridato dei 10.000 a Eugene, adesso vuole anche lo scettro del corsa campestre. Nel 2019 conquistò il bronzo individuale e l’oro con la formazione dell’Etiopia che punta alla conferma schierando tra le altre Gete Alemayehu, seconda ai Trials nazionali, e Tsigie Gebreselama. Ma dovranno fare i conti con l’eritrea Rahel Daniel, protagonista nel Tour mondiale (tre vittorie a gennaio, compresa quella di San Giorgio su Legnano), e con la keniana Beatrice Chebet, argento iridato dei 5000 che invece ha dominato alla Cinque Mulini di San Vittore Olona, senza dimenticare la burundese Francine Niyonsaba e l’ugandese Stella Chesang.